iliad-Vodafone: fusione e newco (da 10,45 miliardi) in Italia
iliad propone a Vodafone di creare una nuova società per le attività lungo la Penisola, puntando su fibra e 5G con 4 miliardi di investimenti. Reynaud (CEO di iliad): “Il mercato richiede un operatore challenger di telecomunicazioni più innovativo”. Vodafone replica: “Valutiamo diverse opzioni”.

Una fusione delle attività di iliad e Vodafone in Italia. Il gruppo francese rilancia su Vodafone, dopo un lungo corteggiamento, mettendo sul tavolo la proposta di costituire una nuova società da 10,45 miliardi di euro. L’obiettivo della newco è di puntare su fibra e 5G, sviluppando “un’offerta di mercato attrattiva, fondata sull’innovazione, la crescita ed una customer experience senza pari”, si legge in una nota. Quest’offerta ha già avuto l’ok unanime del consiglio di amministrazione di iliad, così come il via libera da parte di Xavier Niel, il suo principale azionista.
Creare un operatore di telecomunicazioni innovativo
Thomas Reynaud, CEO del Gruppo iliad, spiega alcuni dettagli dell’operazione: “Il contesto di mercato in Italia richiede la creazione dell’operatore challenger di telecomunicazioni più innovativo, con la capacità di competere e creare valore in un ambiente competitivo. Riteniamo che i profili e le competenze complementari di iliad e Vodafone in Italia ci permetterebbero di costruire un operatore forte con la capacità e la solidità finanziaria necessarie per investire nel lungo termine”. L’AD di iliad aggiunge che “la newco sarebbe pienamente impegnata nell’accelerazione della transizione digitale del Paese”, puntando sulla “fibra ottica e nello sviluppo del 5G, con oltre 4 miliardi di euro di investimenti” nei prossimi cinque anni.
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Ma Vodafone è cauta sulla proposta di fusione
In una nota Vodafone fa sapere di prendere atto dell’annuncio di Iliad sulla proposta di fusione tra Vodafone Italia e iliad Italia, puntualizzando però che attualmente non c’è alcuna certezza che alla fine sia concordata una transazione.
“Coerentemente con le sue precedenti dichiarazioni, Vodafone è favorevole al consolidamento del mercato nei Paesi in cui non riesce a ottenere un adeguato ritorno sul capitale investito e conferma che sta esplorando le opzioni con diverse parti per raggiungere questo obiettivo in Italia, anche attraverso una fusione o una cessione”, riferisce il comunicato.
Accelerare la transizione digitale in Italia
La fusione iliad-Vodafone creerebbe l’operatore di Tlc più innovativo in un mercato italiano che conta 5 operatori di rete mobile e oltre 10 fornitori di broadband fissa. La futura joint venture unirebbe l'expertise di Vodafone nel B2B insieme all'approccio innovativo di iliad alla connettività, all'accessibilità e all’inclusività digitale accelerando la transizione digitale del nostro Paese.
Con il matrimonio di competenze e talenti di iliad e Vodafone, “la newco diventerebbe il protagonista sul mercato italiano delle telecomunicazioni per investimenti in tecnologie all'avanguardia e soluzioni customer-centric”, osserva il gruppo francese.
Una joint venture da 10,45 miliardi di euro
Dalle nozze tra Iliad Italia e Vodafone Italia nascerebbe una joint ventura da 10,45 miliardi di euro, diventando di fatto il primo operatore di telecomunicazioni sul mercato italiano.
Il gigante britannico delle Tlc otterrebbe il 50% del capitale sociale della newco, con un pagamento in contanti di 6,5 miliardi di euro e un finanziamento soci per 2 miliardi di euro. Dal canto suo, iliad Italia è valutata 4,45 miliardi di euro, con il gruppo francese che avrebbe il 50% del capitale sociale della joint venture, insieme a un pagamento in contanti di 500 milioni di euro e a un finanziamento soci di 2 miliardi di euro.
Iliad punta ad acquistare ogni anno il 10% della newco
Nel quadro della transazione proposta, c’è da sottolineare che iliad si riserva un diritto di opzione (call option) sulla partecipazione di Vodafone in newco con facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale azionario della nuova società “a un prezzo per azione pari all’equity value al closing”, spiega ancora iliad. Nel caso in cui il gruppo francese decidesse di esercitare interamente le opzioni call, ciò genererebbe ulteriori 1,95 miliardi di euro di liquidità per Vodafone.
“La proposta - conclude la nota di iliad - riconosce valore e liquidità a Vodafone. L‘operazione soddisferebbe inoltre l’obiettivo pubblicamente dichiarato da Vodafone di trasformare e semplificare il gruppo”.
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