Labriola: TIM accoglie con favore la fusione tra WindTre e Iliad
Un mercato più concentrato sembra essere la ricetta giusta per una maggior competitività. Lo pensa l'AD di TIM, Pietro Labriola, che si dice perciò favorevole all’intesa tra WindTre e Iliad, emersa come una possibilità più che concreta negli scorsi giorni.

Dopo le iniziali conferme sull’accordo WindTre – Iliad dei giorni scorsi, sono arrivate le reazioni da parte dei principali player del settore delle telecomunicazioni. Uno dei primi a parlare è stato Pietro Labriola, amministratore delegato di TIM, che sembra accogliere con favore l'operazione di consolidamento ormai in dirittura d'arrivo. Approfondiamo allora le parole del dirigente per comprendere la sua personale visione del mercato.
Il consolidamento come via per salvare il mercato TELCO italiano
Uno dei punti sui quali Labriola si è concentrato maggiormente riguarda il consolidamento del mercato italiano, che grazie all'operazione portata avanti da Iliad e WindTre dovrebbe vedere la presenza di soli tre operatori. Queste le parole utilizzate dal dirigente durante la conference call del gruppo TIM dei giorni scorsi: “Indipendentemente da chi procederà con un consolidamento del mercato in Italia, questo sarà comunque un buon segno per noi. […] Penso che quest’anno sia importante, perché è un punto di partenza che ci permetterà di continuare a migliorare l’efficienza della rete e l’efficienza sulla base dei costi. Il consolidamento di mercato non è più un sogno, perché con Fastweb + Vodafone c’è stato il primo passo, io sono abbastanza ottimista a proposito del fatto che a breve ci sarà un ulteriore passo”.
Il parere di TIM sull’operazione, pertanto, è positivo. Per Labriola, qualsiasi intervento di semplificazione della struttura di mercato appare più che benvenuto. Non si tratta del tutto di una sorpresa: già in passato, l'amministratore delegato aveva dichiarato che per la salute dell'intero comparto TELCO sarebbe stato consigliabile avere solo tre reti di telefonia mobile. Le opzioni delineate dalla compagnia erano due: un accordo tra Iliad e WindTre, alternativa che sembra essersi ormai concretizzata, oppure un'intesa tra Iliad e la stessa TIM. Quest’ultima strada sembra però essersi definitivamente interrotta lo scorso settembre, con lo stop alle trattative dettato dal direttore generale Iliad, Thomas Reynaud.
Un mercato che gioca a scacchi, e non più a poker
La conclusione di nuove operazioni di consolidamento sul mercato TELCO italiano porta Labriola a suggerire un’interessante immagine: “Grazie a Dio non stiamo più giocando a poker, stiamo cominciando a giocare a scacchi, quindi tutte le volte dobbiamo pensare a quale potrebbe essere la mossa successiva, e adesso capiamo esattamente quale potrebbe essere l’ulteriore mossa futura sulla quale agire relativamente agli eventi”.
In altri termini, quello che l'amministratore delegato TIM sembra suggerire è che con la presenza di meno operatori ogni mossa andrà ponderata in maniera ancora più attenta. L'obiettivo deve essere quello di far raggiungere al mercato una nuova normalità, nell'ottica della conquista di un equilibrio che dia a tutti gli operatori le stesse opportunità.
Labriola, infatti, si è detto pronto a supportare l'eventuale chiusura dell'operazione tra Iliad e WindTre. Tuttavia, ciò non significa che la compagnia prenderà per buona qualsiasi azione che possa portare TIM in una posizione di debolezza. Diventa ancora più interessante, allora, capire come verrà strutturato il possibile accordo tra le società coinvolte, anche e soprattutto dal punto di vista della tutela della concorrenza.
Nel frattempo, i consumatori finali possono assistere alle grandi manovre delle società TELCO con una certezza: già da ora si può esplorare il mercato alla ricerca di proposte in grado di adeguarsi alle proprie necessità di consumo. Dando uno sguardo alle migliori offerte di telefonia e internet delle aziende partner di Segugio.it, infatti, è facile scegliere l'opzione più adatta.
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