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Vantaggi e risparmi nell’utilizzo di una cucina a induzione

Dotarsi di una cucina a induzione oggi significa andare incontro a una serie di vantaggi in merito a risparmi (in particolare sulla bolletta del gas), comodità e sicurezza, potendo contare al tempo stesso su uno stile moderno e accattivante.

Pubblicato il 24/09/2020
Vantaggi e risparmi nell’utilizzo di una cucina a induzione

La cucina a induzione. Metodo sicuro ed efficiente

Dotarsi di un piano cottura a induzione in cucina è uno dei metodi più sicuri ed efficaci per risparmiare sulla bolletta del gas metano. La cucina a induzione, sfruttando il principio di induzione elettromagnetica, contribuisce infatti in maniera molto più comoda a fornire calore alle pentole, così da guadagnarci in termini di tempo impiegato per portare i cibi a cottura e di minori rischi dovuti all’uso della fiamma in casa.

Utilizzare una cucina a induzione comporta però, a seconda della classe energetica di cui è dotata, un maggior consumo di energia elettrica. Prima di optare per questa soluzione è bene quindi effettuare una valutazione tra costi e benefici per evitare spiacevoli sorprese in futuro. È utile così a questo punto rendersi conto nello specifico di come funziona e come può incidere sull’economia familiare l’installazione di un piano cottura a induzione nuovo.

Come funziona una cucina a induzione

Per riscaldare le pentole una cucina a induzione non produce direttamente calore, ma genera un campo magnetico attraverso delle bobine alimentate da energia elettrica. Il campo magnetico prodotto si irradia dal di sotto della superficie in vetroresina fino alle pentole senza dispersione termica, comportando in questo modo una maggiore efficienza energetica e una cottura più omogenea su tutta la superficie delle pentole.

Per funzionare correttamente, questo tipo di meccanismo ha bisogno solo di due condizioni, e cioè che pentole e padelle utilizzate siano con il fondo completamente piatto e costruite con materiali ferrosi. In alternativa, sarà invece necessario dotarsi di particolari adattatori con una spesa ulteriore.

Quali sono i vantaggi per chi utilizza una cucina a induzione

Come già accennato, l’utilizzo di questa moderna modalità di cottura comporta una serie di vantaggi e di comodità che possono rendere la vita in casa più comoda e sicura. Andiamo a vederli insieme nel dettaglio.

  • Sicurezza: l’assenza della fiamma e delle tubature del metano evita sia la possibilità di fughe di gas che quella relativa all’infiammabilità di oggetti o suppellettili in cucina
  • Pulizia: essendo completamente piatto e in vetroresina, il piano cottura è molto più facile da pulire, anche solo con un semplice panno umidificato con i più comuni prodotti utilizzati per le pulizie domestiche
  • Velocità: la rapidità con cui la cucina a induzione porta l’acqua a ebollizione è una delle sue caratteristiche più apprezzate. La riduzione dei tempi di cottura è infatti una dote molto importante al giorno d’oggi, in cui i ritmi frenetici della società ci impongono tempi sempre più ristretti da passare tra le mura domestiche
  • Meno rischi di scottature: la zona sotto le pentole è l’unica che si riscalda durante le fasi di cottura. Il resto della superficie in vetroresina rimane infatti fredda, così da evitare scottature dovute a urti inaspettati con i fornelli
  • Cottura uniforme: l’induzione è generata uniformemente su tutta la superficie delle pentole, producendo così una cottura uniforme dei cibi
  • Programmazione: sui modelli più recenti di cucina a induzione è possibile preimpostare i minuti di cottura necessari a realizzare la propria ricetta, evitando così il rischio di bruciare gli alimenti mentre si è impegnati in altre faccende domestiche

I costi di una cucina a induzione

Le cucine a induzione hanno costi maggiori rispetto ai piani cottura tradizionali. Per acquistarne una con le funzionalità di base possono servire anche 250 o 300 euro, mentre i modelli top di gamma delle marche più importanti possono arrivare anche a 1000 euro. Va inoltre detto che l’utilizzo di modelli con più funzionalità e soprattutto con più fornelli può comportare anche la richiesta di aumento di fornitura di energia al proprio operatore rispetto ai soliti 3 KW di un’abitazione.

Sono costi che si possono ammortizzare a lungo termine grazie al risparmio energetico generato. Attenzione però: per ottenere realmente un risparmio rispetto alle cucine a gas serve un utilizzo attento e poco dispendioso di questo tipo di piano cottura, evitando soprattutto picchi di assorbimento massimi dovuti all’utilizzo in contemporanea di più piastre o di un unico fornello al massimo della potenza.

A cura di: Gianluca Salustri

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Parole chiave

tariffe energia risparmio energetico

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