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Coronavirus, Arera: bonus sociali e misure per acqua, energia e rifiuti

Pubblicato il 28/04/2020
Coronavirus, Arera: bonus sociali e misure per acqua, energia e rifiuti

Una famiglia italiana su cinque sta vivendo grosse difficoltà economiche e quasi la metà è dovuta ricorrere ai risparmi. L’emergenza coronavirus e il lockdown si stanno facendo sentire; dai dati dello studio 'Termometro Italia' condotto da Innovation Team risulta che soltanto il 25,4% delle famiglie non ha avuto contraccolpi forti.

Proprio dalle criticità vissute dalle famiglie nelle ultime settimane deriva la segnalazione inviata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) al Governo e al Parlamento perché vengano adottati interventi volti a placare, per quanto possibile, la situazione di disagio e le eventuali criticità legate all'emergenza Covid-19. L’sos inviato da Arera è volto a tutelare i clienti finali di energia elettrica e gas naturale e gli utenti del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti (urbani e assimilati).

Arera, che ha già prorogato al 3 maggio il blocco ai distacchi per morosità delle forniture di energia elettrica, gas e acqua e che sin dai primi momenti ha adottato misure urgenti per attenuare le criticità, torna oggi a definire nuovi strumenti più strutturati.

Bonus sociali per le fasce più deboli

Rinnovo dei bonus sociali di energia, gas e acqua in scadenza per le fasce più deboli della popolazione. È quanto ha disposto l’Autorità per far fronte alle tante difficoltà causate dal diffondersi dell’epidemia e dal conseguente lockdown.

Arera propone a Governo e Parlamento di valutare una norma che preveda il rinnovo automatico per ulteriori dodici mesi (senza soluzione di continuità) dei bonus con scadenza prevista tra il 1° marzo e il 31 dicembre 2020. Questo consentirebbe - secondo l’Autorità - di supportare le famiglie beneficiarie che ne hanno diritto sino all'avvio del "riconoscimento automatico dei bonus" (già previsto a partire dall'anno 2021 nel Decreto legge 124/2019) evitando adempimenti amministrativi sia alla popolazione interessata, limitata negli spostamenti, che alle strutture amministrative preposte alla gestione dei bonus.

Energia: azzeramento delle quote fisse per PMI

Anche per il settore energetico è fondamentale adottare misure strutturali, graduali e selettive. Per l’Autorità le sospensioni dei pagamenti da parte dei clienti finali, se applicate in modo estensivo, possono mettere gravemente a rischio la stabilità del sistema. Ecco perché nei prossimi giorni si passerà a rendere disponibili i dati relativi ai tassi di morosità dei clienti e ai flussi di incasso registrati durante la fase di lockdown.

In una nota indirizzata a Governo e Parlamento, Arera spiega che “gli interventi a supporto di cittadini e imprese necessiterebbero di risorse pubbliche, ma potrebbero giovarsi della flessibilità e selettività garantita dalla struttura delle bollette elettriche, avendo queste il vantaggio di essere immediatamente fruibili dalle imprese senza oneri amministrativi e consentendo allo stesso tempo un certo grado di selettività nella scelta dei destinatari”. L’intervento potrebbe riguardare le quote fisse della bolletta elettrica, diminuendo o azzerando le componenti fisse di "trasporto e gestione del contatore" e degli "oneri generali".

Acqua e rifiuti: le proposte al governo

Sul fronte del servizio idrico integrato, l'Autorità suggerisce agli enti preposti di adottare misure di potenziamento di strumenti già previsti dalla normativa. Il riferimento dell’Autorità è al "Fondo di garanzia per gli interventi finalizzati al potenziamento delle infrastrutture idriche" istituito presso la CSEA.

Sul fronte rifiuti Arera chiede, inoltre, a Governo e Parlamento “interventi normativi che supportino l'applicazione di strumenti per la mitigazione degli effetti derivanti dall'attuale emergenza epidemiologica, per gli utenti non domestici, coerentemente con il principio ‘chi inquina paga’”.

Arera porta avanti, dunque, l'azione di monitoraggio intrapresa nelle scorse settimane per l'analisi dell'impatto della emergenza COVID-19 sui diversi settori. Confermato fino al 3 maggio il blocco dei procedimenti di morosità per i clienti bassa tensione dell'energia elettrica, i clienti domestici del gas nonché per i non domestici purché con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno. Per il settore idrico il provvedimento fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.

A cura di: Tiziana Casciaro

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Parole chiave

arera bonus elettrico bonus gas

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