Fine Tutela: 5 mosse per scegliere un’offerta luce conveniente
Fine Maggior Tutela ormai al capolinea. In vista del 1° luglio 2024, ecco le 5 buone prassi da seguire per trovare (e attivare) una tariffa energia elettrica del Mercato Libero che faccia risparmiare in bolletta. Oltre a un focus sulle migliori offerte luce tra i partner di Segugio.it.

La Maggior Tutela luce è alle battute finali. Dopo anni di rinvii, il 1° luglio 2024 scatta lo stop ai prezzi calmierati dell’energia elettrica. Per milioni di famiglie si aprono così le porte del Mercato Libero. Un passaggio che rischia di generare incertezza soprattutto a fronte del vasto assortimento di tariffe energia elettrica che la libera concorrenza mette sul piatto.
Proprio per garantire alle famiglie una “bussola” per raggiungere la meta del risparmio, ecco un vademecum in 5 mosse con le indicazioni per scegliere l’offerta luce più conveniente.
Mossa numero 1: avere il polso dei propri consumi
Conoscere il proprio fabbisogno energetico è fondamentale per scegliere un’offerta luce “cucita” sui propri stili di consumo. Perché? La ragione sta nel fatto che non esistono soluzioni luce più convenienti in assoluto.
Alcune offerte luce del Mercato Libero sono vantaggiose per famiglie numerose “affamate” di elettricità, ma in sovrapprezzo per quanti ne consumano poca (un single, ad esempio), e viceversa.
Ecco perché, prima di sottoscrivere qualsiasi tariffa, è bene fare un’attenta analisi di quanti kWh si consumino in un anno. Questo dato lo si trova in una bolletta recente, nella sezione dedicata ai consumi.
Confronta le offerte luce e risparmia:
Mossa numero 2: fare attenzione al prezzo luce
Il costo kWh è un altro aspetto da valutare quando si sta scegliendo una tariffa energia elettrica del Mercato Libero. Si tratta di un valore, variabile da fornitore a fornitore, che le compagnie energetiche usano come base di partenza per calcolare i consumi contabilizzati da una famiglia nell’arco di un mese.
Più ci si orienta verso un’offerta luce con un costo kWh basso, più leggere saranno le bollette, a parità di consumi. Per avere un’idea di quale sia il range di prezzo a maggio 2024, è consigliabile confrontare le offerte energia elettrica attraverso un tool online di comparazione. Se ne trovano molti online e tra questi c’è anche il comparatore di Segugio.it.
Mossa numero 3: conoscere la distinzione tra prezzo fisso o indicizzato
In Maggior Tutela non esiste questa distinzione, ma fa parte del Dna della libera concorrenza: la possibilità di scelta tra tariffe a prezzo fisso o indicizzato.
Nel primo caso, il prezzo dell’energia elettrica è bloccato per un determinato periodo di tempo (almeno 12 mesi), così da garantire una protezione contro eventuali impennate di prezzo dell’elettricità all’ingrosso.
Nel secondo caso, si paga l’energia elettrica come all’ingrosso, in base all’andamento del PUN (Prezzo Unico Nazionale). Grazie a queste tariffe, se il prezzo PUN scende in picchiata, anche il costo kWh diminuisce, con un effetto sugli importi in fatture. Ma attenzione: vale anche il contrario.
Anche in questo caso non esiste una soluzione salva-portafogli migliore di un’altra: chi preferisca la tranquillità di un prezzo che non subisca le oscillazioni del mercato sarà più orientato verso le offerte bloccate, mentre chi abbia una propensione maggiore al rischio guarderà con più interesse a quelle a prezzo indicizzato.
Mossa numero 4: tariffazione monoraria o multi-oraria?
Avere il polso dei propri consumi permette anche di andare a colpo sicuro nella scelta tra tariffazione monoraria o bioraria/multioraria dell’energia elettrica.
Se si utilizzano di più gli elettrodomestici di giorno, è consigliabile attivare tariffe monorarie: il prezzo luce è fisso per tutti i giorni della settimana e le ore del giorno. Al contrario, le tariffe multi-orarie fanno pagare l’elettricità in relazione alle diverse fasce orarie: questo consente ampi margini di risparmio a patto di concentrare i consumi in quelle ore. In genere, il costo dell’energia si abbassa la sera dopo le 19, durante il weekend e i festivi.
Mossa numero 5: non sottovalutare la quota fissa
Attenzione anche all’esborso relativo alla quota fissa, cioè il canone mensile indipendente dai consumi che ogni gestore applica per ciascun punto di fornitura. Questo “balzello” può incidere pesantemente sull’ammontare complessivo della bolletta.
Le migliori offerte luce dei partner di Segugio.it:
SOCIETA' | OFFERTA | PREZZO ENERGIA | COSTO |
---|---|---|---|
Illumia | Luce Flex | 0,117 €/kWh | 28,15 € al mese |
Argos | Argos Luce Flex | F1: 0,128; F2: 0,138; F3: 0,117 €/kWh | 28,18 € al mese |
Sorgenia | Next Energy Sunlight Luce Dual | F1: 0,125; F2: 0,136; F3: 0,114 €/kWh | 28,89 € al mese |
A2A Energia | A2A Click Luce | 0,128 €/kWh | 28,97 € al mese |
wekiwi | Energia a Prezzo Fisso 12 mesi | 0,124 €/kWh | 29,53 € al mese |
NeN | NeN Luce Special 60 | 0,124 €/kWh | 29,97 € al mese |
AGSM AIM Energia | Prezzo Sicuro Luce | 0,137 €/kWh | 30,54 € al mese |
Pulsee | Pulsee Luce Semplice | F1: 0,135; F2: 0,146; F3: 0,124 €/kWh | 31,38 € al mese |
Engie | Energia PuntoFisso | 0,123 €/kWh | 31,77 € al mese |
Octopus Energy | Octopus Fissa 12 Mesi | 0,113 €/kWh | 31,88 € al mese |
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