Nel 2009 le nostre bollette della luce costavano in media quasi un quarto in meno rispetto al 2019. In prospettiva della liberalizzazione del mercato, scegliere la tariffa luce più conveniente diventa sempre più importante.
La bolletta della luce troppo alta può dipendere da tanti fattori. Spegnere bene i dispositivi, scegliere elettrodomestici efficienti, controllare l’impianto elettrico sono alcuni degli accorgimenti per evitare di pagare salassi.
L’inizio dell’estate ha portato non solo caldo straordinario, ma anche svariati aumenti. Dalla luce alle tariffe telefoniche, fino ad arrivare alle autostrade e per la città di Milano, anche i biglietti dei mezzi di trasporto.
L’aggiornamento trimestrale della spesa per l’energia elettrica porta bollette più care per i consumatori italiani. Per risparmiare può essere utile adottare qualche buona abitudine, oltre a scegliere una tariffa conveniente.
Dopo i rincari del 2018, le utenze domestiche subiranno ulteriori aumenti pari al 9%, imputabili allo sblocco degli aumenti congelati dall’ARERA nei mesi scorsi. Tradotto in cifre, saranno 50 euro in più a famiglia.
Il 2018 è stato, per quanto concerne luce e gas, l’anno degli aumenti. L’Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha più volte deliberato nel corso dell’anno un rincaro delle tariffe luce e gas.
Il rincaro delle bollette della luce farà aumentare di oltre 30 euro la spesa annuale per le famiglie italiane. Il modo più semplice per contrastare gli aumenti è ridurre i consumi e scegliere la tariffa migliore sul mercato.
Gli aggiornamenti della tariffazione telefonica continuano a far parlare. Recentemente avevamo spiegato come le bollette corte avrebbero portato nel tempo un aumento degli importi delle fatture pari all’8,6%.
Non è una novità che le bollette luce nel nostro Paese non siano propriamente a buon mercato. A darne l’ennesima riprova troviamo i dati Eurostat che certificano il caro energia per i privati e per le aziende.
Le ultime notizie da parte dell’Autorità dell’Energia non faranno la gioia dei consumatori. Dal primo di luglio è stato infatti decretato un aumento delle tariffe luce, che costeranno il 2,8% in più.
