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Tagliare i costi della bolletta in poche mosse

Scegliere la tariffa giusta, spegnere tutte le luci in stand-by, lavare piatti e bucato a temperature basse e a pieno carico, pulire i filtri dei climatizzatori, usare le funzioni risparmio del computer e della TV. Bastano piccoli accorgimenti per risparmiare fino a 225 euro l’anno in bolletta.

Pubblicato il 05/10/2021
vari elettrodomestici
Bastano piccoli accorgimenti per tagliare fino a 225 euro l’anno in bolletta

Dopo l’annuncio degli aumenti dei costi di luce e gas, il Governo è intervenuto prontamente con un Decreto per arginare il caro energia. È così che fino al 31 dicembre prossimo le famiglie e le imprese potranno contare su una serie di misure volte a tagliare le spese in più in bolletta.

Più precisamente, la nuova disposizione approvata dal Consiglio dei Ministri elimina la voce oneri di sistema di 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kW e di 6 milioni di piccole e micro imprese con utenze in bassa tensione.

Stessa cosa per 3 milioni di famiglie in difficoltà, con Isee inferiore a 8.265 euro annui e famiglie con Isee entro 20.000 euro annui e almeno 4 figli a carico, oltre che per coloro che percepiscono reddito e pensione di cittadinanza: tutte queste categorie vedranno azzerate nella bolletta della luce le aliquote relative agli oneri di sistema.

Gli aumenti previsti saranno fronteggiati anche nella bolletta del gas per 2,5 milioni di famiglie che usufruiscono del bonus sociale.

Infine, la misura include anche la riduzione dell’Iva nella bolletta del gas dal 22% o 10% a seconda del consumo, fino al 5%. La misura riguarda tutte le forniture, a uso civile e industriale.

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Le dritte per tagliare ulteriormente i costi

Le misure intraprese dal Governo tamponano solo in parte gli aumenti e quello che serve in questo momento è capire come intervenire sui costi in maniera autonoma.

Consumerismo No profit, associazione a difesa dei consumatori, stila un elenco di piccole cose da fare per tagliare la spesa in bolletta: fino a 225 € l’anno, che in questo momento non farebbe male alle nostre tasche già tartassate dagli aumenti. Vediamone alcune.

Monoraria o bioraria: scegli la tariffa giusta per te

La tariffa monoraria prevede un costo sempre uguale durante le 24 ore, con nessuna differenza tra il giorno e la notte. La tariffa bioraria invece presenta diverse fasce di prezzo, più alte durante il giorno, meno durante la sera, la notte, i weekend e i festivi.

La suddivisione tra i due tipi di tariffa è stata introdotta da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente nel 2010, con la finalità di incentivare consumi di energia più sostenibili. Se le tariffe del servizio di maggior tutela sono sempre biorarie, nel mercato libero è possibile scegliere in base alle abitudini: una tariffa monoraria è indicata quando si passa molto tempo a casa e si usano elettrodomestici e luce durante il giorno, mentre chi è spesso fuori e concentra i consumi la sera e i weekend, è conveniente che scelga una tariffa bioraria.

Sfrutta il Superbonus

Previsto dal Decreto Rilancio per dare nuovo smalto al settore in crisi, il Superbonus 110% consente di intervenire in casa e nei condomini con lavori di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico, recuperando il 110% della spesa sostenuta oppure cedendo il credito d’imposta a terzi: la ditta che effettua i lavori, la banca, l’assicurazione.

C’è tempo fino al 31 dicembre 2022 per usufruire della maxi-detrazione ed effettuare lavori importanti per isolare le superfici, come l’installazione del cappotto termico, la sostituzione degli impianti di riscaldamento o degli infissi, l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Guadagnando almeno due classi energetiche, si dà un taglio netto alle dispersioni e ai consumi energetici in casa, con un guadagno sulla bolletta fino al 60%.

Spegni tutte le luci in stand-by

Tv, computer, macchina del caffè, stampante, telefono, tablet e ogni altro elettrodomestico o luce in casa consumano anche da spente, se non stacchiamo la presa. Se poi consideriamo il numero di elettrodomestici presenti in casa e in che misura li usiamo quotidianamente, arriviamo a calcolare un consumo veramente inutile di corrente elettrica. Evitarlo vuol dire risparmiare fino a 56 euro l’anno.

Anche dimenticarsi la luce accesa per pigrizia o disattenzione ha un costo, circa 30 euro l’anno secondo i calcoli di Consumerismo.

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Stacca il frigorifero dalla parete

Sembra un dettaglio di poco conto, ma staccare il frigorifero dalla parete almeno di 20 centimetri ne favorisce l’areazione e un minore consumo energetico. Stessa cosa se si regola la temperatura a un massimo di 6°C e si sceglie un modello di frigo ad alta prestazione energetica. Una serie di accorgimenti che portano a un risparmio fino a 23 euro l’anno.

Lava a temperature basse

Piatti in lavastoviglie, ma con il risparmio energetico. Anche per la lavastoviglie vale la regola dell’efficienza: una macchina di classe A+++ consente di risparmiare fino a 30 euro l’anno. Se poi si usa un programma ecologico, ormai sempre presente negli elettrodomestici e si ha l’accortezza di fare il pre-washing eliminando i residui di cibo dalle stoviglie e di far funzionare la lavastoviglie a pieno carico, allora si arriva a risparmiare altri 18 euro in un anno.

Usa le funzioni risparmio della TV

Oramai le Tv sono elettrodomestici super tecnologici con la funzione risparmio energetico, per ridurre al massimo il consumo di elettricità. Stessa cosa per i video, ad esempio impostando la funzione Screen off se si sta solo ascoltando l’audio.

Pulisci i filtri dei climatizzatori

Un uso consapevole degli impianti di raffreddamento, così come quelli di riscaldamento, è fondamentale per il risparmio energetico. Fermo restando che la sostituzione dei vecchi impianti permette di beneficiare di incentivi importanti, dal Superbonus visto sopra all’Ecobonus che consente di recuperare fino al 65% della spesa sostenuta, è fondamentale impostarli a una temperatura che non sia troppo alta o bassa rispetto alle reali esigenze e avere l’accortezza di tenere sempre le finestre chiuse durante il funzionamento.

È anche molto importante per i climatizzatori tenere i filtri puliti, non solo dal punto di vista del risparmio dei consumi, ma anche per mantenere una qualità di aria all’interno dei locali che sia salutare per chi li abita.

Conta anche la tariffa giusta

C’è una cosa sopra tutte che assume una rilevanza cruciale in questo momento, ed è la scelta della tariffa migliore. Per chi avesse una tariffa del servizio di maggior tutela, gli aumenti in vista sono troppo alti per non pensare di fare il passaggio a un nuovo operatore del libero mercato, mossa tra l’altro che non comporta costi aggiuntivi, disservizi o interventi fisici sul contatore.

Aiutarsi con il servizio di un comparatore come Segugio è l’unico modo per destreggiarsi nel mercato dove centinaia di operatori offrono ogni tipo di tariffa e servizio, arrivando a trovare solo le migliori offerte luce e gas sul mercato.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

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