Conto Termico 3.0: nuovi incentivi per un risparmio energetico intelligente
Gestita dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), la misura del Conto Termico 3.0 consente di ottenere contributi a fondo perduto che coprono fino al 100% delle spese ammissibili per interventi di piccole dimensioni, migliorando le prestazioni energetiche di edifici privati e pubblici.

Il 2025 segna un'importante evoluzione nel settore degli incentivi per l'efficienza energetica con il lancio del Conto Termico 3.0, uno strumento strategico che offre benefici concreti per la transizione verso un modello abitativo e produttivo più sostenibile, per chi desidera ridurre i consumi e migliorare le prestazioni degli edifici.
Grazie a un sistema di incentivi mirati (900 milioni di euro annui, di cui 400 destinati alla Pubblica Amministrazione), questo programma supporta la transizione energetica, offrendo contributi a fondo perduto per interventi che migliorano l'isolamento termico, il riscaldamento e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Con una platea di beneficiari più ampia e una semplificazione delle procedure di accesso, il Conto Termico 3.0 si presenta come una soluzione concreta per famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche che vogliono investire nella sostenibilità.
Le nuove misure rendono più accessibile la riqualificazione energetica di edifici privati e pubblici, un aggiornamento del precedente meccanismo che mira a promuovere interventi di riqualificazione e l'adozione di fonti rinnovabili per la produzione di energia termica. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) consente di ottenere contributi a fondo perduto per interventi di piccole dimensioni, migliorando le prestazioni energetiche di edifici privati e pubblici.
Chi può accedere al Conto Termico?
Con l’ampliamento della platea di beneficiari e l’inclusione di nuovi interventi, il 2025 sarà un anno chiave per chi desidera investire in soluzioni innovative e ridurre i propri costi energetici.
Oltre alle Pubbliche Amministrazioni, che già usufruivano degli incentivi nelle versioni precedenti, ora anche imprese, condomini, enti del Terzo Settore, cooperative e comunità energetiche possono accedere ai fondi. Questo cambiamento è strategico per accelerare la transizione ecologica e ridurre il consumo energetico in diversi ambiti, sia residenziali che produttivi.
Quali interventi sono incentivati dal Conto Termico?
Il Conto Termico 3.0 include una gamma più ampia di interventi ammissibili e si applica solo alla sostituzione di vecchi impianti con nuovi, non alle nuove installazioni. Questi i principali lavori ammessi:
- installazione di impianti solari termici e impianti fotovoltaici con accumulo per migliorare l’autoconsumo energetico;
- sostituzione di caldaie obsolete con pompe di calore o caldaie a biomassa per aumentare l’efficienza degli impianti di riscaldamento;
- interventi di isolamento termico, come il cappotto termico e la sostituzione degli infissi, per ridurre la dispersione di calore;
- sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento, per una distribuzione più efficiente dell’energia;
- colonnine di ricarica per veicoli elettrici, in un'ottica di mobilità sostenibile;
- sistemi di ventilazione meccanica controllata, per migliorare la qualità dell’aria interna.
Gli interventi possono coprire fino al 100% delle spese ammissibili, a seconda del tipo di soggetto richiedente e della tipologia di lavori eseguiti.
Come richiedere gli incentivi del Conto Termico?
Per accedere ai contributi del Conto Termico 3.0 è necessario seguire una procedura specifica attraverso il portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). I passaggi sono:
- registrazione sulla piattaforma GSE e creazione del profilo beneficiario;
- presentazione della domanda entro 60 giorni dalla fine dei lavori, allegando la documentazione richiesta (fatture, relazioni tecniche, certificazioni);
- valutazione della richiesta da parte del GSE e approvazione dell’incentivo;
- erogazione del contributo direttamente sul conto del beneficiario, in un’unica soluzione o in rate a seconda dell’importo.
Le Pubbliche Amministrazioni possono richiedere l’incentivo anche prima della conclusione dei lavori, garantendo così una maggiore pianificazione finanziaria.
Perché conviene aderire al Conto Termico?
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un'opportunità concreta per chi desidera ridurre i costi energetici e migliorare le prestazioni del proprio immobile. Un edificio efficiente consuma meno energia e consente di alleggerire le bollette, con un risparmio significativo sui consumi.
Migliorare la classe energetica di un immobile ne aumenta inoltre il valore di mercato, rendendolo più competitivo e appetibile per il mercato. Oltre agli aspetti economici, gli interventi migliorano il comfort abitativo, garantendo ambienti più isolati e una qualità dell’aria superiore. Infine, investire nell’efficienza energetica contribuisce alla sostenibilità ambientale, riducendo le emissioni di CO2 e allineandosi agli obiettivi europei di decarbonizzazione.
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