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Il Decreto Sostegni taglia la bolletta di locali, alberghi e negozi

Una riduzione del 30% sulle utenze elettriche connesse in bassa tensione di imprese, alberghi, negozi, locali e ristoranti in regime di maggior tutela e della stessa percentuale sul canone Rai. Il Decreto Sostegni include anche piccole agevolazioni per le atività più in crisi.

A cura di: Paola Campanelli
A cura di: Esperta di prodotti finanziari, mercati energetici e telefonia
Dopo la laurea in Economia Aziendale e due Master in Copywriting e Comunicazione Digitale, si dedica ora alla scrittura di news specializzate per Segugio.it, oggi parte di Moltiply Group, con cui collabora dal 2014.

linea editoriale Segugio.it
Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 29/03/2021
Mezzo busto di business man che mostra una lampadina accesa
Il Decreto Sostegni concede un piccolo taglio delle spese in bolletta per utenze business

Il decreto legge Sostegni del 22 marzo scorso contiene misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza Covid-19.

L’articolo 6 contenuto nel documento prevede anche piccole agevolazioni sulle utenze elettriche connesse in bassa tensione di imprese, alberghi, negozi, locali e ristoranti. Nello specifico, è previsto per i mesi di marzo, aprile e giugno, uno sconto sulle bollette elettriche non residenziali relativamente alle voci “oneri generali di sistema” e “trasporto e gestione del contatore”.

600 milioni di euro stanziati con l’obiettivo di tagliare i costi in bolletta delle componenti tariffarie fisse per 3 mesi, che si traduce in uno sconto del 30%.

I beneficiari della riduzione in bolletta

A usufruire dello sconto in bolletta i clienti delle categorie viste sopra con un contratto di utenza nel regime di maggior tutela. Nel provvedimento del Decreto Sostegni si spiega che “l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente dovrà rideterminare senza aggravi tariffari per le utenze interessate e in via transitoria, le tariffe di distribuzione e di misura dell'energia elettrica e le componenti a copertura degli oneri generali di sistema, da applicare dal primo aprile al 30 giugno".

In più, per le sole utenze con potenza superiore a 3,3 kW, la spesa effettiva relativa alle voci oneri e trasporto non deve superare quella che, “in vigenza delle tariffe applicate nel primo trimestre dell’anno, si otterrebbe assumendo un volume di energia prelevata pari a quello effettivamente registrato e un livello di potenza impegnata fissato convenzionalmente pari a 3 kW”.

Scontato anche il Canone Rai

Ma non è tutto, perché la disposizione a sostegno delle utenze non residenziali riguarderà anche un’altra voce di spesa: il Canone Rai, con un analogo sconto del 30% sull’abbonamento per tutte le strutture ricettive e di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico.

Per questa riduzione, la somma assegnata all’Agenzia delle Entrate è di 25 milioni di euro, per riconoscere ai soggetti beneficiari un credito di imposta pari al 30% dell’eventuale versamento del canone qualora fosse avvenuto prima dell’entrata in vigore del Decreto Sostegni, o in alternativa da corrispondere alla RAI in ragione delle minori entrate derivanti dallo sconto stabilito.

Ricordiamo che la Legge di Stabilità 2016 ha previsto che il Canone Rai ordinario si dovesse pagare nella bolletta elettrica, per un importo di 90 euro (scontato rispetto al precedente che era di 100 euro), automaticamente addebitato sul contratto di energia elettrica.

La ricerca della migliore tariffa business

Al di là delle agevolazioni temporanee previste dal Governo, in questo momento di grande difficoltà risparmiare sulla bolletta della luce è utile a chiunque abbia un’attività.

Su Segugio.it è possibile ottenere la migliore tariffa luce business in base alle diverse esigenze, e ricevere sempre la consulenza migliore.

Ad esempio il giorno 29 marzo per una piccola attività con un consumo di 2.700 kWh e potenza impegnata 3 kW, l’offerta migliore è quella di Enel Energia al costo di 76,15 euro al mese (913,80 euro l’anno) e costo della materia prima 0,039 €/kWh.

Open Energy è una tariffa monoraria con prezzo indicizzato non Arera, riservata ai clienti non domestici in bassa tensione provenienti da altro fornitore e con potenza impianto non superiore ai 15 kW. Si attiva online, tramite call center o presso gli sportelli territoriali e consente di cambiare piano tariffario una volta all’anno, semplicemente accedendo all’area clienti dedicata, nella sezione “Gestisci la tua offerta”.

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Parole chiave

risparmio bolletta elettricità utenze aziende oneri di sistema canone rai

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