
Il gas costa un terzo in meno
L’ARERA ha tagliato il prezzo del 34,2% relativamente ai consumi di gennaio e la discesa sembra destinata a proseguire anche nei mesi a venire. Il confronto a un anno resta però ancora molto penalizzante.
L’ARERA ha tagliato il prezzo del 34,2% relativamente ai consumi di gennaio e la discesa sembra destinata a proseguire anche nei mesi a venire. Il confronto a un anno resta però ancora molto penalizzante.
Toccherà all’autorità di settore ARERA decidere nei prossimi giorni, con il ministro Giorgetti che si è spinto a ipotizzare una contrazione dei prezzi nell’ordine del 40%, alla luce delle condizioni di mercato.
Si tratta di associazioni promosse da cittadini, imprese o enti locali, che realizzano impianti da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di non pagare per i cons.umi e di rivendere l’extraproduzione. Decollo lento per la normativa incompleta.
Lo stop alle modifiche unilaterali dei contratti di luce e gas è un provvedimento importante, che tutela migliaia di consumatori costretti ad accettare aumenti in corsa non previsti dai contratti di vendita delle tariffe.
I metodi per raggirare i consumatori sono ormai molto sofisticati, tanto da far cadere anche i più scaltri. Basta infatti pronunciare una parola sbagliata, oppure comunicare anche un solo dato senza rendersene effettivamente conto, che il danno è fatto.
I costi delle utenze sono alle stelle e i rincari di energia elettrica e gas non sembrano volersi arrestare. Ecco perchè selezionare una tariffa appartenente al mercato libero vuol dire risparmiare sui costi in bolletta.
Arera detta gli aggiustamenti delle tariffe in regime di maggior tutela per i prossimi tre mesi, ma fa anche sapere che ad assorbire buona parte delle percentuali di rincari annunciati c’è stata la manovra dello Stato, che ha stanziato 3 miliardi di euro.
Scegliere un unico fornitore di luce e gas vuol dire ottimizzare la spesa e realizzare un bel risparmio, accedendo a offerte e promozioni che i gestori praticano per la doppia fornitura. Segugio.it è maestro del risparmio nella scelta delle tariffe.
Per tagliare la spesa del gas, l’unica possibilità che si ha è intervenire sulla parte di costo variabile della tariffa: la materia prima gas naturale. Solo in regime di libero mercato questa è frutto di contrattazione tra le parti.
È variabile il prezzo dell’energia elettrica fornita in regime di maggior tutela, definito ogni tre mesi da Arera per gli utenti del mercato di tutela. Può invece essere fisso il prezzo dell’energia elettrica e del gas forniti nel libero mercato.
Aumenta la nostra voglia di rimanere connessi e, con essa, l’esigenza di disporre di una rete quanto più veloce ed economica. Il modo per trovarla è confrontare le tariffe che le compagnie propongono ogni giorno.
Nel caso poi in cui si notassero in bolletta importi eccessivi, con consumi non corretti, oppure l’attribuzione di servizi accessori alla fornitura non richiesti, è sempre possibile richiedere la rettifica
L'aumento dei prezzi di luce e gas contrasta con l’effettiva domanda delle due utenze nel 2020, che ha registrato un calo complessivo vicino al 6 per cento per la luce e al 7 per cento per il gas. Il Codacons minaccia di fare ricorso al Tar.
Le tariffe dual fuel sono luce e gas dallo stesso operatore, che praticherà condizioni agevolate nel regime di mercato libero. Si potranno così ottenere risparmi in bolletta grazie alla spesa combinata delle due utenze.
Gli sconti sulla bolletta seguono diverse fasce di sconto: per le famiglie con 2 componenti: sconto di 125 euro; per le famiglie con 4 componenti: sconto di 148 euro; per le famiglie con più di 4 componenti: sconto di 173 euro.
ARERA fornisce le tendenze nel libero mercato e rileva che l’84,7 per cento degli utenti ha scelto nel 2019 una tariffa fissa, mentre il 15,3 per cento ha optato per una tariffa con prezzo variabile.
Tecnicamente definite dual fuel, le tariffe luce più gas sono una formula conveniente che prevede un unico gestore per le due utenze. Scegliere la formula dual consente di usufruire di sconti e condizioni vantaggiose.
Qualunque credito prima dei due anni con la società fornitrice di luce, gas o acqua, cade in prescrizione con le nuove diposizioni di legge. Lo stesso funziona per i maxi-conguagli, come stabilito da Arera.
L'emergenza coronavirus fa sentire i suoi effetti sul fronte dei consumi energetici, dei prezzi e delle emissioni CO2. Enea sottolinea un calo del 7 per cento rispetto al 2019 dei consumi di energia nei primi tre mesi dell’anno.
Nonostante il passaggio al libero mercato dell'energia sarà obbligatorio dal gennaio 2023, non c’è alcun rischio di vedersi tagliare la corrente o interrompere l’erogazione del gas, pur non passando per tempo al nuovo regime.
Dal primo ottobre luce e gas sono ancora più cari. Lo comunica ARERA, spiegandone i motivi. Per le famiglie italiane in regime di tutela la soluzione può essere cambiare e scegliere la migliore tariffa libera.
La fine del regime di Maggior Tutela obbliga i consumatori delle utenze di luce e gas a rivolgersi dal prossimo anno al solo Libero Mercato, con tariffe più convenienti che possono essere scelte servendosi di comparatori come Segugio.it.
L’appuntamento con la convenienza per i clienti del servizio elettrico è ogni mese, con offerte da parte dei gestori sempre più complete e tariffe personalizzabili per soddisfare al meglio ogni diversa e specifica esigenza.
Sempre più fornitori garantiscono il servizio combinato di luce e gas. I vantaggi per l’utente finale sono sia economici, con l’applicazione di maggiori sconti, che pratici, grazie alla velocizzazione dei processi di attivazione.
Scendono significativamente le tariffe di gas e luce per il prossimo trimestre aprile-giugno. Soddisfatte le Associazioni dei Consumatori, che esprimono tuttavia preoccupazione per gli aumenti degli oneri di sistema.