Sempre più linee FWA in Italia: è il momento di dire addio all’ADSL?
Negli ultimi anni, la tecnologia FWA ha eroso sempre più quote di accessi all'ADSL. Ciò significa che il tempo dei collegamenti a internet con il classico doppino di rame sta pertanto finendo, a favore delle più moderne linee wireless? Vediamo cosa dicono i dati AGCOM.

Gli ultimi dati provenienti dall’Osservatorio AGCOM 2025 mettono in luce una dinamica per certi versi inedita: la crescita delle connessioni FWA, infatti, ha portato questa tecnologia a mettersi sullo stesso piano dell’ADSL, un tempo regina incontrastata del mercato. Scopriamo i numeri di questa possibile rivoluzione, e quali sono le sue conseguenze sul piano pratico.
La crescita della tecnologia FWA certificata dai numeri
Il primo passo da compiere per comprendere la crescita della tecnologia FWA è quello di andare a scoprire la distribuzione delle quote di utilizzo. Dal 2021 a oggi, nel confronto con l’ADSL, il divario è via via diminuito fino a quasi scomparire:
| Periodo | Rame (%) | FWA (%) |
|---|---|---|
| Giugno 2021 | 31,0 | 8,6 |
| Giugno 2022 | 23,8 | 9,3 |
| Giugno 2023 | 19,4 | 10,2 |
| Giugno 2024 | 15,7 | 10,1 |
| Settembre 2024 | 14,9 | 11,2 |
| Dicembre 2024 | 14,0 | 11,5 |
| Marzo 2025 | 13,2 | 11,8 |
| Giugno 2025 | 12,5 | 12,1 |
Solo pochi anni fa, la differenza tra ADSL ed FWA superava di gran lunga la doppia cifra. Oggi, invece, si assiste a un pareggio, con le connessioni wireless sempre più popolari e in grado di far fronte alle necessità dei consumatori. In termini di composizione percentuale, limitando lo sguardo dell’analisi all’ultimo anno (giugno 2024 – giugno 2025), si ottiene che:
- le connessioni ADSL sono in calo del 3,2%;
- la tecnologia FWA sale dell’1,1%.
La situazione attuale del mercato FWA
Detto della crescita della tecnologia FWA, appare allora utile approfondire la situazione del mercato. Nel periodo considerato da AGCOM, ovvero quello che va da giugno 2024 a giugno 2025, il totale degli accessi è stato pari a 2,48 milioni, con un incremento annuo del 10,5%.
Per quanto riguarda gli attori più importanti, invece, la classifica è la seguente:
- Eolo - 27,0% (variazione: -2,3);
- TIM - 20,2% (variazione: +1,0);
- Fastweb + Vodafone - 15,2% (variazione: +2,2);
- Tiscali - 11,1% (variazione: -5,6);
- Wind Tre - 10,7% (variazione: +4,9);
- BBBell - 1,1% (variazione: -0,1);
- Micso - 1,0% (variazione: -0,1);
- Altri - 13,7% (nessuna variazione).
Si nota quindi una certa eterogeneità tra operatori “specializzati” in tecnologia FWA, come Eolo, e altri più generalisti, come TIM. Le variazioni percentuali nelle quote, sia in positivo che in negativo, indicano un mercato ancora in fermento, dove gli equilibri possono cambiare rapidamente a seconda anche degli sviluppi tecnologici e normativi.
Qual è l’impatto sui consumatori?
La crescita della tecnologia FWA a scapito dell’ADSL offre nuove opportunità ai consumatori. I collegamenti a internet via wireless, infatti, garantiscono performance affidabili e soddisfacenti anche nelle aree che le connessioni in fibra raggiungevano a fatica, o non raggiungevano affatto. Tutto ciò non può che migliorare la soddisfazione degli utenti e, in un’ottica complessiva, contribuire a ridurre il digital divide che da sempre affligge specifiche aree del nostro Paese.
Ora come non mai, quindi, il mercato è in grado di assecondare le diverse esigenze degli utenti. Per scoprire nuove soluzioni adatte alle proprie abitudini di consumo, un ottimo punto di partenza è costituito dal confronto delle migliori offerte internet e telefonia delle aziende partner di Segugio.it. Così è facile mettere in parallelo condizioni commerciali, servizi aggiuntivi, prestazioni garantite e molto altro.
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