Giornata dell’ambiente: l’ONU lancia il programma delle 3 R
Riuso, riciclo e riduzione sono i tre passaggi essenziali per attivare un’economia virtuosa in grado di ridurre drasticamente l’utilizzo della plastica. Secondo l'UNEP, con l’utilizzo delle tecnologie esistenti si potrebbe ridurre l’inquinamento da plastica dell’80% entro il 2040.

Compie 50 anni la Giornata dell’Ambiente indetta dall’Onu, celebrata sabato 3 giugno con l’International negotiating committee, il meeting che ha coinvolto 170 Paesi per l’approvazione entro il 2024 dell’accordo che si pone come obiettivo l’eliminazione della plastica dal nostro Pianeta.
Produciamo 430 milioni di tonnellate di plastica l’anno, oltre il 50% in più rispetto a venti anni fa, di cui la metà non riciclabile e solo il 10% effettivamente riciclato. Di questo passo, nel 2060 la produzione potrebbe aumentare del triplo.
L’Onu ha calcolato che ogni anno i nostri laghi, i fiumi e i mari ricevono dai 19 ai 23 milioni di tonnellate di plastica. I depositi generano poi le microplastiche, che raggiungono il cibo, l’acqua e l’aria, causando l’assunzione da parte dell’uomo di più di 50.000 particelle di plastica l’anno.
Come ridimensionare i numeri dell’inquinamento da plastica
Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), la principale autorità ambientale globale che scrive l’agenda ambientale e ne promuove l’attuazione, incoraggiando e ispirando i popoli a migliorare la loro qualità di vita senza compromettere quella delle generazioni future, sostiene che l’utilizzo delle tecnologie esistenti consentirebbe di ridurre l’inquinamento da questo plastica dell’80% entro il 2040.
Il modo sarebbe creare un’economia circolare e fondare l’utilizzo della plastica su un sistema definito delle 3 R.
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Simulazione effettuata in data 29/09/2023 con potenza impegnata 3 kW, consumo annuo di energia 900 kWh, frequenza di utilizzo sempre, consumo annuo di gas 755 Sm3, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico nel comune di Milano.


Cos’è il sistema delle 3 R
Riuso, riciclo e riduzione della produzione sono i tre passaggi essenziali per attivare un’economia virtuosa in grado di ridurre drasticamente l’utilizzo della plastica ed evitare che il pianeta affoghi nell’inquinamento. Più specificamente, ecco il senso delle tre R:
- riuso per abbattere il 30% dell’inquinamento nei prossimi 17 anni;
- riciclo per abbattere ulteriormente l’inquinamento dal 20 al 50%;
- riduzione della produzione, perché utilizzando materiali alternativi alla plastica si potrebbe ridurre ancora del 17% l’inquinamento.
Le conseguenze virtuose del taglio al consumo di plastica non riguardano solo la nostra salute e quella del Pianeta, ma sono anche economiche. Il risparmio diretto e indiretto conseguente è stato valutato in 4.500 miliardi di dollari, mentre l’applicazione delle 3 R produrrebbe 700.000 posti di lavoro entro il 2040.
Mettere in atto il sistema di riutilizzo e risparmio graduale comporta sì una spesa economica, ma di gran lunga inferiore rispetto a un intervento drastico per limitare le conseguenze dell’inquinamento da plastiche: 65 miliardi contro 113 miliardi l’anno la spesa stimata se si procedesse con interventi graduali di riduzione della plastica, contro una cifra molto più alta che comporta non applicare le stesse misure.
Cosa fare per tutelare, nel nostro piccolo, l’ambiente
Oltre ad acquisire sensibilità e consapevolezza di quanto il futuro di noi esseri umani e del Pianeta sia strettamente legato ai comportamenti quotidiani, occorre non solo ridurre drasticamente l’utilizzo della plastica, ma virare quanto più possibile verso una condotta più ambientalista e meno consumeristica.
Ad esempio, i consumi in casa sono fondamentali per impartire a noi stessi e ai nostri figli un’educazione ambientale adeguata. In questo, le utenze iniziano a svolgere un ruolo importante per il fatto che si possano scegliere tariffe che hanno una derivazione esclusivamente naturale.
Scegliamo luce e gas da fonti riciclabili
Se valutiamo le offerte del libero mercato dell’energia, sono tanti i fornitori che propongono tariffe da fonti riciclabili. Come Octopus Energy, uno dei maggiori investitori di fonti rinnovabili in Europa che fa derivare la sua energia da fonti 100% rinnovabili: sole, vento e acqua.
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Le offerte luce e gas più convenienti di oggi:
Simulazione effettuata in data 29/09/2023 con potenza impegnata 3 kW, consumo annuo di energia 900 kWh, frequenza di utilizzo sempre, consumo annuo di gas 755 Sm3, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico nel comune di Milano.SOCIETA' | PREZZO ENERGIA | PREZZO GAS | COSTO |
---|---|---|---|
Edison Energia | 0,171 €/kWh | 0,571 €/Smc | 102,70 € al mese |
wekiwi | 0,164 €/kWh | 0,571 €/Smc | 110,51 € al mese |
Sorgenia | 0,166 €/kWh | 0,671 €/Smc | 110,52 € al mese |
NeN | 0,198 €/kWh | 0,710 €/Smc | 110,82 € al mese |
Plenitude | 0,178 €/kWh | 0,621 €/Smc | 111,68 € al mese |
A2A Energia | 0,183 €/kWh | 0,601 €/Smc | 112,45 € al mese |
AGSM AIM Energia | F1: 0,171; F2: 0,162; F3: 0,131 €/kWh | 0,531 €/Smc | 112,71 € al mese |
Pulsee | 0,151 €/kWh | 0,521 €/Smc | 113,99 € al mese |
Illumia | 0,156 €/kWh | 0,621 €/Smc | 117,21 € al mese |
Hera Comm | 0,151 €/kWh | 0,601 €/Smc | 117,26 € al mese |