Fibra ottica: buona copertura ma ancora pochi gli accessi
Il costo della fibra ottica continua ad essere molto accessibile nonostante i passi in avanti sul fronte della copertura e delle prestazioni. La spesa per beneficiare di una connessione più veloce a casa non rappresenta dunque un problema. Eppure il tasso di adozione continua ad essere ancora basso.

Nessuna battuta d’arresto in Italia per la crescita della fibra ottica FTTH. Sul fronte della copertura si fanno passi da gigante. A restare, invece, ancora basso è il numero di linee attive sul totale delle connessioni di rete fissa. Complici gli investimenti fatti negli ultimi tempi, la fibra ottica sta registrando importanti miglioramenti sia sul piano delle prestazioni che della copertura. Sul mercato, ad esempio, si può già fruire della potenza della fibra fino a 10 Gigabit. Le aree raggiunte sono sempre di più, eppure il tasso di adozione di questa nuova tecnologia, che prevede un collegamento in fibra fino all’abitazione dell’utente finale, continua a essere basso.
A rallentarne la diffusione non è però un problema di costo finale per l’utente così come emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio Tariffe di Segugio.it. Oggi una connessione in fibra ottica ha ancora un prezzo accessibile, nonostante gli aumenti di prestazioni e copertura.
Cresce il numero di famiglie raggiunte
Sempre più famiglie in Italia sono raggiunte dalla rete FTTH nazionale. Il quadro emerge dagli ultimi dati pubblicati da AGCOM. Il Rapporto sulla connettività in fibra FTTH del quarto trimestre del 2024 rivela che il 70,4% delle famiglie è oggi raggiunto dalla rete FTTH nazionale. E non solo. In nove regioni si supera addirittura la media nazionale, fino ad arrivare a punte superiori all’80% di famiglie raggiunte.
L’Osservatorio sulle Comunicazioni di AGCOM evidenzia ancora che solo il 27,3% degli accessi da rete fissa avviene tramite fibra ottica FTTH. Se si volge uno sguardo al passato si può notare quanto sia cresciuta la quota di mercato della fibra nel nostro Paese. A settembre 2020, infatti, la percentuale di accessi era pari ad appena l’8,4%. Oggi invece si contano 5,53 milioni di linee FTTH attive. È proprio però il confronto con i dati sulla copertura a far emergere un tasso effettivo di adozione ancora troppo basso.
I dati pubblicati nel 2024 da FTTH Council Europe provano che il tasso di utilizzo della fibra nell’area EU39 sfiorava il 50%, mettendo ancor più in evidenza il caso del mercato italiano, dove malgrado la rete in crescita e il numero elevato di utenti finali che, potenzialmente, potrebbe utilizzare la banda ultra-larga, il numero di accessi a Internet tramite rete FTTH continua a essere più basso rispetto al totale degli accessi.
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Fibra ottica: il costo è accessibile
Come già sottolineato in precedenza non è il prezzo a fungere da ostacolo. I dati raccolti da Segugio.it, infatti, confermano che, in media, una connessione in fibra FTTH presenta un costo di 25,99 euro al mese per il primo anno. Bisogna poi tener conto degli sconti e delle promozioni proposte soprattutto in caso di offerte “convergenti” dove si fa riferimento a un unico operatore per il settore delle offerte internet casa e telefonia mobile. Di conseguenza, per gli utenti, ci sono margini di risparmio ulteriori. Al di là della tecnologia di connessione, il canone medio per il primo anno di abbonamento risulta comunque di 25,76 euro al mese.
Con il passare degli anni, dunque, sebbene le prestazioni siano migliori tanto da approdare sul mercato anche la fibra fino a 10 Gigabit, il costo della fibra non è cambiato più di tanto. Tra il 2022 e il 2025, infatti, la FTTH costa in media 1,28 euro al mese in più.
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