Scorte dimezzate, vola il prezzo del gas: cosa accade a febbraio 2025
Prezzo del gas all’ingrosso al galoppo per i timori di un veloce esaurimento degli stoccaggi in UE. Cosa succede a febbraio 2025, qual è l’effetto in bolletta e quali sono le mosse del Governo contro il caro-energia. Inoltre, un focus su come difendersi dai rincari con le tariffe a prezzo fisso del Mercato Libero.

Corre il prezzo del gas all’ingrosso, sfondando anche il tetto dei 58 €/MWh (euro al megawattora), un valore che non si toccava da due anni, raddoppiato rispetto all’inizio di febbraio 2024.
Un’accelerazione, quella che si sta registrando al TTF di Amsterdam - la Borsa europea del gas - trainata da un duplice fattore: la crescita della domanda di metano nel Vecchio Continente (a causa del meteo più rigido rispetto ai due inverni precedenti) e la contestuale diminuzione del livello di riempimento degli stoccaggi in UE.
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Scorte in Europa dimezzate, il mercato è in allarme
Stando alle rilevazioni della piattaforma Gie-Agsi, le riserve di metano in UE sono scese sotto la quota del 50% lo scorso 8 febbraio (al 49,02% per la precisione). Un tonfo rispetto ai dodici mesi precedenti: il 21 febbraio 2024 le riserve europee erano piene al 64,7%.
Questo veloce abbassamento dell’asticella degli stock allarma i mercati, in quanto si teme che “non ci sia abbastanza gas a marzo, nemmeno la prossima estate quando occorre ricostituire le scorte per l’inverno prossimo”, spiega Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, in un’analisi su “Il Sole 24 Ore”.
Timori che accelerano la cavalcata del prezzo del gas, sul cui andamento influisce anche lo stop al transito del gas russo via Ucraina, la minor produzione eolica nel nord Europa e le incertezze legate ai dazi dell’amministrazione americana di Donald Trump.
Bollette del gas più care di 309 euro nel 2025
Ma qual è l’impatto di questo rialzo dei prezzi del gas sulle famiglie? Secondo il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, “una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi di gas si ritrova a pagare circa 309 euro in più rispetto al 2024. Una situazione che rischia di peggiorare nelle prossime settimane se i rincari sui mercati proseguiranno a questi livelli”.
Il Governo studia un decreto con misure anti-rincari
La corsa dei prezzi dei beni energetici all’ingrosso è al centro dell’attenzione del governo Meloni. L’esecutivo di centrodestra è al lavoro per mettere a punto un decreto che contenga alcune misure per allentare la morsa del caro-energia su famiglie e imprese.
Secondo le prime indiscrezioni, i tecnici dei ministeri dell’Economia e dell’Ambiente starebbero vagliando la fattibilità tecnica ed economica di alcune opzioni, come l’annullamento del divario fra il prezzo del gas sul TTF di Amsterdam e il prezzo del gas PSV, un intervento sugli oneri generali di sistema e un rafforzamento del Bonus bollette.
Su quest’ultimo fronte, l’opzione che il Governo starebbe valutando è quella di innalzare il tetto ISEE per l’accesso al Bonus Sociale luce e gas e ampliarne la platea dei beneficiari. Una mossa che, se confermata, ricalcherebbe quanto già fatto durante la crisi energetica del 2022, quando la soglia reddituale era stata prima innalzata a 12mila euro e poi a 15mila euro.
L’assist del Mercato Libero per aiutare le famiglie
In attesa che il Governo definisca le misure contro il caro-energia, è possibile contare già da ora su una carta vincente che il Mercato Libero mette a disposizione: la sottoscrizione di offerte gas a prezzo fisso.
In questo contesto di elevata instabilità dei listini gas, le tariffe a prezzo fisso bloccano il costo metano al metro cubo per un lungo periodo di tempo (almeno 12 mesi, ma ci sono anche alternative da 24 mesi). In pratica, il costo Smc che viene proposto da un fornitore energetico rimane invariato da quando si attiva l’offerta e per tutta la durata del vincolo contrattuale. Di fatto, si ha uno scudo di protezione dalle “fiammate” di prezzo sul mercato.
Nella ricerca delle tariffe gas più convenienti, è possibile fare affidamento sul comparatore di Segugio.it, che mette a confronto le soluzioni proposte dai partner a febbraio 2025 e stila una classifica delle più vantaggiose in base al consumo annuale di metano.
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SOCIETA' | OFFERTA | PREZZO GAS | COSTO |
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Pulsee | Pulsee Gas Semplice | 0,413 €/Smc | 20,46 € al mese |
Sorgenia | Next Energy Sunlight Gas Dual | 0,462 €/Smc | 20,55 € al mese |
Argos | Argos Gas Naturale Flex | 0,417 €/Smc | 21,49 € al mese |
wekiwi | Gas a Prezzo Fisso 12 mesi | 0,450 €/Smc | 22,26 € al mese |
NeN | NeN Gas Special 60 | 0,440 €/Smc | 23,47 € al mese |
Sorgenia | Next Energy Ventiquattro Gas Dual | 0,460 €/Smc | 23,85 € al mese |
Engie | Energia PuntoFisso - Gas | 0,456 €/Smc | 23,85 € al mese |
Pulsee | Pulsee Gas Per Te Index | 0,382 €/Smc | 25,43 € al mese |
Dolomiti Energia | Sinergika Gas | 0,477 €/Smc | 25,56 € al mese |
E.ON Energia | E.ON FlexClick Gas | 0,456 €/Smc | 25,96 € al mese |
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