Condizionatore con pompa di calore: conviene davvero?
Molti condizionatori (ma in realtà sarebbe più corretto dire climatizzatori) includono anche una pompa di calore, cioè permettono anche di riscaldare un ambiente oltre a raffreddarlo. Ma un condizionatore con pompa di calore conviene? La risposta è sì, ma a determinate condizioni.

Anche se la primavera è stata piuttosto grigia e fredda fino ad oggi, questa è la stagione in cui ci si comincia a preparare al caldo dell'estate. Per questo, è il momento in cui tantissimi pensano di installare un condizionatore e cercano consigli per sceglierlo. Se anche voi siete della partita, sicuramente guardando i prodotti in vendita nei negozi vi sarete accorti del fatto che molti condizionatori (ma in realtà sarebbe più corretto dire climatizzatori) includono anche una pompa di calore, cioè permettono anche di riscaldare un ambiente oltre a raffreddarlo.
Ma un condizionatore con pompa di calore conviene? E in quali circostanze? È sufficiente per riscaldare una stanza in modo soddisfacente?
Si può usare il condizionatore per riscaldare una stanza?
La risposta è sì, ma a determinate condizioni. Per spiegarvele dobbiamo dirvi brevemente come funziona una pompa di calore aria aria, che è la tipologia generalmente inclusa nei climatizzatori.
In pratica, funziona estraendo il calore dall'aria presente all'esterno e riversandolo all'interno. Tuttavia questo sistema non funziona bene quando le temperature sono molto rigide, al di sotto dei 5-7°. Non potete quindi immaginare di utilizzare il condizionatore per il riscaldare casa vostra durante tutto l'inverno, anche perché diventa molto dispendioso sulla bolletta.
Tuttavia, un condizionatore con pompa di calore può essere ottimo in alcune altre situazioni:
- Se abitate in una zona a clima mite dove l'esigenza di riscaldare è limitata.
- Se volete riscaldare una casa o un ambiente che usate poco (tenendo sempre presente che la temperatura esterna deve essere superiore a 5-7°).
- Se avete soprattutto bisogno di deumidificare.
Condizionatore per riscaldare: quando usarlo
Facciamo ora qualche esempio di come usare un condizionatore a pompa di calore:
- Durante le mezze stagioni: anche durante un autunno particolarmente tiepido capita di avere fresco in casa, magari la sera, quando ci si mette a guardare la tv sul divano. In questi casi si può accendere il condizionatore per riscaldare un po' la stanza in tempi brevi, consumando nettamente meno che con la caldaia.
- Per deumidificare: avete presente quelle giornate uggiose di ottobre (o di maggio, visto come sta andando!) in cui non fa freddo ma in casa c'è un'umidità fastidiosa? Usando il climatizzatore come pompa di calore e deumidificatore potete asciugare l'ambiente e renderlo più gradevole.
- Per la casa al mare, quando andate a passarci un weekend di primavera o anche d'inverno, purché non sia troppo freddo.
In tutti questi casi, usare un condizionatore per riscaldare conviene, specialmente se anche la vostra tariffa per la luce è conveniente. Per trovare quella migliore, potete consultare la nostra lista con le migliori offerte del momento per l'energia elettrica.
Quando invece è meglio accendere la caldaia
Il condizionatore a pompa di calore diventa insufficiente o molto dispendioso per riscaldare quando si susseguono diversi giorni di freddo e di grande umidità, perché dovrà restare acceso molto a lungo. Se, insomma, consultando il meteo scoprite che state andando incontro a una settimana di pioggia e di temperature basse, meglio accendere il riscaldamento tradizionale: impiegherà più tempo a riscaldare e deumidificare, ma alla lunga sarà più efficiente rispetto a un climatizzatore che, con un lavoro così intenso, rischia di andare in affanno o di pesare troppo sulla bolletta.
In conclusione: un climatizzatore può essere usato per riscaldare e deumidificare in tutte quelle situazione in cui in genere si usano delle poco efficienti stufette elettriche, con scarsi risultati e grosse spese per l'energia. La pompa di calore permette di avere risultati rapidi in un ambiente circoscritto (ad esempio un salotto, una camera da letto o un monolocale) e per un breve periodo. Per periodi più lunghi o con temperature molto basse, dovrete ancora contare sulla caldaia.
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