Quanto costa 1 kWh di energia elettrica 2019

Il consumo dell’energia elettrica viene comunemente espresso grazie all’unità di misura kWh (kilowattora o chiolowattora). È stabilito per definizione che 1 kWh equivale all’energia consumata da uno strumento elettrico con potenza di 1 kW (ossia 1000 W) durante un’ora. Ma quanto costa 1 kWh e quali sono i fattori che possono influire sulla variazione del suo prezzo?

Il prezzo del kWh in bolletta

Il consumo di energia elettrica calcolato dal contatore e il costo del singolo kWh sono due valori che per forza di cose influiscono in modo sostanziale sul costo della bolletta. Il primo è diretta conseguenza dell’utilizzo che si fa dell’utenza, di quanti dispositivi elettrici sono collegati alla stessa e delle ore in cui vengono accesi. Per capire quanto costa 1 kWh di energia elettrica nel 2019, e anche quanto costerà nei prossimi mesi, è invece necessario conoscere innanzitutto se la propria utenza appartiene al mercato di maggior tutela o al mercato libero.

Quanto costa 1 kWh nel mercato tutelato

Così come avviene quando si vuole conoscere il prezzo del gas per uso domestico, il primo fattore da prendere in considerazione è il mercato all’interno del quale si è sottoscritto il proprio contratto per la fornitura di energia elettrica. Prendendo in considerazione il mercato di maggior tutela infatti, si scopre che il prezzo di 1 kWh (così come quello di uno standard metro cubo di gas) è fissato trimestralmente da ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Va aggiunto che all’interno del mercato di maggior tutela è possibile scegliere tra tariffa monoraria o bioraria, e che in questo secondo caso è possibile risparmiare con un utilizzo più attento degli elettrodomestici, perché il costo dell’energia è minore durante le ore serali, nei weekend e nei giorni festivi.

Il costo dell’energia elettrica stabilito da ARERA per l’ultimo trimestre del 2019 che va da ottobre a dicembre è riassunto nella tabella che segue:

Quanto costa 1 kWh nel mercato libero

Se nel caso del mercato di maggior tutela il prezzo è fisso e regolato da un Ente terzo, quando si stipula un contratto con un fornitore all’interno del mercato libero il discorso cambia e conoscere con esattezza il costo della componente energia non è sempre cosa facile.

I singoli operatori, per presentare offerte commerciali in grado di attirare l’attenzione del cliente, sono infatti soliti proporre servizi inclusi, sconti che possono concludersi dopo un periodo limitato di tempo o altri servizi aggiuntivi. In più, ogni singolo operatore può proporre alternativamente prezzi bloccati per tutta la durata del contratto oppure tariffe variabili e indicizzate praticando uno sconto sul prezzo stabilito da ARERA, con il rischio però, in quest’ultimo caso, che il risparmio inziale possa essere vanificato da un aumento del prezzo nel tempo.

Per conoscere quanto costa 1 kWh di energia elettrica all’interno del mercato libero è quindi consigliabile di utilizzare il servizio di confronto delle tariffe luce messo a disposizione gratuitamente da Segugio.it.

Da cosa dipende il costo dell’energia elettrica 

I fattori che influiscono sul costo totale della bolletta, come si sarà capito, possono essere di diverso tipo. A quanto già detto fin ora si deve aggiungere per completezza di informazione che il mercato dell’energia elettrica in Italia si basa sul PUN, ovvero il Prezzo Unico Nazionale che incide sul costo dell’energia a ogni ora del giorno. Essendo il prezzo di riferimento della borsa elettrica infatti, il PUN risente costantemente delle oscillazioni del mercato dovute alla variazione di rapporto tra domanda e offerta, alla quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili e anche alla quotazione di gas e petrolio.