Truffe su bollette luce e gas: come riconoscerle e difendersi
Il mercato energetico deve fare i conti con diverse tipologie di truffe legate alle forniture di luce e gas con cui i consumatori devono confrontarsi periodicamente: imparare a riconoscere queste truffe e, quindi, evitarle è possibile. Ecco come fare.

Nonostante il tentativo di ARERA di rendere più trasparente il mercato dell’energia, con sistemi come la nuova bolletta standardizzata, il rischio di dover fare i conti con truffe sulle forniture di luce e gas è ancora alto. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di truffa ha una finalità ben precisa: spingere l’utente ad attivare un’offerta (in genere poco conveniente) con l’obiettivo di ottenere una commissione sull’operazione. Imparare a riconoscere le truffe e difendersi è possibile. Ecco come fare.
Come scegliere l'offerta giusta
Per scegliere e attivare offerte convenienti è possibile puntare sul comparatore di Segugio.it per offerte luce e gas, accessibile tramite il box qui di sotto. In aggiunta, per ottenere assistenza (gratuita e senza impegno) nella scelta della tariffa è disponibile il numero 02 5005 3003.
L’attivazione non richiesta di una nuova fornitura
Come sottolineato in apertura, nella maggior parte dei casi, le truffe sulle forniture di luce e gas riguardano l’attivazione di una nuova tariffa, non richiesta espressamente dal cliente che rischia di trovarsi con un nuovo contratto di fornitura con condizioni svantaggiose e, quindi, con bollette più alte. Spesso, questa truffa viene portata avanti tramite call center, gestiti da intermediari e non direttamente dai fornitori.
Può capitare, però, che il tentativo di raggiro avvenga di persona, con un venditore che proverà a convincere l’utente in merito alla convenienza di un’offerta. Un altro elemento che viene spesso utilizzato per convincere un ignaro consumatore ad attivare una nuova offerta è lo spettro della disattivazione della fornitura, con una banale scusa come la fine del mercato tutelato (già terminato senza alcun problema per i clienti non vulnerabili).
Come difendersi
Difendersi da questo tipo di raggiri è facile e non richiede particolari competenze. Prima di attivare un’offerta, infatti, è necessario richiedere in anticipo tutta la documentazione contrattuale, in modo da poter consultare le condizioni dell’offerta.
In particolare, i parametri da analizzare per valutarne la convenienza sono:
- il costo dell’energia (espresso in €/kWh per la luce ed €/Smc per il gas)
- il modo in cui il costo dell’energia cambia (tariffa a prezzo fisso oppure tariffa a prezzo indicizzato)
- il costo di commercializzazione (espresso in €/mese oppure €/anno)
Questi parametri sono gli elementi principali che differenziano le offerte del Mercato Libero tra loro.
Per evitare l’attivazione non richiesta di un’offerta è sufficiente, inoltre, non fornire i dati richiesti dal truffatore. Per sottoscrivere una nuova tariffa luce o gas, infatti, è necessario avere a disposizione i dati dell’intestatario e i dati della fornitura (codice POD per la luce e codice PDR per il gas). Questi dati sono riportati in bolletta.
Evitando di comunicare questi dati a potenziali truffatori e evitando di mostrare la bolletta (e le informazioni in essa riportate) sarà possibile “proteggere” la propria fornitura, riducendo il rischio di switch non richiesto e, quindi, di attivazione di un nuovo contratto per luce e/o gas.
Bisogna ricordare, inoltre, che i consumatori possono sfruttare:
- il diritto di ripensamento esercitabile entro 14 giorni di tempo dall’attivazione di un’offerta; tale diritto può essere esercitato tramite raccomandata A/R o PEC; nel caso di sottoscrizione non richiesta dopo una visita a domicilio o un evento promozionale, il diritto di ripensamento può essere esercitato entro 30 giorni.
- l’articolo 66-quinquies del Codice del Consumo che permette al consumatore di rifiutare il pagamento e segnalare l’attivazione non richiesta di un nuovo contratto inviando un reclamo scritto al nuovo fornitore
La normativa, quindi, garantisce una protezione aggiuntiva per i diritti dei consumatori contro le truffe luce e gas e, soprattutto, l’attivazione non richiesta di nuovi contratti.
Altre truffe da conoscere
È possibile imbattersi anche in altre tipologie di truffe legate alle forniture luce e gas. Una di queste può essere la richiesta del pagamento di un contributo per l’attivazione da parte di un venditore porta a porta. Le offerte del Mercato Libero, infatti, non prevedono costi iniziali e, quindi, non è dovuto alcun contributo. Con la domiciliazione sul conto, inoltre, non bisogna versare nemmeno un deposito cauzionale.
Altre possibili truffe possono riguardare la richiesta di un pagamento da parte di un falso tecnico intervenuto senza richiesta del cliente per risolvere non meglio specificati problemi oppure i sempre frequenti tentativi di phishing, tramite mail o SMS, con cui truffatori provano a sottrarre i dati della carta di pagamento di un utente spacciandosi per il fornitore e richiedendo, ad esempio, il pagamento di una vecchia bolletta.
Le offerte luce del momento
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