Fibra ottica FTTH: arriva un nuovo voucher per le famiglie, i dettagli
Per cercare di superare l'impasse del Piano Italia a 1 Giga, il Governo starebbe pensando di introdurre voucher da 300 euro per la cablatura verticale degli edifici. Basterà a portare la fibra ottica FTTH nelle aree del Paese ancora escluse da questa tecnologia?

Al fine di dare nuovo slancio al Piano Italia a 1 Giga, il Governo starebbe pensando all’introduzione di nuovi voucher da 300 euro per la cablatura degli edifici. Vediamo i dettagli di questa possibile iniziativa che dovrebbe incentivare la diffusione della banda ultralarga nel nostro Paese.
Perché introdurre i voucher da 300 euro per la fibra FTTH?
L’intenzione del Governo sarebbe quella di introdurre dei nuovi voucher da 300 euro per velocizzare la fase di cablatura degli edifici. I ritardi accumulati finora portano a conseguenze negative:
- rallentano il tasso di adozione commerciale delle offerte fibra FTTH;
- non consentono a FiberCop e Open Fiber, società incaricate di completare il Piano Italia a 1 Giga, di proseguire con i lavori a passo spedito.
Secondo rilevazioni de Il Sole 24 Ore, gli incentivi verranno divisi in due tranche da 150 milioni di euro. La prima parte sarebbe già parzialmente pronta a essere erogata per almeno 50 milioni di euro.
L’introduzione dei voucher dovrebbe rientrare in un ampio pacchetto da 630 milioni di euro di incentivi per il settore TELCO. Di questi, 400 milioni sono stati ottenuti dal Fondo Sviluppo e Coesione e 200 milioni sono provenienti dai contratti di sviluppo.
Oltre agli incentivi per la fibra FTTH, l’esecutivo starebbe spingendo per la maggior diffusione di tecnologie come il 5G Standalone, ancora poco presente nel nostro Paese; l’utilizzo di reti ibride basate sul 4G, a questo proposito, porta a dire che in Italia il 5G non è sempre 5G.
La mancata cablatura è l’unico problema del Piano Italia a 1 Giga?
La cablatura verticale degli edifici che procede a rilento è solo uno dei problemi che ostacola il progresso del Piano Italia a 1 Giga. I continui intoppi avevano spinto FiberCop a presentare un’offerta per rilevare parte delle aree assegnate a Open Fiber; quest’ultima, dal canto suo, ha rifiutato la proposta, adducendo motivazioni legate alle tempistiche troppo strette, alle modalità di valutazione economica non conformi e alle procedure di cessione poco chiare.
Insomma, sembra che i voucher da 300 euro per la fibra ottica FTTH potranno risolvere alcuni dei problemi della diffusione della banda ultralarga del nostro Paese, ma non tutti.
Oltre ai voucher, sono previste altre iniziative?
Per cercare di superare i rallentamenti del Piano Italia a 1 Giga, sono già al vaglio iniziative che vanno oltre la distribuzione dei voucher per la fibra ottica. In particolare, la situazione di stallo tra FiberCop e Open Fiber può essere superata mettendo in atto almeno una di queste operazioni:
- cessione selettiva dei lotti dove la cablatura è ancora da ultimare;
- valutazioni economiche differite rispetto alla vendita degli asset;
- al posto del trasferimento di un intero ramo d’azienda da parte di Open Fiber, si potrebbe optare per una cessione contrattuale di parte dei diritti di concessione.
Come si può notare, si tratta di operazioni complesse e che richiederanno comunque tempi tecnici piuttosto importanti.
E se voglio la fibra già ora?
Nell'attesa che vengano erogati i voucher da 300 euro per la fibra ottica ad alta velocità, è possibile già da ora cercare di migliorare la qualità della tua connessione a internet. Bastano tre step:
- verifica la velocità attuale della tua linea con il nostro speed test;
- controlla la copertura della tua zona grazie all’Osservatorio fibra di Segugio.it;
- dai uno sguardo alle migliori offerte internet e telefono delle nostre aziende partner.
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