PUN oggi: qual è l'andamento dell'indice a maggio 2023?
Il PUN è il prezzo di riferimento delle tariffe del libero mercato vendute a prezzo non indicizzato Arera. Il valore del Prezzo Unico Nazionale cambia sensibilmente nei mesi, proprio perché risente di una serie di fattori che non sono solo produttivi, ma sono anche geopolitici e ambientali.

Acronimo di Prezzo Unico Nazionale, il PUN è il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica per il libero mercato. Il suo valore viene comunicato giornalmente dal GME (Gestore dei mercati energetici) ed è dato dalla media dei prezzi di vendita dell’energia elettrica per zona nelle diverse ore della giornata.
L’energia elettrica viene scambiata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana (IPEX che sta per Italian Power Exchange), istituita nel 2007 con la nascita del mercato libero dell’energia elettrica e luogo virtuale dove vengono regolate le compravendite tra i produttori e i fornitori di energia elettrica.
Il PUN è il prezzo di riferimento delle tariffe del libero mercato vendute a prezzo non indicizzato Arera: un valore dinamico che cambia ogni ora e ogni giorno, perché dipende:
- dall’andamento dei mercati energetici;
- dal prezzo dagli altri mercati all’ingrosso europei;
- dal costo di produzione delle centrali (che dipende a sua volta dal costo di approvvigionamento delle materie prime).
Se le tariffe del libero mercato sono determinate ogni mese, quelle del servizio di maggior tutela sono stabilite ogni 3 mesi e subiscono aggiustamenti periodici da Arera.
Risparmia in bolletta con le migliori offerte luce:
Simulazione effettuata in data 30/05/2023 con potenza impegnata 3 kW, consumo annuo 900 kWh, frequenza di utilizzo sempre, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico nel comune di Milano.Qual è il PUN oggi
Il valore del Prezzo Unico Nazionale cambia sensibilmente nei mesi, proprio perché risente di una serie di fattori che non sono solo produttivi, ma sono anche geopolitici e ambientali.
Il prezzo del PUN a maggio 2023 è 0,119 €/kWh, ricavato dalla media delle quotazioni registrate il mese di aprile. Il dato è inferiore rispetto a quello di un anno fa (0,230 €/kWh) e inferiore rispetto anche al mese di aprile (0,134 €/kWh). Il valore è in ribasso e sensibilmente minore dei periodi “caldi” degli aumenti dell’energia registrati la scorsa estate, che hanno visto i valori arrivare a 0,543 €/kWh nell’agosto 2022.
Oltre ai fattori economici, geopolitici e climatici, a incidere sul prezzo dell’energia e sul valore del PUN è il gas metano, in quanto ad oggi gran parte della produzione di energia elettrica avviene con impianti alimentati a gas metano, il cui prezzo sul mercato di scambio ha ricadute poi su quello della luce.
Come funziona il prezzo nel libero mercato dell’energia
Nel mercato libero gli operatori energetici hanno la facoltà di stabilire i prezzi secondo criteri differenti: molti fanno riferimento proprio al PUN, con l’aggiunta di un sovrapprezzo che costituisce il guadagno netto. Il vantaggio e anche svantaggio di questo tipo di offerte è proprio che risentono delle oscillazioni del mercato e dell’andamento dei prezzi all’ingrosso.
In alternativa ai prezzi variabili e indicizzati ci sono i prezzi fissi, per i quali il costo della materia prima luce viene “fissato” dall’operatore per un periodo di tempo e come tale le sue condizioni non risentiranno delle variazioni di prezzo del mercato.
Perché il PUN è fondamentale per il costo della bolletta della luce
Il valore del PUN influisce direttamente sul prezzo della bolletta qualora si sia scelta una tariffa energetica del libero mercato. In questo caso la voce della bolletta “Prezzo all’ingrosso” indica proprio che si sta facendo riferimento al PUN.
La differenza tra una tariffa più o meno economica sarà allora data dal sovrapprezzo (fee) che l’operatore sceglierà di riservarsi come compenso per il servizio offerto. Per capire bene questo meccanismo, basta confrontare le tariffe luce sul mercato con un comparatore e verificare il prezzo di mercato (PUN) dell’energia e il sovraccosto della compagnia.
Oltre al costo della materia prima energia, la bolletta dipenderà poi dagli altri costi previsti per la fornitura, che saranno invece uguali per tutti, a prescindere dall’offerta scelta: gli oneri di sistema, le spese di trasporto, la gestione dei contatori, le imposte.
Le offerte luce più convenienti di oggi:
Simulazione effettuata in data 30/05/2023 con potenza impegnata 3 kW, consumo annuo 900 kWh, frequenza di utilizzo sempre, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico nel comune di Milano.SOCIETA' | OFFERTA | PREZZO ENERGIA | COSTO |
---|---|---|---|
Sorgenia | Next Energy Sunlight Luce Dual | 0,144 €/kWh | 27,51 € al mese |
Octopus Energy | Octopus Flex Monoraria | 0,150 €/kWh | 27,90 € al mese |
wekiwi | Energia alla Fonte | 0,147 €/kWh | 29,64 € al mese |
Edison Energia | Edison Dynamic Luce | 0,158 €/kWh | 30,56 € al mese |
Octopus Energy | Octopus Fissa 12 Mesi | 0,185 €/kWh | 30,98 € al mese |
Argos | Argos Luce Variabile | F1: 0,163; F2: 0,155; F3: 0,129 €/kWh | 31,48 € al mese |
Illumia | Luce Flex | 0,139 €/kWh | 33,12 € al mese |
Argos | Argos Luce Fissa | 0,175 €/kWh | 33,71 € al mese |
NeN | NeN Luce Special 48 | 0,218 €/kWh | 33,75 € al mese |
Iren | Iren 10 X 3 Luce Verde Variabile 2023 | 0,181 €/kWh | 33,92 € al mese |