PSV gas a luglio 2023: quali sono le previsioni sul costo del gas?
Il PSV è il luogo virtuale dove viene stabilito il prezzo finale all’ingrosso della materia prima gas: un parametro utilizzato come punto di partenza per determinare il prezzo al consumo del gas. A giugno il costo medio mensile del gas ha segnato al PSV 0,354 €/Smc, in calo rispetto a maggio.

PSV è l’acronimo per Punto di Scambio Virtuale, il luogo di incontro tra domanda e offerta del gas in Italia. È in questa piattaforma elettronica, gestita da Snam Rete Gas, che viene stabilito il prezzo finale all’ingrosso della materia prima gas: un parametro di riferimento fondamentale utilizzato come punto di partenza per determinare il prezzo al consumo del gas.
Il mercato italiano PSV è di recente diventato il riferimento per il calcolo dei prezzi all’ingrosso del gas, che prima faceva invece riferimento alla borsa europea più importante, il TTF (Title Transfer Facility), con sede ad Amsterdam.
Dal 1° ottobre 2022 l’indice di riferimento per il costo del gas naturale è un valore nazionale, proprio il costo del gas al PSV, un metodo differente con l’obiettivo di salvaguardare gli utenti e ristabilire un equilibrio tra domanda e offerta. Ancora adesso il TTF rimane invece il mercato di riferimento per i prezzi della componente materia prima gas in Europa.
Dal 2010 esiste inoltre la Borsa del gas gestita dalla GME (Gestore Mercati Energetici), una piattaforma dove il gas viene venduto e acquistato da operatori sulla base di contratti a breve o lungo termine. Trattandosi così di un valore soggetto alle quotazioni di una borsa, anche il prezzo gas naturale può subire variazioni continue, in aumento o diminuzione, dovute alle dinamiche geopolitiche, alle condizioni climatiche, alla disponibilità sui mercati e ai prezzi dei combustibili.
Risparmia con le tariffe gas più convenienti di oggi
L’andamento del PSV a giugno 2023
Il PSV indica dunque il prezzo del gas all’ingrosso pagato dai fornitori sul mercato italiano: l’indice PSV è la media aritmetica dei prezzi giornalieri contrattati sul Punto di Scambio Virtuale in un mese.
Per calcolare il costo del gas in bolletta bisogna aggiungere al costo per la materia prima gas anche le spese di gestione e di trasporto, oltre alle imposte e le tasse. Il prezzo del gas in bolletta fa riferimento ai valori medi del PSV del mese precedente rispetto a quello di emissione della bolletta, resi noti agli operatori del settore e pubblicati da ARERA sul sito.
A giugno il costo medio mensile del gas ha segnato al PSV 0,354 €/Smc, in calo rispetto al mese precedente (0,364 €/Smc a maggio). Il valore si è più che dimezzato rispetto a gennaio 2023, quando aveva segnato 0,732 €/Smc.
Il prezzo del gas nel mercato libero
Se nel mercato tutelato il prezzo del gas è deciso da ARERA mensilmente proprio in base all’oscillazione del valore delle materie prime sul mercato, nel mercato libero l’utente negozia le tariffe col fornitore. La differenza tra i due mercati riguarda solo la parte di fornitura e commercializzazione delle bollette, perché i costi per le reti, il contatore e le imposte sono uguali in entrambi i regimi: se il mercato tutelato offre tariffe legate all’andamento dei mercati, il mercato libero stabilisce i prezzi in maniera autonoma, con un prezzo fisso oppure variabile delle forniture.
Nel caso di prezzi variabili o indicizzati, il costo della materia prima fa in genere riferimento alla quotazione PSV del gas, più una commissione che l’azienda fornitrice si riserva per il servizio offerto, detta fee. Il prezzo bloccato è invece costante e fissato per un periodo in genere non inferiore ai 12 mesi.
Altra differenza importante è che nel mercato libero è possibile scegliere tra una tariffa monoraria, bioraria oppure multioraria, a seconda delle abitudini di consumo, mentre nel servizio tutelato del gas è possibile avere solo la tariffa monoraria.
Ricordiamo che il servizio tutelato del gas è prossimo alla chiusura con l’inizio del 2024, quando tutte le utenze domestiche e aziendali (micro imprese) dovranno passare al libero mercato.
Qual è il fornitore di gas più economico a luglio?

La tariffa gas più conveniente a oggi 27 luglio è di Wekiwi, al costo di € 21,14 al mese. Il prezzo del gas è 0,499 €/Smc con inclusa la quota fissa do € 5,28 al mese. Con questa offerta, da attivare online o tramite call center, si evitano i consumi stimati perché si acquista a inizio contratto una Carica mensile del taglio desiderato, ricevendo il conguaglio solo a consumi effettuati.
Wekiwi premia anche i comportamenti virtuosi e riconosce due tipologie di sconto già incluse nel prezzo proposto:
- Sconto sulla Carica mensile: sull’importo scelto per la Carica, un taglio di 0,50 €/Smc.
- Sconto on-line: premia i clienti che non usano il call center ma svolgono le loro pratiche utilizzando l’area riservata Wekiwi con uno sconto online pari a 0,50 €/Smc.
Le offerte gas più convenienti oggi
SOCIETA' | OFFERTA | PREZZO GAS | COSTO |
---|---|---|---|
Sorgenia | Next Energy Sunlight Gas Dual | 0,469 €/Smc | 20,65 € al mese |
Argos | Argos Gas Naturale Flex | 0,424 €/Smc | 21,59 € al mese |
wekiwi | Gas a Prezzo Fisso 12 mesi | 0,450 €/Smc | 22,26 € al mese |
Pulsee | Pulsee Gas Per Te Index | 0,389 €/Smc | 22,49 € al mese |
Pulsee | Pulsee Gas Relax Fix | 0,410 €/Smc | 22,84 € al mese |
NeN | NeN Gas Special 60 | 0,460 €/Smc | 23,80 € al mese |
Sorgenia | Next Energy Ventiquattro Gas Dual | 0,460 €/Smc | 23,85 € al mese |
Engie | Energia PuntoFisso - Gas | 0,456 €/Smc | 23,85 € al mese |
Dolomiti Energia | Sinergika Gas | 0,484 €/Smc | 25,66 € al mese |
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