Eni gas e luce diventa Plenitude
L'idea di costruire un futuro migliore, dove obiettivi di business si sposino con l'impegno verso la sostenibilità ambientale, ha spinto Eni gas e luce a diventare Società Benefit. Il nome Plenitude rappresenta la pienezza di una visione globale e di un'energia capace di cambiare.
Aggiornato il 12/04/2022

Eni gas e luce diventa Plenitude. Un nome non casuale, ma che calza a pennello perché indica la pienezza di un'energia che continua a rigenerarsi. Il cambiamento nasce da nuove idee e propositi volti a costruire un futuro migliore. Una sfida che ha spinto Eni gas e luce a diventare Società Benefit e a mettere sullo stesso piano sia il business che la sostenibilità ambientale.
La società continuerà a garantire, infatti, ai clienti soluzioni all’avanguardia sia per le abitazioni che per le imprese. La nuova realtà si colloca nella strategia e nell’impegno a lungo termine di Eni per essere una compagnia energetica decarbonizzata incentrata sulla sostenibilità. Un passo importante in linea con la crescita della domanda di energie rinnovabili e di prodotti energetici verdi per clienti retail.
"L'IPO di Plenitude è un caposaldo della nostra strategia di decarbonizzazione e un passaggio fondamentale della trasformazione in atto di Eni – ha dichiarato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni - È il primo passo nella creazione di un soggetto industriale e finanziario volto a ridurre le emissioni di CO2 Scope 3, e si inquadra nel nostro più ampio impegno volto a creare valore attraverso la transizione energetica". La società Benefit punta ad attirare nuovo capitale e a velocizzare la transizione energetica.
Eni Gas e Luce manterrà una quota di maggioranza in Plenitude e supporterà la nuova entità mediante le sue tecnologie e competenze. Stefano Gobertin, amministratore delegato di Plenitude, definisce la nuova società quale alleato più efficiente delle persone nell’effettuare la transizione energetica: “La nostra offerta fa leva su alcuni elementi strategici fondamentali: asset con presenza globale e tecnologicamente avanzati, 10 milioni di clienti e numerosi progetti di energia rinnovabile di prossima realizzazione”.
Eni Gas e Luce presenta Plenitude attraverso alcuni punti chiave:
- Una proposta unica che integra produzione da rinnovabili, soluzioni energetiche per i clienti e una rete di impianti di ricarica per i veicoli elettrici ("EV").
- Portafoglio consistente e diversificato, supportato da un’ampia base clienti in crescita e da numerosi progetti di energia rinnovabile di prossima realizzazione.
- Profilo finanziario resiliente, caratterizzato da disponibilità di cassa generata dal retail e da una strategia di energy management che beneficerà delle coperture intrinseche del portafoglio integrato, di produzione a vendita di energia rinnovabile che permetterà di catturare la volatilità del mercato.
- Solida posizione finanziaria che punta a un profilo investment grade e alla capacità di accedere in modo indipendente ai mercati dei capitali, con un forte azionista di riferimento dalla consolidata impronta industriale e con un'organizzazione ben sviluppata.
- Un modello ESG dedicato, al centro della strategia e che punta alla crescita sostenibile con l'obiettivo di offrire prodotti decarbonizzati ai clienti e raggiungere le zero emissioni nette entro il 2040.
Plenitude punta a essere finanziariamente indipendente da Eni, ponendosi ambiziosi obiettivi: EBITDA più che raddoppiato, da €0,6 miliardi nel 2021 a €1,3 miliardi nel 2025; CFFO di circa €1 miliardo entro il 2025; crescita guidata da un piano di investimenti medi annui da €1,8 miliardi nel periodo 2022 - 2025, concentrati soprattutto sulle attività rinnovabili che attrarranno oltre l'80% della spesa complessiva.
Si lavora, dunque, a 360 gradi per raggiungere il target di emissioni nette pari a zero entro il 2040, fornendo il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clienti. La società intende raggiungere, nell’ambito dell’energia elettrica, vendite B2C completamente decarbonizzate già dal 2022. Nel gas, invece, i clienti avranno a disposizione contratti di fornitura con emissioni Scope 3 azzerate tramite compensazione, con l'obiettivo di fornire il 100% di gas decarbonizzato entro il 2040. Si preannunciano, inoltre, passi in avanti anche sul fronte della mobilità elettrica: la rete sarà ampliata con un piano di crescita rapida in Europa, raggiungendo oltre 31.000 punti di ricarica entro il 2030.