Revolut entra nella nella telefonia mobile in Europa: le novità di maggio 2025
Con offerte mobili mensili e roaming incluso, Revolut espande il proprio ecosistema verso la telefonia. Operando come MVNO, punta a rivoluzionare l’esperienza utente nelle comunicazioni, con un modello integrato nella sua super app. Germania e Regno Unito i primi Paesi.

La fintech britannica Revolut ha deciso di ampliare ancora una volta i confini del proprio ecosistema lanciando un nuovo servizio che punta dritto al cuore del settore telecomunicazioni: piani mobili mensili che saranno inizialmente disponibili nel Regno Unito e in Germania. L’annuncio, giunto nella primavera 2025, segna un’evoluzione significativa per un’azienda che, nata nel 2015 come app per il cambio valuta, è diventata oggi una piattaforma multi-servizi con oltre 40 milioni di clienti globali.
Quello che Revolut propone non è solo un nuovo piano tariffario, ma una vera e propria ridefinizione dell’esperienza utente nel mondo mobile: niente contratti vincolanti, nessuna clausola nascosta, gestione totale via app. Il piano iniziale, pensato per chi si iscrive alla lista d’attesa, parte da 12,50 euro al mese e include chiamate, SMS e dati illimitati a livello nazionale, oltre a roaming internazionale – con 20 GB in UE e USA per i clienti britannici e 40 GB per quelli tedeschi. Un’offerta semplice e trasparente, in netta discontinuità con i modelli talvolta poco trasparenti e frammentati praticati dai gestori tradizionali.
Una strategia coerente con l’identità Revolut
L’ingresso di Revolut nel mercato delle telecomunicazioni non è un’azione isolata, ma l’ultima tappa di una strategia di espansione coerente e progressiva che ha visto la fintech diversificare i propri servizi ben oltre il comparto bancario. Dopo aver lanciato prodotti assicurativi, crypto, investimenti, cashback e persino prenotazioni alberghiere, ora tocca alla connettività mobile. Il filo conduttore è sempre lo stesso: semplificare la vita dell’utente integrando funzionalità disparate in un’unica app.
Il futuro dell'app Revolut
Secondo quanto dichiarato da Antoine Le Nel, vice presidente marketing di Revolut, l’intento è quello di trasformare l’app in una "super app europea", dove i clienti possano non solo gestire denaro, ma anche comunicare, viaggiare, proteggersi e investire, tutto in un unico luogo digitale, confermando la volontà dell’azienda di diventare sempre più centrale nella quotidianità dei suoi utenti.
Una sfida diretta agli operatori tradizionali
Revolut opererà nel nuovo settore in qualità di MVNO, ovvero operatore virtuale, appoggiandosi a reti esistenti e affittandone l’infrastruttura. Non dovendo sostenere i costi di realizzazione di una rete propria, l’azienda può concentrarsi sulla qualità del servizio, sull’interfaccia digitale e su un pricing aggressivo. Questo modello è già stato adottato con successo da altre realtà tech e permette una maggiore flessibilità nell’adattarsi ai bisogni dei clienti.
Il general manager Telco di Revolut, Hadi Nasrallah, ha sottolineato come oggi i consumatori siano spesso frustrati dalle offerte delle telco tradizionali, accusate di mancanza di trasparenza, tariffe poco chiare e processi antiquati. L’obiettivo è quindi portare in questo mercato gli stessi principi che hanno guidato la crescita della banca digitale: semplicità, velocità e pieno controllo da parte dell’utente. L’intero servizio sarà infatti gestibile tramite l’app Revolut, eliminando del tutto i passaggi burocratici e fisici.
Opportunità e limiti per gli MVNO
L’ingresso di Revolut nella telefonia mobile avviene in un contesto già movimentato: il modello MVNO è in forte crescita in Europa e ha già contribuito ad aumentare la concorrenza, con benefici concreti per i consumatori. Secondo un’analisi di Mobile Magazine,
il segmento MVNO potrebbe arrivare a servire oltre il 25% del mercato britannico entro il 2028, a testimonianza del potenziale di crescita di questa modalità, mentre secondo uno studio della Commissione europea a cui ha partecipato l’economista Tomaso Duso, gli operatori virtuali possono stimolare gli investimenti infrastrutturali proprio grazie alla pressione competitiva che generano sui fornitori tradizionali.
