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Fotovoltaico e detrazioni fiscali: quando il bonus diventa Super

A cura di: Paola Campanelli
A cura di: Esperta di prodotti finanziari, mercati energetici e telefonia
Dopo la laurea in Economia Aziendale e due Master in Copywriting e Comunicazione Digitale, si dedica ora alla scrittura di news specializzate per Segugio.it, oggi parte di Moltiply Group, con cui collabora dal 2014.

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Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 29/06/2020
Fotovoltaico e detrazioni fiscali: quando il bonus diventa Super

Il Decreto Rilancio messo a punto durante i duri giorni del lockdown contiene importanti misure che incentivano gli interventi “green” sulla casa.

Il Superbonus è uno di questi, forse il più interessante dal punto di vista della prospettiva di ripensare il nostro patrimonio immobiliare secondo principi di sostenibilità ed efficienza. Lo sconto fiscale del 110% e la compensazione in 5 anni saranno applicati su alcuni importanti lavori che conseguono sostanzialmente due finalità: migliorare le prestazioni energetiche degli immobili e prevenire il rischio simico.

Tuttavia, sono tante le misure che regolano la maxi-detrazione, e occorre fare molta attenzione a una serie di limiti e restrizioni del Superbonus a cui l’applicazione dello sconto è sottoposta.

Gli interventi “trainanti”

Si definiscono così i lavori principali che beneficiano del Superbonus, perché poi la legge include molti altri tipi di lavori che possono far accedere alla detrazione, ma solo se effettuati in associazione a quelli “trainanti”.

Questi sono essenzialmente tre:

  • l’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali, o cappotto termico, che consente di detrarre dalle imposte fino ad un massimo di 60mila euro per unità immobiliare;
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, centralizzati o in edifici unifamiliari, con caldaie a condensazione classe A o pompe di calore per una spesa massima di 30mila euro;
  • gli interventi di riduzione del rischio sismico, detraibili fino a un massimo 96mila euro

Un altro intervento importante che fa accedere all’agevolazione è l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica, come anche di sistemi di accumulo integrati negli impianti fotovoltaici, per un massimo di 48mila euro. Tuttavia, in questo caso, occorrerà che questo tipo di lavori sia effettuato congiuntamente a uno degli interventi “trainanti”, pena il ricadere nella meno generosa detrazione dell’Ecobonus, pari al 65% della spesa.

Stessa cosa dicasi per l’installazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, la cui spesa potrà essere detratta secondo i canoni del Superbonus solo se l’intervento avverrà in occasione di uno dei lavori importanti.

Gli impianti fotovoltaici: i numeri del 2019

Sono oltre 58.000 i nuovi impianti fotovoltaici installati in Italia solo nel 2019, oltre il 20% in più rispetto al 2018. La maggior parte è di taglia inferiore a 20 kW e l’ aumento complessivo di potenza è stato di 750 MW, superiore ai 400 MW di media degli anni precedenti. Lo dice il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) nel Rapporto Statistico dedicato al fotovoltaico.

In totale, sarebbero 880.000 gli impianti fotovoltaici nel nostro Paese, per una potenza totale di circa 21 GW e una produzione di circa 24 TWh.

A chi spetta il Bonus Fotovoltaico?

Premesso che i lavori possono anche riguardare un immobile che non sia abitazione principale (si pensi ad esempio se si trova all’interno di un condominio che effettua l’intervento), il Superbonus per il fotovoltaico spetta a:

  • persone fisiche che agiscono fuori dall’attività commerciale e dall’esercizio di attività d’impresa;
  • condomini;
  • immobili appartenenti ala categoria delle case popolari;
  • cooperative di abitazione

La misura della detrazione è di massimo 48.000 euro e comunque entro il limite massimo di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell'impianto solare fotovoltaico.

Le tariffe della luce “green”

Per chi non fosse in grado di dotarsi di un impianto fotovoltaico, si può almeno ricorrere a una tariffa “green”, che consente di scegliere anche la fonte di energia rinnovabile.

Su Segugio.it è possibile individuare le migliori tariffe luce e cercare le tariffe green. Il 29 giugno la migliore è E.ON Luce Click Verde Monoraria di E.ON ENERGIA. Il costo annuo è di 348,15 euro all’anno, 29,1 euro al mese (potenza impegnata di 3 kW, consumo annuo 2.000 kWh, frequenza di utilizzo sempre, modalità di pagamento RID ed invio bolletta elettronico nel comune di Milano).

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Parole chiave

fotovoltaico detrazioni fiscali tariffe luce risparmio energia elettrica

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