Tariffe gas: prorogata al 2027 la normativa che regola il mercato
Per il biennio 2026-2027, ARERA conferma le regole già in vigore per il mercato del gas, in cerca di stabilità. Viene promosso inoltre un confronto con gli operatori di settore per cercare di trovare le giuste misure in vista del biennio che inizierà nel 2028.

ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha avviato le consultazioni che porteranno alla definizione delle regole per la distribuzione del gas nel periodo 2026-2027. L’ente ha deciso di mantenere le condizioni attuali, ricercando una stabilità che darà modo di preparare meglio il periodo regolatorio che partirà dal 2028. Non mancano però le novità, sulle quali viene richiesto il parere degli operatori: vediamo di cosa si tratta.
L’X-factor del mercato del gas
Nel documento per la consultazione 419/2025/R/GAS del 23 settembre 2025, ARERA certifica il rinnovo delle regole attuali del mercato del gas. Allo stesso tempo, si apre una fase di consultazione con i principali attori del settore riguardo ad alcuni specifici argomenti. Tra questi c'è la revisione dei costi operativi, identificati dalla voce X-factor.
Lo spunto di riflessione consiste nel fatto che ARERA non intende confermare gli attuali valori dell’X-factor, identificati in passato per raggiungere obiettivi strategici entro il 2025. La proposta dell'Autorità sarebbe inoltre quella di ridurre questo parametro del 50% per le grandi imprese, per definire poi nuovi valori nel periodo che inizierà dal 2028.
Gli altri elementi di confronto tra ARERA e operatori
Non c'è solo la discussione sull’X-factor: ARERA intende coinvolgere gli operatori anche su altri aspetti specifici. In particolare:
- biometano - l'Autorità starebbe valutando di introdurre due nuove categorie di asset per identificare investimenti legati alle connessioni di biometano e alle cabine bidirezionali bi-remi;
- smart meter in Sardegna - per garantire la stabilità, vengono confermate le regole di valorizzazione degli investimenti dei contatori intelligenti e la tariffazione speciale della metanizzazione in Sardegna;
- disciplina UE sul metano - nella recente consultazione ARERA si trovano le prime valutazioni sull'implementazione del regolamento UE 2024/1787, dedicato alla riduzione delle emissioni di metano. L’intenzione dell'Autorità è quella di riconoscere i costi sostenuti dai gestori per adeguarsi a questi nuovi obblighi di misurazione.
Perché questa fase di consultazione?
ARERA è impegnata in questa fase di consultazione alla luce dell'attuale regime di proroga iniziato il 10 agosto 2025; un meccanismo che terminerà il 31 dicembre 2025, in tempo utile per definire le tariffe dell'anno successivo.
Il biennio 2026-2027 costituirà un periodo cruciale per tutto il settore della distribuzione del gas in Italia, considerando le grandi questioni geopolitiche e ambientali. Un lasso di tempo che coincide con la profonda trasformazione del sistema energetico sia a livello nazionale che continentale. Perciò, sarà importante compiere le scelte giuste per far sì che l'Italia possa garantirsi le necessarie forniture di metano.
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Quanto analizzato finora ha certamente ripercussioni di natura pratica per i clienti finali, ma gli effetti si vedranno solo tra qualche tempo. Nel concreto, quello che gli utenti possono fare per alleggerire la spesa per il metano è andare alla ricerca di offerte che si avvicinano alle proprie necessità.
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