Telefonia mobile: la rete italiana sul podio europeo
Il 5G è in forte espansione, ma ha ancora numeri modesti perché sia inserita nel calcolo dei servizi forniti dai gestori che, secondo una ricerca, continuano a investire molto sul 4G. Intanto Vodafone si conferma primo nella classifica per la qualità di connessione, seguito da Iliad, WinTre e Tim.

La rete mobile italiana si difende bene nel confronto coi servizi forniti dai gestori telefonici di Portogallo, Spagna e Belgio. È quanto emerge dalla tradizionale ‘mappa’ condotta da Altroconsumo, mossa dall’obiettivo di individuare il migliore operatore sul territorio.
Tra gli altri punti salienti della ricerca spiccano la conferma di Vodafone in testa alla classifica di qualità, il netto miglioramento di Iliad e il fatto che la rete 4G non è affatto superata, pur davanti al rapido sviluppo del 5G.
Il raking nasce da un’approfondita ricerca: circa 80mila test sull’app CheBanda di oltre 20mila utenti dei 4 principali gestori (luglio ‘21-giugno ‘22). Oltre il 92% dei test sono stati condotti con dispositivi in 4G e solo il 3% col 3G, rete che è già stata dismessa da Vodafone e da Tim. È trascurabile invece la quota (0,5%) riferita al 2G.
5G: lo sviluppo è rapido ma i numeri sono ancora bassi
La rete 5G non è stata inserita in classifica poiché i suoi risultati sono ancora poco rilevanti dal punto di vista numerico (4%). La relativa copertura, infatti, è ancora esigua e per di più a macchia di leopardo, in quanto si concentra essenzialmente nelle grandi città.
Inoltre, altro punto critico, non è detto che - anche dove ci sia la possibilità - tutti i gestori telefonici siano in grado di offrire il servizio. Infine, due aspetti specifici rendono meno immediata la diffusione della rete: per usufruire di un'offerta 5G occorre sia avere uno smartphone compatibile sia sottoscrivere un apposito piano tariffario. Insomma, secondo l’analisi di Altroconsumo, ci sono motivi oggettivi e soggettivi che rendono al momento inopportuno stilare una graduatoria sulla base delle prestazioni offerte dagli operatori sulla rete 5G.
I gestori continuano a investire molto sul 4G
La ricerca, al netto del ‘capitolo’ 5G, sottolinea che tutte e quattro le principali società che operano nel Paese facciano registrare sulla rete 4G punteggi notevolmente migliori rispetto a quelli di un anno fa. In particolare, i progressi più ampi sono stati di Vodafone e Iliad.
Questi risultati, secondo la chiave di lettura dello studio in esame, portano a pensare che, nonostante il grande dispendio di risorse necessario per implementare la rete di nuova generazione, al punto che alcuni gestori hanno unito le forze (vedi la joint venture tra Iliad e WindTre), gli operatori continuino ancora a investire per migliorare le prestazioni del 4G. Questa rete, evidentemente, continua a soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti ed è, pertanto, da considerare tutt’altro che sorpassata rispetto al futuro promesso dal 5G.
Vodafone rimane in testa nella classifica per qualità
Vodafone, come anticipato, rimane al primo posto nella classifica per la qualità di connessione come ‘Migliore del Test’ con 30.054 punti, seguita da Iliad (24.871), WindTre (23.061) e Tim (20.910). Questi dati sono in termini assoluti, ovvero con il punteggio esatto restituito dall’algoritmo alla base dell’app CheBanda, in modo da avere risultati confrontabili coi precedenti ed essere in grado di calcolare esattamente di quanto migliora o peggiora la velocità della rete.
È infatti il confronto tra le performance delle reti mobili dei vari operatori che dà la misura di chi fa meglio e di chi si è impegnato di più. La ricerca in esame ha effettuato un confronto internazionale sul 4G, che premia l’Italia che, con una media di 25.500 punti, conquista il secondo posto dietro al Portogallo (28mila) e prima di Spagna (24mila) e Belgio (22mila).