Fotovoltaico: 3,34 GW di nuovi impianti nei primi 6 mesi del 2024
Fotovoltaico in marcia in Italia: secondo le cifre di Italia Solare, nel primo semestre 2024, sono stati connessi 169.003 nuovi impianti per 3,34 GW totali. Impenna il comparto dell’utility scale (+240%), rallenta il settore residenziale (-21%) rispetto a un anno fa.

Prosegue la marcia del fotovoltaico in Italia. Tra gennaio e giugno 2024 sono stati connessi 169.003 nuovi impianti da nord a sud del Paese, per un totale di 3,34 GW di potenza aggiuntiva installata. Nel complesso, a fine giugno di quest’anno, si contavano lungo la nostra Penisola 1.763.977 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 33,62 GW.
La fotografia è stata scattata da Italia Solare, l’associazione che rappresenta l’intera filiera del fotovoltaico, dopo aver elaborato i dati Gaudì di Terna.
Il comparto residenziale, che vanta impianti domestici con potenza inferiore ai 20 kW, ha contribuito per il 29% (0,985 GW) alla nuova potenza fotovoltaica installata nella prima metà di quest’anno. Il settore commerciale e industriale ha inciso per il 35% (con 1,155 GW), mentre il restante 36% (1,201 GW) arriva dai grandi impianti (il cosiddetto segmento utility-scale).
La mappa italiana dei nuovi impianti, Lombardia al top
Le regioni che hanno ospitato la quota maggiore della potenza aggiunta nel primo semestre 2024 sono:
- Lombardia (554 MW);
- Lazio (426 MW);
- Veneto (329 MW);
- Emilia-Romagna (304 MW);
- Piemonte (257 MW);
- Sardegna (242 MW).
In queste regioni, tra gennaio e giugno 2024, son stati connessi 2,11 GW (sui 3,34 GW totali).
Più che triplicata la crescita dei grandi impianti
Nei primi sei mesi del 2024 è schizzata alle stelle (+240% rispetto allo stesso periodo del 2023) la potenza fotovoltaica legata al comparto dell’utility scale (ovvero i grandi impianti, quelli con potenza superiore al MW).
Uno sprint trainato dalle connessioni di 17 impianti di potenza maggiore di 10 MW (540 MW complessivi), che sono stati installati in:
- Lombardia (18 MW);
- Lazio (215 MW);
- Friuli-Venezia Giulia (24 MW);
- Sicilia (65 MW);
- Sardegna (177 MW);
- Puglia (38 MW).
Secondo il presidente di Italia Solare, Paolo Rocco Viscontini, “i dati dimostrano come il settore utility-scale stia finalmente crescendo e le autorizzazioni concesse stanno iniziando a tradursi in impianti realizzati e connessi alla rete. Il processo è sempre estremamente lungo, parliamo di anni, dal momento in cui si procede con la richiesta di connessione, a quando – se arriva – si ottiene l’autorizzazione, per poi proseguire con la realizzazione e infine il collegamento alla rete”.
Dai dati di Italia Solare emerge anche la crescita delle connessioni di impianti di potenza compresa fra 1 MW e 10 MW: in un anno la potenza connessa è salita del 122%, dai 297 MW del primo semestre 2023 ai 661 MW del periodo gennaio-giugno 2024.
Il fotovoltaico residenziale sconta la fine del Superbonus 110%
Se il fotovoltaico dei grandi impianti accelera, quello domestico rallenta. Infatti, nei primi sei mesi del 2024, la potenza connessa al settore residenziale è diminuita del 21% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
A contribuire a questo trend al ribasso sono stati, secondo Italia Solare, la fine del Superbonus 110% e il blocco della cessione del credito, “che hanno impattato negativamente il settore residenziale negli ultimi mesi”, traducendosi in “una riduzione non trascurabile degli impianti residenziali installati e connessi alla rete”.
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