Stop momentaneo per il piano di riforma del mercato elettrico. A slittare è lo step per il 2018 che prevede il superamento della progressività di calcolo dei costi di rete per la distribuzione dell’energia elettrica.
Anche Tim, Fastweb e Wind-Tre tornano alla fatturazione mensile, dopo l’annuncio di Vodafone e la decisione del Governo di intervenire con un decreto nella prossima Legge di Bilancio. Le strategie sui prezzi non sono ancora chiare.
Dopo i nuovi contatori della luce, anche per il gas le famiglie italiane saranno interessate dall’installazione dei nuovi dispositivi elettronici. Il cambio verrà realizzato dal distributore del servizio e non dal gestore della fornitura.
L’Autority impone ai gestori operanti sul territorio italiano di inserire tra le loro offerte la nuova proposta Placet. Si tratta di una tariffa che si distingue per le condizioni contrattuali predefinite e il prezzo libero.
Vodafone decide di tornare alla fatturazione mensile, anticipando l’imposizione voluta dal Governo con la prossima Legge di bilancio. A oggi le bollette a 28 giorni sono costate agli utenti circa il 9% in più all’anno.
Il Governo dovrebbe inserire nella prossima Legge di Bilancio una norma che abolisce le bollette fatturate ogni quattro settimane. Al momento, il Codacons invita i consumatori a sporgere reclamo per ottenere il rimborso di quanto versato.
Cambiano le tariffe di luce e gas per il periodo ottobre-dicembre. L’Autority comunica ai cittadini l’aumento importante del metano, dovuto alla crescita delle quotazioni della materia prima attese nei mercati all’ingrosso.
Le controversie dell’utente sulle bollette della luce o del gas richiedono l’invio alla compagnia dei servizi di un reclamo scritto, tramite raccomandata A/R. La procedura sarà cambiata a partire dal primo gennaio del 2018.
Il servizio di maggior tutela andrà in pensione a partire da luglio 2019, dopo il raggiungimento di una serie di obiettivi previsti. Per aderire al libero mercato basterà stipulare il contratto con il fornitore scelto.
L’Autorità dell’Energia comunica un nuovo aumento del costo dell’elettricità per il periodo luglio-settembre 2017 del 2,8%. Un trend crescente che ha colpito le famiglie già nel primo e nel semestre dell’anno.
Le attuali tariffe del gas permettono agli italiani di tagliare la spesa del 2,7% rispetto al trimestre precedente. Tuttavia l’importo in bolletta sul territorio italiano risulta essere il più alto in Europa dopo Spagna e Svezia.
L’Osservatorio Crediti di Si Collection evidenzia un’insolvenza delle famiglie italiane di 175 milioni di euro per le bollette di acqua, luce e gas. La Lombardia è la prima regione per debito scaduto, con un importo di oltre 1.600 euro.
Secondo l’Autority solo una famiglia su tre ha deciso di sottoscrivere un nuovo contratto luce abbandonando il mercato di maggior tutela. Lo scenario cambierà dal 2019, con la riforma per la liberalizzazione del mercato.
Contenere le spese sulle utenze e garantire maggiore informazione ai consumatori sono gli obiettivi del prossimo DdL concorrenza. Il provvedimento prevede anche la realizzazione di un portale per la raccolta delle offerte dei vari gestori.
Risparmiare sulle bollette domestiche con il confronto tra le offerte dei tanti gestori: un atto necessario per le famiglie, visto l’aumento negli ultimi vent’anni dei costi del gas, +52,44%, e dell’elettricità, +74%.
La revisione trimestrale delle tariffe sul mercato tutelato porta a un aumento dei costi sulla bolletta dell’elettricità, una decisione da attribuire al fermo delle centrali nucleari francesi. In calo invece la spesa del gas.
L’Agenzia Enea stila una elenco di comportamenti che permettono di ridurre fino al 10% i consumi energetici. Regolare la temperatura dell’ambiente e non lasciare i dispositivi elettronici in stand-by sono tra le regole base per risparmiare.
È di questi giorni la proposta di una parlamentare di eliminare dalle bollette dell’energia ogni voce di spesa che non ha attinenza con il sistema elettrico. La revisione prevede la verifica e la rimodulazione degli oneri generali di sistema.
Il ritardo nel pagamento delle bollette di luce e gas porta all’applicazione degli interessi di mora sulla somma da versare. Il distacco per morosità avviene solo quando il fornitore si accorge di più fatture non saldate.
Solo con la conoscenza e l'informazione, insieme a un uso più razionale degli elettrodomestici, si può arrivare a risparmiare fino al 40% sulle bollette. Ecco tutte le dritte per un impiego corretto che favorisce il risparmio energetico.
Dal 1° gennaio 2017 è entrata in vigore la riforma delle tariffe elettriche per le utenze di tipo domestico, che interesserà circa 30 milioni di utenti sia del mercato libero sia di quello di maggior tutela.
Anche nel mese di febbraio i gestori del servizio luce propongono diverse formule che permettono ai clienti di risparmiare sugli importi in bolletta. Tra i più convenienti si distinguono Wekiwi e Sorgenia.
Il decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri a inizio gennaio di ieri, dispone lo slittamento al prossimo 30 giugno dell’obbligo di montaggio delle termovalvole per gli impianti di riscaldamento centralizzato.
Il notevole consumo di gas di questi giorni ha portato il Mise a monitorare gli stoccaggi sotterranei. Ottimizzare la spesa dei consumi è ancora possibile grazie alle offerte degli operatori su Segugio.it.
Il nuovo anno porta piccoli aggiustamenti per le bollette di luce e gas. Uno studio del Codacons ha stimato che quelli per i servizi non saranno gli unici aumenti, visto i rincari per alimentari, trasporti, istruzione e servizi bancari.
