logo segugio.it
Parla con noi 02 5005 3003 lun-ven: 9-21 | sab: 9-18

Rinnovabili: alle Regioni il compito di individuare le aree idonee

Via libera al decreto aree idonee: sarà responsabilità di Regioni e Province autonome l’individuazione delle aree adatte sulle quali costruire impianti rinnovabili in Italia. I criteri e i tempi stabiliti, oltre a un focus su come trovare un preventivo fotovoltaico vantaggioso a luglio 2024.

A cura di: Paolo Marelli
A cura di: Esperto di prodotti finanziari, mercati energetici e telefonia
Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 09/07/2024
pannelli fotovoltaici
Aree idonee rinnovabili: saranno regioni e province autonome a individuarle

Regioni e Province autonome sono al timone della transizione verde in Italia. Il decreto rinnovabili, che ha ottenuto il via libera definitivo dalla Conferenza Unificata Stato, Regioni e Comuni, attribuisce proprio agli enti sul territorio l’individuazione delle aree idonee su cui installare gli impianti green da nord a sud della Penisola.

In pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, questo provvedimento stabilisce i criteri con cui Regioni e Province autonome potranno individuare le superfici idonee ad ospitare impianti alimentati da fonti rinnovabili, contribuendo così a centrare gli 80 gigawatt di potenza aggiuntiva in esercizio al 2030, un target ambizioso previsto dal PNIEC, il Piano nazionale integrato energia e clima.

Aree idonee: 180 giorni di tempo per mapparle

Il testo definitivo del decreto rinnovabili, su cui il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha già apposto la sua firma, prevede che la mappatura del territorio (con la conseguente selezione delle superfici idonee ad ospitare gli impianti green) avvenga entro 180 giorni dalla data di pubblicazione del decreto stesso in Gazzetta Ufficiale.

Confronta le offerte per impianto fotovoltaico fai subito un preventivo

Aree idonee: ecco i criteri per individuarle (o escluderle)

Nella selezione delle superfici idonee all’installazione di impianti di produzione di energia pulita, le Regioni dovranno tenere conto di alcuni criteri, tra cui le esigenze di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, delle aree agricole e forestali, della qualità dell’aria e dei corpi idrici.

Inoltre, il provvedimento invita a privilegiare “l’utilizzo di superfici di strutture edificate, quali capannoni industriali e parcheggi, nonché aree a destinazione industriale, artigianale, per servizi e logistica, e verificando l’idoneità di aree non utilizzabili per altri scopi, incluse le superfici agricole non utilizzabili”.

Una “concessione” dell’ultima ora fatta da Roma alle Regioni è la possibilità di stabilire, intorno ai beni tutelati, una fascia fino a un massimo di 7 chilometri di ampiezza entro la quale non si possano installare impianti.

Da ultimo, va segnalato che il decreto rinnovabili recepisce il divieto al fotovoltaico a terra sui terreni agricoli contenuto nel decreto legge di aiuti all’agricoltura. In pratica, l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui terreni agricoli è consentita, purché questi siano sollevati da terra, così da consentire l’attività agricola al di sotto degli stessi.

Aree idonee e Regioni: i timori della filiera green 

Storcono il naso le associazioni di impresa delle rinnovabili e quelle ambientaliste, preoccupate per un provvedimento che assegna agli enti locali tutti i poteri di individuazione delle aree per le fonti pulite.

Secondo Greenpeace, Legambiente e WWF l’ultima versione del decreto “lascia carta bianca alle Regioni nella selezione delle aree idonee, di quelle non idonee e di quelle ordinarie. Risultato: il quadro autorizzativo per le rinnovabili diventa ancor più complicato, senza una cornice di principi omogenei capaci di indirizzare la successiva attività di selezione delle aree, da effettuarsi con leggi regionali”.

Come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente a giugno 2024

Se anche tu vuoi schiacciare l’acceleratore della transizione verde, puoi dotare la tua casa di un impianto fotovoltaico, così da produrre energia pulita, aumentare l’indipendenza energetica della tua famiglia e abbattere gli importi in bolletta.

Se, però, il costo impianto fotovoltaico ti preoccupa, il comparatore di Segugio.it ti aiuta a trovare il preventivo più conveniente tra quelli proposti dai partner a giugno 2024.

Confrontare i preventivi con Segugio.it è semplice, gratuito e molto intuitivo: ti basta inserire alcune informazioni, tra cui il luogo in cui intendi installare i pannelli fotovoltaici e il fabbisogno energetico della tua famiglia, per vederti restituita subito una classifica delle soluzioni più adatta a te.

Leggi le nostre Linee guida Editoriali

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 5 su 5 (basata su 3 voti)

Articoli correlati

Rinnovabili: a giugno cala il contributo e salgono i prezzi
24 luglio 2025 Rinnovabili: a giugno cala il contributo e salgono i prezzi

Il contributo delle energie rinnovabili a giugno 2025 è stato modesto, a causa soprattutto dell'eolico. Ciò ha spinto a un ritorno verso le energie fossili, con conseguenti aumenti dei prezzi. A ciò si aggiunge l'aumento della domanda di energia e l'incremento dei costi del gas.

Incentivi fotovoltaico: cosa cambia per i privati a giugno?
12 giugno 2025 Incentivi fotovoltaico: cosa cambia per i privati a giugno?

Gli incentivi per gli impianti fotovoltaici di piccola e grande taglia puntano a promuovere l'autoconsumo e la sostenibilità energetica. Per ottenere le agevolazioni è necessario fare domanda tramite il portale FER-X con SPID, CIE o CNS: le tariffe vengono gestite da GSE.

Rinnovabili in Europa: vicino l'obiettivo del 50% di produzione
01 aprile 2025 Rinnovabili in Europa: vicino l'obiettivo del 50% di produzione

Continua la crescita delle fonti rinnovabili in UE: il contributo diventa sempre più considerevole e l'obiettivo del 50% è oramai a un passo e potrebbe essere raggiunto già nel corso del 2025 come confermano i dati Eurostat del 2024 appena resi pubblici. 

Scopri come funziona il servizio: ordinamento tariffe, calcolo risparmio, i nostri partner.