Gas, quanto pagano i clienti in Tutela?
A partire dal mese di gennaio 2024, il servizio di tutela gas è stato sostituito dal servizio di tutela della vulnerabilità, destinato ai soli clienti domestici vulnerabili. Scopriamo quali sono le spese che affronteranno questi utenti per i consumi di gas a maggio.

Con la fine della tutela gas, scattata a inizio anno per le famiglie, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) continua ad aggiornare mensilmente la componente del prezzo del gas - a copertura dei costi di approvvigionamento – per i clienti del Servizio di tutela della vulnerabilità con le stesse modalità finora utilizzate. Il dato viene infatti pubblicato entro i primi giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.
Per il mese di maggio, che ha presentato quotazioni all’ingrosso in salita rispetto a quelle di aprile, il prezzo della sola materia prima gas per i clienti vulnerabili serviti ancora dalla Maggior Tutela è di 32,99 €/MWh.
A partire da gennaio 2024 la legge ha previsto il termine dei servizi di tutela per il gas affinché il Mercato Libero resti l’unica modalità di fornitura. A luglio toccherà anche alle forniture di energia elettrica.
Oggi il servizio di Tutela può essere scelto infatti solo dai clienti vulnerabili per i quali la fornitura può essere ancora regolata dall’Autorità.
Difatti, con i servizi di Tutela le condizioni economiche e contrattuali sono stabilite dall’Arera, mentre sul Mercato Libero a ‘dettare le regole’ sono i vari operatori attivi e in competizione tra loro.
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Chi sono i clienti vulnerabili gas?
Vengono definiti clienti vulnerabili - gas i clienti domestici che, alternativamente: si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (come i percettori di bonus); sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92; hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi; hanno un'età superiore ai 75 anni.
Già a settembre scorso le famiglie e i condomini che ancora si trovavano nel servizio di Tutela gas hanno ricevuto una comunicazione da parte del proprio fornitore affinché potessero scegliere l’offerta di Mercato libero più conveniente.
Chi, entro la scadenza fissata del 1° gennaio 2024, non ha scelto un contratto di Mercato libero, sia con lo stesso o con altro venditore, è passato alle offerte PLACET di gas naturale a prezzo variabile.
In questi casi i prezzi sono decisi dal venditore e rinnovati ogni 12 mesi; la struttura del prezzo è stabilita dall’Autorità ed è inderogabile, mentre le condizioni contrattuali – come le garanzie e la rateizzazione – sono decise dall’Autorità e sono inderogabili.
Entro tre mesi dalla scadenza delle condizioni economiche che si rinnovano ogni anno, il venditore è tenuto ad informare il cliente circa le nuove condizioni che applicherà a partire dal tredicesimo mese ed il cliente è comunque libero di accettarle o meno. I consumatori hanno sempre la facoltà di recedere dal contratto.
Qual è il prezzo del gas a maggio?
Per una famiglia, che ha consumi medi di gas di 1.100 metri cubi annui, il prezzo del gas a maggio in Tutela è pari a 103,66 centesimi di euro per metro cubo. Si registra un aumento pari a +3,1% su aprile.
In particolare, la spesa per la materia gas naturale è pari a 38,86 centesimi di euro (ovvero il 37,5% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse e a 6,15 centesimi di euro (5,9% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio.
Ammonta a 24,53 centesimi di euro (pari al 23,7% del totale della bolletta) la spesa per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità.
Gli oneri generali di sistema prevedono una spesa di 2,95 centesimi di euro (pari al 2,8% del totale della bolletta), mentre le imposte ammontano a 31,17 centesimi di euro (pari al 30,1% del totale della bolletta).
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