I prezzi dell’energia salgono nuovamente. Ecco gli incentivi previsti
La tendenza è la stessa dello scorso anno, ma per fortuna con un'intensità minore. I prezzi delle materie prime energetiche rialzano la testa e l'ARERA (l'autorità di settore) ha deciso di rialzare il costo della bolletta elettrica per il terzo trimestre.

Non siamo ai livelli dello scorso autunno, ma – come già accaduto allora – la fine del periodo estivo sta portando a un rialzo dei prezzi ai quali vengono scambiate le materie prime energetiche. Con le tariffe delle utenze di luce e gas che ne risentono. È in questo scenario che si inquadra il Decreto Energia varato dal Governo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Bollette più salate
L'ARERA (l’authority di settore) ha comunicato che le tariffe elettriche nel periodo ottobre-dicembre saranno più elevate del 18,6% rispetto al trimestre luglio-settembre. Questo proprio mentre ci si avvicina al periodo con i maggiori consumi. A breve la stessa ARERA deciderà sulle tariffe del gas, questa volta a valere sul passato (settembre), e le previsioni di Nomisma Energia sono per un rialzo rispetto ad agosto.
Dunque, una situazione di tensione ulteriore per le famiglie italiane, già alle prese con un’inflazione elevata, anche se rispetto allo scorso anno siamo a prezzi che sono meno della metà. La spesa per la famiglia-tipo (con consumi medi di 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW) quest’anno ammonterà in media a 889,60 euro, il 32,7% rispetto all’intero 2022. “Con le nuove tariffe la spesa della famiglia tipo per la luce sale di circa 120 euro su base annua”, sottolinea il Codacons.
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I contenuti del Decreto Energia
Non compensa i recenti rialzi, ma quanto meno prova a dare un po’ di respiro alle famiglie, il Decreto Energia che si rivolge in particolar modo alle famiglie in condizioni di disagio.
In primo luogo viene rinnovato il Bonus Bollette, che consente di ottenere sconti sulle utenze di luce e gas con un impatto fino al 30% sull’energia elettrica e al 15% sul gas. Quanto agli aventi diritto, è prevista una suddivisione per classi, a cominciare dalle famiglie con un ISEE inferiore ai 9.530 euro, che riceveranno il bonus aggiornato nella misura del 100%. Un secondo gruppo con ISEE fino a 15 mila ne beneficerà all’80%. Stesso discorso per le famiglie con almeno quattro figli e un indicatore della condizione economica fino a 40 mila euro.
Quanto al gas, il bonus è inferiore se utilizzato solo per cucina e acqua calda; se è usato anche per riscaldamento, è differenziato in funzione della zona climatica (dove fa più freddo, l’agevolazione sale).
La principale novità è costituita da un contributo straordinario per coloro che sono già titolari del bonus sociale elettrico (più di 4 milioni di famiglie).
Le altre misure previste
Il Decreto Energia contiene anche il Bonus Benzina, anch’esso concepito per fronteggiare le difficoltà crescenti dei consumatori, con la misura riservata alle categorie in condizioni di maggiore disagio. Possono accedervi le famiglie con almeno tre componenti e un ISEE non superiore ai 15 mila euro, stimate in circa 1,3 milioni di unità. L’importo dovrebbe aggirarsi sugli 80 euro e sarà caricato sulla Carta “Dedicata te” distribuita i mesi scorsi alle famiglie meno abbienti per poter godere di sconti sull’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Per l’avvio del bonus e la definizione dell’importo esatto occorrerà attendere l’approvazione di un decreto attuativo da emanare nelle prossime settimane.
All’interno dello stesso provvedimento normativo è stato previsto il Bonus Trasporti, fino a 60 euro per abbonamenti di treni, bus e tram, in funzione nell’ultimo trimestre. Una misura già attiva fino ad agosto, sospesa nel mese di settembre e ora riattivata. Per ottenerlo, occorrerà presentare richiesta tramite la piattaforma dedicata messa a punto dal ministero dei Trasporti. Potranno accedervi i cittadini con un reddito fino a 20 mila euro.
Non riguarda strettamente l’ambito energetico, la proroga del bonus prima casa per mutui contratti da giovani under 36 e giovani coppie. La Consap offre la garanzia pubblica all’80% per i finanziamenti relativi all’acquisto della prima casa, a patto che quest’ultima non abbia un prezzo superiore a 250 mila euro, con l’obiettivo di spingere le banche a concede un mutuo fino al 100% del valore.
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SOCIETA' | PREZZO ENERGIA | PREZZO GAS | COSTO |
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Sorgenia | F1: 0,127; F2: 0,137; F3: 0,116 €/kWh | 0,469 €/Smc | 98,47 € al mese |
Pulsee | F1: 0,121; F2: 0,131; F3: 0,110 €/kWh | 0,389 €/Smc | 101,57 € al mese |
Argos | F1: 0,105; F2: 0,134; F3: 0,109 €/kWh | 0,390 €/Smc | 102,26 € al mese |
Octopus Energy | 0,113 €/kWh | 0,419 €/Smc | 102,29 € al mese |
wekiwi | 0,124 €/kWh | 0,450 €/Smc | 102,49 € al mese |
Sorgenia | 0,112 €/kWh | 0,460 €/Smc | 102,89 € al mese |
NeN | 0,129 €/kWh | 0,460 €/Smc | 102,93 € al mese |
Illumia | 0,119 €/kWh | 0,439 €/Smc | 103,72 € al mese |
Engie | 0,123 €/kWh | 0,456 €/Smc | 104,15 € al mese |
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