Il futuro della telefonia mobile
Se la scommessa di Revolut dovesse avere successo, non è da escludere che altre fintech decidano di esplorare lo stesso percorso, trasformando radicalmente la geografia del settore telco europeo.
Tuttavia, lo stesso Duso mette in guardia sul fatto che gli MVNO non sostituiscono completamente la concorrenza strutturale: l’accesso allo spettro radio e le regolamentazioni restano fattori chiave che limitano le possibilità di scalata di questi operatori. In sintesi, pur essendo un’aggiunta positiva, la presenza degli MVNO non basta a risolvere tutti i problemi del settore, ma può rappresentare un acceleratore di riforme e trasparenza, a patto che il quadro normativo sia favorevole.
Un mercato maturo, ma affamato di innovazione
Il settore delle telecomunicazioni in Europa è storicamente dominato da pochi grandi player, spesso protetti da alti costi di ingresso e da una regolamentazione complessa. Eppure, nonostante la saturazione apparente, gli utenti mostrano una crescente insoddisfazione verso i servizi esistenti. Prezzi elevati, vincoli contrattuali rigidi e customer service poco efficiente sono solo alcune delle criticità lamentate da milioni di consumatori. In questo scenario, la proposta di Revolut si inserisce come una ventata di aria fresca, promettendo un’esperienza digitale fluida e centrata sull’utente.
Dalla moneta al segnale: la visione di lungo periodo
Con oltre 40 milioni di utenti nel mondo e una valutazione stimata attorno ai 25 miliardi di dollari (fonte: Reuters, 2024), Revolut è diventata una delle più grandi fintech europee. La sua capacità di espandersi in nuovi settori senza perdere coerenza identitaria è parte integrante del suo successo. La telefonia, in questo quadro, rappresenta non solo un'opportunità commerciale, ma un ulteriore tassello nella costruzione di un ecosistema digitale integrato.
Che si tratti di pagare una bolletta, prenotare un volo, investire in azioni o adesso anche gestire un piano mobile, tutto avviene all’interno dello stesso ambiente, con la stessa interfaccia, la stessa logica di semplicità radicale. Il passaggio alla telefonia mobile è quindi meno una sorpresa e più una naturale evoluzione di un progetto ambizioso: costruire la prima app realmente universale per la gestione della vita digitale.
Se la sfida verrà raccolta dal mercato, non solo gli operatori tradizionali saranno costretti a rivedere il proprio modello, ma il concetto stesso di banca digitale potrebbe ampliarsi, diventando sinonimo di hub personale per il cittadino connesso.
Le offerte mobile di maggio 2025
OFFERTA | COSTO AL MESE | INTERNET | RIEPILOGO |
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Spusu 1 | € 3,98 | 1 Gb GB | Chiamate 100 minuti |
CoopVoce EVO 10 | € 4,90 | 10 Gb GB | Chiamate Illimitate |
Optima SuperMobile Smart | € 4,95 | 120 Gb GB | Chiamate Illimitate |
Spusu 10 | € 4,98 | 10 Gb GB | Chiamate 1000 minuti |
Very 4,99 Flash Esclusiva | € 4,99 | 150 Gb GB | Chiamate Illimitate |
Kena 4,99 | € 4,99 | 150 Gb GB | Chiamate Illimitate |
Promo Summer | € 4,99 | 50 Gb GB | Chiamate Illimitate |
Very 5,99 PER SEMPRE | € 5,99 | 150 Gb GB | Chiamate Illimitate |
ho. 5,99 | € 5,99 | 100 Gb GB | Chiamate Illimitate |
Very 6,99 PER SEMPRE | € 6,99 | 200 Gb GB | Chiamate Illimitate |
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