Fotovoltaico da record: continua la crescita e supera l'idroelettrico
L'idroelettrico non è più la fonte rinnovabile più utilizzata in Italia: al suo posto ora c'è l'energia fotovoltaica, che su base annua registra una crescita importante. Un traguardo raggiunto grazie allo sviluppo di nuove tecnologie sempre più efficienti.

La crescita del fotovoltaico in Italia non sembra conoscere sosta: i dati pubblicati da Terna (la società che si occupa di sviluppo e manutenzione della rete elettrica) lo certificano. Scopriamo allora il dettaglio di queste rilevazioni.
Una crescita inarrestabile e un sorpasso storico
Guardando ai consumi nazionali di energia elettrica, si scopre che a giugno 2025 le fonti rinnovabili hanno coperto quasi la metà della domanda, con una crescita del 7,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Queste sono le fonti più utilizzate:
- fotovoltaico - 42,6%;
- idroelettrico - 37,3%;
- eolico - 9,1%;
- biomasse - 7,7%;
- geotermico - 3,1%.
Il primo dato da evidenziare ha una valenza storica: l'energia fotovoltaica supera per la prima volta quella idroelettrica in termini di produzione. L'aggettivo “storico” viene utilizzato a ragion veduta, visto che l’idroelettrico è sempre stata la prima fonte rinnovabile in Italia.
Lo sviluppo dell'energia solare viene espresso anche da altri numeri. Ad esempio:
- su base mensile, l’incremento è di +1.528 GWh, dovuto a una superiore capacità di esercizio e a una maggiore producibilità legata all’irraggiamento;
- guardando al primo semestre dell’anno in corso, il consolidamento della produzione fotovoltaica ha superato i 22 TWh, con un +23,1% rispetto al valore dello scorso anno.
Prendendo come riferimento il periodo compreso tra gennaio e giugno 2025, l’aumento totale della capacità rinnovabile in esercizio è stato di 3.099 MW. Il contributo del fotovoltaico è stato totalizzante, visto il dato pari a 2.809 MW.
La situazione è altrettanto favorevole sul fronte dello stoccaggio, elemento essenziale per garantire stabilità in periodi di domanda elevata. Il fotovoltaico, ancora una volta, fa segnare ottimi risultati. A giugno 2025 si registrano 16.411 MWh di capacità di accumulo, +69,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, che corrispondono a 6.750 MW di potenza nominale distribuiti in 815mila sistemi di accumulo.
Perché questo aumento così marcato?
I motivi sono molti, ma uno dei principali riguarda la grande ricerca tecnologica che negli ultimi anni ha coinvolto il settore del fotovoltaico. Secondo l’Ufficio Europeo dei Brevetti, tra il 1974 e il 2023 sarebbero state registrate 340mila invenzioni e 70mila famiglie di brevetti internazionali (IPF). Il numero di innovazioni è cresciuto di oltre 17 volte, guidato soprattutto dalla spinta della Cina, Paese dal quale nel 2022 è arrivato l’80% di tutte le nuove invenzioni.
Quali sono, allora, le tecnologie più innovative? Questi alcuni esempi:
- celle solari bifacciali e tandem;
- contatti passivati;
- tecnologie a film sottile;
- sistemi di inseguimento solare.
Diverse sono le innovazioni anche nel campo dei materiali, con l’impiego di ossidi di rame, metalli di transizione, semiconduttori dei gruppi III-V e II-VI, perovskiti, kesteriti, materiali e coloranti per celle.
Come approfittare dell'avanzata del fotovoltaico?
Considerando la grande crescita dell’energia solare, è bene chiedersi come approfittare di questa dinamica favorevole. Un possibile esempio è dato dal bonus CER 40%, grazie al quale le comunità energetiche e i gruppi di autoconsumo hanno modo di richiedere, fino al 30 novembre 2025, incentivi per l'installazione di impianti fotovoltaici.
E se installare un impianto a energia solare appare una soluzione a lungo termine, nel breve periodo esiste un altro modo per alleggerire le bollette della corrente elettrica. È sufficiente dare uno sguardo alle migliori tariffe luce delle aziende partner di Segugio.it, adatte a ogni esigenza di consumo.
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