Internet all’estero: come orientarsi tra le diverse offerte e quali sono le opzioni disponibili
Al di fuori dello Spazio Economico Europeo il roaming prevede l'applicazione di una tariffa a consumo o di attivare opzioni specifiche per la telefonia mobile. In genere gli operatori propongono soluzioni giornaliere, settimanali o mensili per avere internet all'estero.
![tariffe mobile all'estero vista dello skyline di new york](https://img.gruppomol.it/articoli/image/città/1200x900_Depositphotos_5566536_xl-2015.jpg)
L’estate si avvicina e i viaggi, soprattutto quelli oltre i confini nazionali, sono già in programmazione. Ecco perché, una volta scelta la destinazione all’estero, è sempre bene affidarsi a una delle tante proposte degli operatori di telefonia mobile se si ha la necessità utilizzare internet dal proprio smartphone. Ormai navigare in mobilità è fondamentale. E se in Italia ciò non costituisce certo un problema, grazie alle innumerevoli tariffe che in media propongono 147 Giga al costo di circa 10 euro al mese, all’estero la situazione cambia in quanto l’offerta dei provider italiani non è sempre valida ed è importare valutare tutte le opzioni presenti.
A fornire una fotografia sull’uso di internet all’estero è una nuova indagine sull’attuale stato di mercato che si rivolge a tutti gli utenti che si preparano alla partenza. Grazie al Roaming Like at Home oggi è possibile utilizzare il proprio cellulare nei Paesi UE e negli altri Paesi dello Spazio Economico Europeo. Per i viaggi extra UE, invece, bisogna valutare altre soluzioni, come ad esempio le eSIM per il roaming all’estero. Scopriamo insieme quali alternative abbiamo.
Cosa significa Roaming Like at Home?
A partire dal 2017 possiamo utilizzare il Roaming Like at Home per tutti i viaggi all’interno dello Spazio Economico Europeo, che include tutti i Paesi UE oltre a Norvegia, Liechtenstein e Islanda. La normativa europea l’utilizzo della propria tariffa anche all’estero.
In roaming possiamo usare infatti interamente minuti e messaggi inclusi, mentre per il traffico dati viene fissata una soglia massima. Esaurito il quantitativo di giga a disposizione, è prevista poi una tariffazione a consumo.
La normativa stabilisce che la formula valida per il 2024 per il calcolo dei Giga minimi utilizzabili all’estero sia la seguente: GB = [canone mensile tariffa IVA esclusa/1,55] x 2. Ma sono previste novità per il futuro: dal 1° gennaio 2025 questa formula diventerà più conveniente con il quoziente 1,55 che sarà sostituito da 1,3. Ciò significa che aumenteranno ulteriormente i Giga minimi utilizzabili in roaming.
Tutti gli operatori italiani rispettano il Roaming Like at Home e solo in pochissimi casi accade che si faccia ricorso alla deroga secondo cui vengono applicate limitazioni alla normativa e concesso ai consumatori un pacchetto ridotto di minuti, SMS e Giga durante i viaggi all’interno dello Spazio Economico Europeo. Ci sono inoltre anche molti operatori italiani che nel raggio d’azione del Roaming Like at Home inseriscono altri Paesi, come il Regno Unito, dopo la Brexit, l’Ucraina, dopo lo scoppio della guerra, o la Svizzera.
Come comportarsi fuori dallo Spazio Economico Europeo?
Se invece si viaggia al di fuori dello Spazio Economico Europeo bisogna fare affidamento sulla tariffazione a consumo, ma ci sono anche opzioni specifiche proposte da alcuni operatori. A seconda della meta del viaggio si potrà scegliere tra diverse soluzioni a seconda di accordi specifici tra operatori italiani e quelli di altri Paesi.
In genere sul mercato troviamo soluzioni giornaliere, settimanali o mensili. In alcuni casi, inoltre, sono disponibili opzioni della durata di 10 giorni. Per navigare dal proprio smartphone negli USA è prevista una spesa media di 2,04 euro al giorno a fronte di un pacchetto dati di 0,61 GB al giorno. In un soggiorno di 10 giorni, quindi, si fa uso di poco più di 6 GB al costo di poco più di 20 euro. In Svizzera – se non viene applicato il Roaming Like at Home - è previsto un costo medio di 1,65 euro al giorno per avere 0,49 GB al giorno. Per un soggiorno di 10 giorni, quindi, la spesa sarà di 16,5 euro e si avranno a disposizione 4,9 GB.
SIM ed eSIM internazionali
Per avere Internet all’estero possiamo valutare anche altre alternative. Tra queste figura senza alcun dubbio l’acquisto di una SIM card una volta raggiunto il Paese di destinazione. In genere si può procedere all’acquisto già direttamente negli aeroporti.
Un’altra opzione prevede l’acquisto di una eSIM: ci si affida in questi casi a un operatore internazionale che mette a disposizione questo tipo di servizio.