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Sulle famiglie i nuovi aumenti di luce e gas

In un clima poco rassicurante riguardo ai continui aumenti delle bollette, serve fare una riflessione riguardo all’opportunità di cambiare fornitore per cercare la tariffa migliore per la propria utenza. Una soluzione intelligente è ottimizzare con una tariffa dual fuel del mercato libero.

Pubblicato il 01/04/2021
persona seduta con tanti fogli sparsi di bollette
Arera annuncia un nuovo rincaro dei prezzi di luce e gas in regime di maggior tutela

Una stangata preannunciata quella che arriva in questo inizio di primavera ad appesantire ancora la condizione di tante famiglie in difficoltà.

In occasione dell’ultima comunicazione trimestrale avente ad oggetto i nuovi prezzi delle materie prime energia e gas, Arera aveva già fatto sapere che a causa della riduzione dei volumi nel 2020, ci sarebbero state inevitabili manovre di aggiustamento al rialzo dei prezzi.

Così è stato, perché da questo aprile e per tre altri mesi il prezzo dell’elettricità aumenta del 3,8% e quello del gas del 3,9%.

Quanto spende una famiglia tipo

La spesa per l’energia elettrica di una famiglia media nell’anno compreso tra luglio 2020 e giugno 2021, sarà rispettivamente di 517 euro e 966 euro.

Considerato l’intero andamento dell’ultimo anno, il bilancio rimane positivo, con una riduzione dello 0,7% e un risparmio di 4 euro per la bolletta della luce, mentre per il gas il calo è del 5,2% con un risparmio di 52 euro. Rispetto all’anno 2019-2020, il risparmio complessivo di una famiglia media con potenza impegnata di 3 KW e consumi di 2.700 kWh l’anno e 1.400 Smc, sarà di 56 euro.

Il motivo degli aumenti

Secondo quanto comunicato da Arera, “l'aumento è guidato dal forte apprezzamento delle materie prime influenzato anche dalle attese per una prossima ripresa economica, sulla quale i mercati stanno scommettendo”.

Il Prezzo Unico Nazionale dell'energia elettrica (PUN) nel primo trimestre del 2021 risulta in aumento di circa il 19% rispetto al quarto trimestre del 2020.

Nel dettaglio delle singole componenti in bolletta, spiega l’Autority, per l'energia elettrica l'aumento è legato principalmente al rialzo della componente materia prima, con un impatto del +3,8% sul prezzo finale della famiglia tipo, scomponibile in +1,86% per effetto della voce energia PE, +1,84% legato alla voce di dispacciamento PD, +0,16% per la voce di perequazione PPE.

Per quanto riguarda il gas, il prezzo spot nel primo trimestre di questo anno segna circa il 27% in più rispetto al livello medio registrato nel quarto trimestre 2020, complici anche temperature più rigide dello scorso inverno.

L’impatto è del +4,05% sul prezzo finale della famiglia tipo, parzialmente compensato da un lieve ribasso delle tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura) che incide per -0,14% sul prezzo finale, per arrivare così ad un aumento complessivo del 3,9%.

Di fatto, come sottolinea Coldiretti, l’aumento delle quotazioni delle principali commodities energetiche riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo del caldo. Per questo motivo, Arera ha reso immediatamente esecutivo il provvedimento contenuto all’interno del Decreto Sostegni.

L’aiuto del Governo a imprese ed attività

Ricordiamo che nei mesi di aprile, maggio e giugno le piccole imprese, all’incirca 3,7 milioni di soggetti, otterranno un taglio in bolletta del 30%: per un cliente con un contratto che prevede una potenza di 15 chilowatt, circa 70 euro al mese.

Il taglio sulle bollette elettriche non residenziali è stato operato sulle voci “oneri generali di sistema” e “trasporto e gestione del contatore”, le componenti tariffarie fisse della bolletta.

In più, un analogo sconto del 30% sull’abbonamento Rai di tutte le strutture ricettive e di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico.

Il risparmio di una tariffa del mercato libero

In un clima per niente rassicurante riguardo a un trend di continui aumenti delle bollette, serve fare una riflessione riguardo all’opportunità di cambiare fornitore per cercare la tariffa migliore per la propria utenza.

Una volta stabilito che il cambio non comporta nessuna interruzione del servizio, né tantomeno interventi al contatore della luce o del gas, ma anzi spesso avviene a costi di attivazione zero, servirsi di un comparatore come Segugio.it può portare a selezionare la migliore tariffa luce più gas. Una soluzione intelligente è ottimizzare la fornitura delle due utenze servendosi di un unico distributore, con una tariffa dual fuel del mercato libero, che consente anche di usufruire di prezzi fissi, così da non avere sorprese nel tempo.

Ad esempio il 1° aprile la soluzione più conveniente per un consumo di energia 2.000 kWh e di 755 Smc di gas nella città di Milano, frequenza di utilizzo sempre, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico, è Energia 3.0 Light 12 mesi di Engie, con prezzo fisso e bloccato per un anno di 76 euro per entrambe le utenze.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

costo energia elettrica rincari gas bolletta mercato libero

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