Telefonia mobile e Giga in viaggio: come cambia il roaming 2024
Dal 1° gennaio 2024 è più conveniente navigare in internet, chiamare e inviare SMS in Europa, utilizzando il roaming internazionale del proprio piano tariffario. Il costo all’ingrosso di Giga per il traffico dati è sceso a 1,55 euro. E, per risparmiare sul canone, ecco le migliori offerte mobile.
Una buona notizia per chi viaggia nell’Unione europea. Nel 2024 navigare in internet con il cellulare, telefonare e inviare SMS in uno dei Paesi Ue costerà meno, anche se si utilizza il proprio piano tariffario in essere (seppur rispettando alcuni limiti). Con l’applicazione del Regolamento europeo 2016/2286, sono infatti entrate in vigore le nuove condizioni per il traffico dati in roaming nei 27 Stati membri, più Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
Traffico dati: giù i prezzi all’ingrosso
Con le nuove regole, è possibile connettersi alla Rete, eseguire chiamate e inviare SMS in entrata e uscita nei Paesi dell’Ue agli stessi prezzi della propria offerta nazionale entro un massimo di traffico dati definito in base al costo mensile della tariffa, che i singoli operatori telefonici adegueranno di anno in anno per “un utilizzo corretto”.
Per il 2024, il prezzo massimo all’ingrosso del traffico dati è stato fissato a 1,55 euro (IVA esclusa), più basso rispetto all’1,80 euro del 2023. Di conseguenza, la formula per il calcolo dei Giga disponibili in roaming è la seguente: volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa)/1,55] x 2.
Per facilitare questo conteggio, tante compagnie telefoniche mettono a disposizione dei propri clienti dei tool digitali e gratuiti per calcolare istantaneamente il numero di gigabyte che si possono “consumare” in Europa.
Discesa dei costi fino a quota 1 euro
Sulla base della nuova normativa, il prezzo all’ingrosso del traffico dati da mobile è però destinato a diminuire anno dopo anno:
- 1,55 euro per gigabyte di traffico dati nel 2024;
- 1,30 euro nel 2025;
- 1,10 euro nel 2026;
- 1 euro dal 1° gennaio 2027 e fino al 30 giugno 2032 (quando scadrà il Regolamento europeo in vigore).
Una modifica delle condizioni economiche che fa tirare un sospiro di sollievo ai consumatori, se si considera che nel 2019, il prezzo all’ingrosso del traffico dati era di 4,50 euro.
Che cos’è il roaming e dove si applica nell’Ue
Sul suo sito l’Agcom (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) spiega che quando si viaggia in un Paese diverso dall'Italia, grazie al roaming internazionale è possibile “effettuare e ricevere chiamate, inviare sms o navigare in Internet sul nostro smartphone senza interruzioni di servizio”. Ciò è reso possibile da un accordo tra l’operatore mobile con cui si è stipulato un contratto prepagato o un abbonamento e l’operatore del Paese ospitante che, a costi più o meno contenuti, concede l'uso della propria rete mobile.
Fino al 14 giugno 2017, i cittadini in viaggio in uno Stato dell’Ue potevano dunque trovarsi a pagare un sovrapprezzo per la connessione a internet o per le chiamate effettuate o ricevute all’estero. Fino a quella data, seppure entro precisi limiti stabiliti dalla normativa europea, ogni operatore di telefonia poteva fissare costi diversi per i propri clienti in mobilità all’estero.
Con il Roaming like at home, ovvero il nome del nuovo pacchetto di regole definito dal Regolamento europeo 531/2012 e dalle successive modifiche, tutti i cittadini dell’Ue possono accedere a internet e chiamare in tutti gli Stati membri alle stesse condizioni tariffarie in vigore nel proprio Paese senza spese aggiuntive.
Il cosiddetto “roaming zero” (secondo lo schema Roaming like at home) è valido in Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Grecia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi-Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria e in Islanda, Lichtenstein e Norvegia.
Non è valido in Svizzera e nel Regno Unito, sebbene gli operatori di telefonia italiani non abbiano cambiato le condizioni applicate in Gran Bretagna dopo la Brexit.
Offerte telefonia mobile: come risparmiare sulle tariffe
Sempre a proposito di convenienza, per gli utenti che siano alla ricerca di offerte telefonia mobile che facciano risparmiare, un valido alleato è il comparatore di Segugio.it che, confrontando le proposte disponibili a gennaio 2024 sul mercato delle telecomunicazioni, individua le migliori in termini di qualità/prezzo sia per quanto riguarda gli operatori tradizionali (TIM, Vodafone, iliad, WindTre) che per i più economici operatori virtuali (per esempio, Poste Mobile, Spusu, Tiscali, Fastweb Mobile, Ho Mobile, Kena Mobile, Very Mobile, Optima).
Un consiglio prezioso, infine, è sempre quello di verificare la copertura di Rete nella zona in cui si vive o lavora dell’operatore prescelto, prima di sottoscrivere un nuovo contratto.