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No al modem imposto dalle compagnie telefoniche

Pubblicato il 02/07/2020
No al modem imposto dalle compagnie telefoniche

È entrata in vigore sulla carta già da quasi due anni la delibera 348/18/Cons emessa dall’AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che ha ufficializzato il diritto per chi sottoscrive un’offerta internet di scegliere liberamente quale modem utilizzare.

Di fatto, la contestazione di alcuni gestori che hanno impugnato la decisione e fatto ricorso al Tar, ne rende sempre poco chiara l’applicazione e lascia spazio a pratiche scorrette e in conflitto con l’ormai approvato provvedimento.

La scelta del modem secondo criteri di assoluta libertà e l’illegalità da parte del gestore di imporre i propri dispositivi, sono infatti l’applicazione di una direttiva europea, la numero 2015/2016, secondo la quale le compagnie telefoniche che offrono il servizio di connessione internet non sono tenute a fornire anche il modem, ma devono lasciare libera scelta al consumatore.

Il modem, sia che venga offerto in vendita che in comodato d’uso, non può essere imposto al consumatore insieme al servizio internet, ma l’utente può scegliere di acquistare il dispositivo presso il suo negozio di fiducia o di utilizzare un modem già di sua proprietà, evidentemente accollandosene i costi di installazione e manutenzione.

Gli obblighi previsti per il gestore

Dal canto loro, gli operatori della telefonia non possono in alcun modo ostacolare l’utilizzo di un modem di proprietà, ma al contrario devono fare di tutto perché questo sia consentito e agevolato, fornendo ogni informazione utile e mettendo il cliente nelle condizioni di configurare il modem in maniera ottimale al suo funzionamento.

La delibera specifica infatti che “l’operatore non può rifiutarsi di collegare apparecchiature terminali alla rete se l’apparecchiatura scelta dall’utente soddisfa i requisiti di base previsti dalla normativa europea e nazionale, né imporre all’utente finale oneri aggiuntivi o ritardi ingiustificati, ovvero inibire l’utilizzo o discriminare la qualità dei singoli servizi inclusi nell’offerta, in caso di collegamento ad un modem di propria scelta”.

Qualora poi l’offerta, come capita spesso, includesse il modem o il router, sarà necessario prevedere documenti separati per i due servizi, internet e dispositivi, oltre a disporre di un’offerta alternativa che non preveda il modem.

Le pratiche scorrette

La reazione degli operatori della telefonia alla delibera di AGCOM non è stata sempre positiva, e nonostante buona parte abbia disposto sul sito una sezione dedicata all’utilizzo e alla configurazione dei dispositivi personali, nella maggior parte dei casi hanno continuato a proporre offerte che prevedevano incluso nel pacchetto o a pagamento la fornitura del modem o del router.

Non solo, perché si sono verificate anche pratiche scorrette di gestori che, in seguito al recesso dal contratto da parte del cliente, anche se avvenuto per modifiche unilaterali del contratto (condizione che per legge consente il recesso senza alcuna penale), hanno preteso che venisse comunque pagato l’intero prezzo dei dispositivi concessi.

I consigli dell’Associazione Consumatori.it

Per chi avesse intenzione di attivare un’offerta internet o cambiare operatore, l’Associazione Consumatori.it consiglia di fare attenzione e leggere attentamente le condizioni dell’offerta, specialmente riguardo all’utilizzo dei dispositivi come il modem o il router. Qualora l’offerta prevedesse l’obbligo di attivare insieme alla tariffa anche il modem, si tratterebbe di una pratica scorretta, che va segnalata.

Un altro consiglio è prima di decidere per qualsiasi operatore, di mettere a confronto le migliori offerte adsl o fibra che propone il mercato e la maniera migliore per farlo è affidarsi ad un esperto come Segugio.it, che da oltre vent’anni trova le migliori tariffe del mercato grazie a un lavoro quotidiano di comparazione delle offerte.

Se si visita la sezione dedicata alle proposte delle diverse compagnie, si potrà notare immediatamente l’esposizione di ogni caratteristica tecnica ed economica dell’offerta in maniera dettagliata, chiara e trasparente, così da mettere il consumatore nelle condizioni di scegliere liberamente e senza condizionamenti.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

modem libero adsl agcom

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