Smart Building, una filiera in forte crescita
Non è solo questione di efficienza energetica, ma anche di benessere per chi abita gli ambienti e di sicurezza, fisica e informatica. L'edificio intelligente è un filone in forte crescita in Italia, che può generare benefici diffusi all'interno della comunità.

Sensori che lampeggiano per avvertire che si sta sprecando energia. Sistemi di riscaldamento e raffreddamento azionabili a distanza per evitare che consumino nei momenti in cui l’immobile è vuoto. Impianti di recupero delle acque piovane per il riutilizzo in casa. Sono alcuni degli esempi di Smart Building, un settore in rapida crescita perché abbina la possibilità di migliorare la vita delle persone grazie all’innovazione tecnologica con l’opportunità di ottenere risparmi consistenti in bolletta.
Lo smart building è un concetto più ampio delle smart home in quanto non riguarda il singolo appartamento o ufficio, ma l’intero edificio, che deve essere concepito o profondamente ristrutturato con l’obiettivo di rendere più efficienti i consumi energetici, nonché per garantire benefici economici e ambientali consistenti e duraturi. Questo anche a costo di sopportare un investimento iniziale, solitamente di un certo rilievo, ma ammortizzabile grazie agli incentivi pubblici destinati ai lavori in campo edile caratterizzati dalla sostenibilità. Secondo la definizione dell’Ibi (Intelligent Building Institute), la definizione di smart building è un edificio “che fornisce un ambiente produttivo e conveniente attraverso l’ottimizzazione dei suoi quattro elementi base (strutture, sistemi, servizi, gestione) e la loro interrelazione”.
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Simulazione effettuata in data 02/06/2023 con potenza impegnata 3 kW, consumo annuo 900 kWh, frequenza di utilizzo sempre, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico nel comune di Milano.Le caratteristiche del settore
Secondo uno studio realizzato da The European House – Ambrosetti, la filiera estesa degli edifici intelligenti coinvolge in Italia 350 mila aziende (diffuse a macchia di leopardo lungo tutta la Penisola e per lo più di piccole o piccolissime dimensioni), le cui attività generano ben oltre 100 miliardi di euro di fatturato e contano oltre 600 mila occupati. Valori importanti se si considera che il Pil italiano, cioè della ricchezza prodotta ogni anno nel Paese, si aggira intorno ai 1.700 miliardi di euro, metà dei quali imputabili alla spesa pubblica. Cento miliardi significa circa sei punti percentuali di Pil per un Paese che a lungo è stato abituato a progressi nell’ordine di qualche decimale.
Per arrivare a censire il mercato, gli autori dello studio hanno analizzato 35 settori e 180 sotto-settori economici. Considerando esclusivamente le relative attività economiche collegate alla dimensione dell’edificio intelligente, queste impiegano 626mila occupati e generano 130 miliardi di Euro di fatturato e 39 miliardi di valore aggiunto.
L’effetto moltiplicatore sull'economia
Numeri importanti per un settore che ha cominciato a muovere i primi passi appena una decina di anni fa. Anche perché le risorse generate tendono a creare un effetto moltiplicatore sull’economia italiana. Gli analisti di Ambrosetti stimano che, per ogni 100 euro di investimento diretto in questa filiera, si attivano ulteriori 187 euro nelle attività a vario titolo collegate e la creazione di 100 posti di lavoro ne genera altri 178 (157 a livello indiretto, 21 nell’indotto), per un totale di 278 occupati a tempo pieno.
Le caratteristiche degli edifici intelligenti
Non esiste un modello unico di edificio intelligente, ma vi sono alcune caratteristiche comuni agli immobili di questo tipo. In primo luogo, l’ambito del risparmio e del monitoraggio dei consumi energetici, grazie ad applicazioni di real-time energy monitoring, capaci di registrare il consumo in tempo reale e di fornire informazioni sulle modalità di utilizzo dell’energia.
Gli edifici smart migliorano il benessere di chi vi trascorre una parte della giornata grazie a sistemi di ventilazione ottimizzati e, ancora una volta, al monitoraggio della qualità dell'aria. Possono garantire ambienti salubri, monitorando costantemente parametri come la temperatura e l’umidità. Un’altra caratteristica dello smart building è la connettività diffusa, dai sistemi di videosorveglianza evoluta alle soluzioni di building automation. Il tutto a fronte di emissioni ridotte e con la garanzia di una maggiore sicurezza per gli occupanti dell’edificio, dato che questi immobili sono dotati di sensori, che rilevano eventuali rischi per le persone. Anche perché è possibile dotare questi immobili di sistemi come la videosorveglianza wireless, che non avendo bisogno del tradizionale cablaggio, riducono al minimo la necessità dell’intervento umano.
Le migliori offerte di energia elettrica di oggi:
Simulazione effettuata in data 02/06/2023 con potenza impegnata 3 kW, consumo annuo 900 kWh, frequenza di utilizzo sempre, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico nel comune di Milano.SOCIETA' | OFFERTA | PREZZO ENERGIA | COSTO |
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Sorgenia | Next Energy Sunlight Luce Dual | 0,144 €/kWh | 27,51 € al mese |
Octopus Energy | Octopus Flex Monoraria | 0,150 €/kWh | 27,90 € al mese |
wekiwi | Energia alla Fonte | 0,147 €/kWh | 29,64 € al mese |
Edison Energia | Edison Dynamic Luce | 0,158 €/kWh | 30,56 € al mese |
Octopus Energy | Octopus Fissa 12 Mesi | 0,185 €/kWh | 30,98 € al mese |
Argos | Argos Luce Variabile | F1: 0,163; F2: 0,155; F3: 0,129 €/kWh | 31,48 € al mese |
Illumia | Luce Flex | 0,139 €/kWh | 33,12 € al mese |
Argos | Argos Luce Fissa | 0,175 €/kWh | 33,71 € al mese |
NeN | NeN Luce Special 48 | 0,218 €/kWh | 33,75 € al mese |
Iren | Iren 10 X 3 Luce Verde Variabile 2023 | 0,181 €/kWh | 33,92 € al mese |