logo segugio.it
Parla con noi 02 5005 3003 lun-ven: 9-21 | sab: 9-18

Gas in Italia: da quali Paesi abbiamo importato più metano nel 2024?

Nel 2024, i Paesi dai quali l'Italia ha importato più gas si sono rivelati Algeria, Libia, Qatar e Stati Uniti. In generale, si assiste a un calo degli acquisti tra il 2023 e il 2024, anche per quanto riguarda il GNL: vediamo i valori aggiornati nel dettaglio.

A cura di: Francesco Ursino
A cura di: Esperto di mercati energetici e telefonia
Laureato in Economia Aziendale e Marketing, scrive contenuti per il web, contribuendo alla crescita di aziende e realtà editoriali di tutta Italia. Collabora con Segugio.it dal 2019.

linea editoriale Segugio.it
Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 26/06/2025
import gas relazione arera 2025
Scopriamo da quali Paesi l'Italia importa più gas.

La relazione ARERA 2025 fa luce su diversi aspetti legati al settore energetico in Italia. Una delle dinamiche più interessanti riguarda in che modo il nostro Paese fa fronte alla domanda interna di gas. In linea generale, va detto che il livello di dipendenza dall’estero è diminuito: nel 2024, il 95,2% del gas impiegato in Italia è arrivato dall’estero, mentre nel 2023 era il 96,3%.

Vediamo quali sono i fornitori più utilizzati e se, tra il 2023 e il 2024, sono cambiate le fonti di approvvigionamento.

Confronta le offerte gas e risparmia Fai subito un preventivo

Da quali Paesi avviene l’importazione di gas da parte dell’Italia?

Questi sono i Paesi dai quali l’Italia ha importato maggiormente gas nel corso del 2024, anno preso in considerazione dal report ARERA:

  • Algeria;
  • Mozambico;
  • Congo;
  • Guinea Equatoriale;
  • Norvegia;
  • Olanda;
  • Nigeria;
  • Qatar;
  • Stati Uniti;
  • Trinidad e Tobago.

Detto ciò, è bene fare alcune precisazioni. L’Algeria si conferma il primo fornitore, con 23,3 mld m3. Al secondo posto c’è la Libia, con 1,4 mld m3. In entrambi i casi, le cifre elencate sono in netto calo rispetto alle rilevazioni dell’anno precedente. Per il terzo anno consecutivo, infatti, il dato complessivo delle importazioni di gas è sceso, passando dai 61,8 mld m3 del 2023 a 59,4 mld m3 nel 2024. Si tratta di un valore molto vicino al minimo storico fatto registrare negli ultimi 15 anni: il riferimento rimane quello del 2014, quando si arrivò a 55,8 mld m3.

Il punto sulle importazioni di GNL

Una delle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina è stata la necessità, da parte degli Stati europei, di trovare nuove fonti di approvvigionamento. Una delle soluzioni scelte dai diversi Paesi, primo tra tutti l’Italia, è stata quella di affidarsi al GNL, ovvero il gas naturale liquefatto, trasportato via nave e poi gestito negli appositi rigassificatori. Vediamo quali sono i Paesi più interpellati dall’Italia per questa fonte:

  • Qatar - 47%;
  • Stati Uniti - 35%;
  • Algeria - 13%;
  • Congo - 1%;
  • Trinidad e Tobago - quota trascurabile;
  • Guinea Equatoriale - quota trascurabile;
  • Nigeria - quota trascurabile;
  • Mozambico - quota trascurabile;
  • Altri (Norvegia, Olanda) - quota trascurabile.

Anche in questo ambito, è da registrare una sostanziale diminuzione delle importazioni complessive, passate dai 16,3 mld m3 del 2023 ai 14,7 mld m3 del 2024, per una riduzione dell’11%. Qatar, Algeria e Usa rappresentano le fonti più utilizzate, visto che da questi Paesi arriva il 95% del GNL.

Confronta le offerte gas per la casa risparmia Fai subito un preventivo

Quali sono le maggiori imprese importatrici?

Dopo aver visto quali sono i Paesi dai quali acquistiamo maggiormente gas, è interessante capire quali sono le imprese che permettono tali importazioni. Ecco allora un rapido riepilogo delle prime dieci società coinvolte, con l'indicazione della quota di mercato:

FornitoreVolume (in milioni di m³)Quota di Mercato
ENI17.77230,9%
Edison10.14317,6%
Azerbaijan Gas Supply Company Limited9.18115,9%
Enel Global Trading3.6246,3%
Shell Energy Europe3.3165,8%
Vitol2.4414,2%
Gunvor International2.1773,8%
Exxonmobil Gas Marketing Europe1.9753,4%
Axpo Solutions9381,6%
Bp Gas Marketing7061,2%

Come si vede, Eni rimane al primo posto delle imprese importatrici, confermando il dato del 2023. Nel complesso, i primi tre importatori sono responsabili del 64,4% dell’approvvigionamento del gas in Italia; il dato era pari a 63,8% nel 2023.

Le offerte gas di giugno 2025

Logo Pulsee
Pulsee Pulsee Gas Semplice
€ 20,46  al mese con SEGUGIO.IT
Scopri offerta
Logo Sorgenia
Sorgenia Next Energy Sunlight Gas Dual
€ 20,55  al mese con SEGUGIO.IT
Scopri offerta
Logo Argos
Argos Argos Gas Naturale Flex
€ 21,49  al mese con SEGUGIO.IT
Scopri offerta
Logo wekiwi
wekiwi Gas a Prezzo Fisso 12 mesi
€ 22,26  al mese con SEGUGIO.IT
Scopri offerta
Logo NeN
NeN NeN Gas Special 60
€ 23,47  al mese con SEGUGIO.IT
Scopri offerta
Logo Sorgenia
Sorgenia Next Energy Ventiquattro Gas Dual
€ 23,85  al mese con SEGUGIO.IT
Scopri offerta
Simulazione effettuata in data 17/08/2025 con consumo annuo 180 Sm3, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico nel comune di Milano. Scopri come calcoliamo le offerte e le quote di mercato confrontate.

Leggi le nostre Linee guida Editoriali

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Parole chiave

arera

Articoli correlati

Bollette gas vulnerabili in leggero calo: -1% a luglio 2025
05 agosto 2025 Bollette gas vulnerabili in leggero calo: -1% a luglio 2025

Il comunicato ARERA di inizio mese certifica che le bollette gas degli utenti del Servizio di Tutela della Vulnerabilità sono leggermente diminuite. Rispetto a giugno, infatti, il calo a luglio è dell'1%, determinato dalla discesa dei costi della materia prima gas.

Migliori offerte luce e gas a prezzo fisso e indicizzato di luglio 2025
29 luglio 2025 Migliori offerte luce e gas a prezzo fisso e indicizzato di luglio 2025

Oltre ai valori legati alla spesa della materia energia e della materia gas, dobbiamo prendere in considerazione anche altri elementi per scegliere la giusta offerta luce e gas. Parliamo ad esempio delle spese di trasporto e gestione del contatore, degli oneri generali di sistema, delle imposte e dell’IVA.

Le migliori offerte gas di settembre 2024
18 settembre 2024 Le migliori offerte gas di settembre 2024

Dopo l'ondata di freddo che ha colpito il centro-nord Europa sono attese temperature più miti che determineranno consumi più bassi e una diminuzione dei consumi industriali. Le riserve italiane si attestano al 94,29%.

Scopri come funziona il servizio: ordinamento tariffe, calcolo risparmio, i nostri partner.