Una misura importante a difesa dei consumatori è diventata legge lo scorso settembre. Fino al 30 aprile 2023 è fatto divieto alle società energetiche di modificare unilateralmente le condizioni generali del contratto relative alla definizione del prezzo.
La fine del mercato tutelato per i clienti domestici e le microimprese prevista per il 31 dicembre 2022 slitterà ancora al 2024 e lascerà il posto a un Regime Transitorio il cui funzionamento effettivo non è ancora noto.
La spesa complessiva per la luce lieviterà nel 2022 dai 700 ai 1.200 euro. I rincari colpiranno tutte le famiglie, in modo minore quelle più fragili che possono disporre di strumenti per abbattere il caro bolletta. Vediamo come evitare i rincari.
Mentre l’emergenza caro bollette cresce, è necessario scegliere una tariffa del libero mercato, meglio se a prezzo fisso. Su Segugio ci sono le migliori offerte del mercato comparate ogni giorno e provenienti dalle principali compagnie fornitrici di gas.
Più 9,9% e più 15,3% in bolletta rispettivamente per luce e gas, rialzi molto pesanti che andranno a incidere nei prossimi tre mesi sulle famiglie italiane. Determinante la ripresa economica sull’impennata dei prezzi delle utenze.
L’inizio dell’estate ha portato non solo caldo straordinario, ma anche svariati aumenti. Dalla luce alle tariffe telefoniche, fino ad arrivare alle autostrade e per la città di Milano, anche i biglietti dei mezzi di trasporto.
Gli ultimi incrementi delle tariffe del gas porteranno un rialzo di oltre 6 punti percentuali per la spesa in bolletta delle famiglie italiane. I nuclei in difficoltà economica possono usufruire degli utili bonus annuali.
Scattano nel quarto trimestre i nuovi aumenti di luce e gas, che porteranno a un incremento di circa 90 euro per la spesa complessiva delle due bollette. Rinnovato dall’ARERA il blocco degli oneri di sistema.
Previsto nel 2015 aumento della bolletta dell’acqua del 4,8%: la causa è investire circa 4,5 miliardi di euro in nuove infrastrutture nei prossimi quattro anni. Insorgono le associazioni dei consumatori.
I ventilati aumenti delle tariffe elettriche derivanti dal Decreto Competitività, continuano ad agitare le acque, prospettando uno scontro tra Governo e Ferrovie di Stato sulle centrali elettriche cedute all'Enel nel 1963 dall'ente ferroviario.
