Capire la bolletta della luce: perché è fondamentale per risparmiare
Saper leggere la bolletta è importante per tanti motivi. Comprendere le abitudini di consumo permette infatti di scegliere le tariffe e l'operatore più adatti alle proprie esigenze, adottare comportamenti più sostenibili e individuare eventuali errori di fatturazione o addebiti non autorizzati.

Ogni mese, o bimestre, arriva nella casella di posta o via email un documento che spesso si legge di sfuggita: la bolletta. Eppure dedicare qualche minuto alla sua lettura può fare la differenza, sia per ottimizzare i consumi che per individuare errori o costi evitabili. Ma come leggere la bolletta luce in modo semplice e perché è così importante? Scopriamolo insieme.
Le informazioni essenziali della bolletta: dove trovarle
La bolletta non è solo una fattura, ma un documento che riassume in modo dettagliato il contratto stipulato con la società energetica e i consumi relativi al periodo di fatturazione. Le sezioni da controllare in via prioritaria per capire il tipo di fornitura di cui si dispone sono:
- il tipo di mercato: sulla prima pagina si può leggere subito se si è nel servizio a tutele graduali oppure nel mercato libero. Questo determina chi stabilisce il prezzo dell'energia;
- codice POD o codice PDR: è l'identificativo unico dell’utenza, necessario per ogni modifica o richiesta al fornitore;
- dettaglio consumi: specifica i consumi suddivisi per fasce orarie (F1, F2, F3), consentendo di analizzare quando si utilizza più energia.
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Le voci di spesa della bolletta: cosa si paga davvero
La bolletta si suddivide in diverse voci di costo, ognuna con una funzione precisa. Vediamole tutte.
Spesa per la materia energia. Questa voce rappresenta il costo dell'energia consumata ed è composta da diverse sottovoci:
- corrispettivo commercializzazione e vendita (CCV): un costo fisso che copre la gestione amministrativa e commerciale del contratto. Nel mercato libero viene stabilito dal fornitore, mentre nel mercato tutelato è regolato da ARERA;
- Prezzo dell'energia (PE): è il costo effettivo dell'energia consumata, che può variare in base alla tariffa scelta. Nel mercato libero è stabilito dal contratto, mentre nel mercato a tutele graduali è aggiornato trimestralmente da ARERA;
- costo per il dispacciamento (PD): un costo fisso che serve a garantire il bilanciamento tra domanda e offerta di energia nella rete elettrica nazionale.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. Questa voce copre i costi sostenuti per trasportare l'energia dalla centrale fino al contatore e per garantirne il corretto funzionamento. È uguale per tutti i fornitori e si suddivide in:
- quota fissa: un importo mensile che non dipende dai consumi e copre i costi di gestione della rete e del contatore;
- quota potenza: un costo legato alla potenza impegnata (espressa in kW), cioè la potenza massima che il tuo contatore può fornire. Per una famiglia, solitamente è impostata a 3 kW;
- quota energia: riferita al trasporto dell'energia effettivamente consumata durante il periodo di fatturazione.
Spese per oneri di sistema: finanziano attività di interesse collettivo nel sistema elettrico nazionale, tra cui:
- incentivi per le energie rinnovabili;
- costi per lo sviluppo di tecnologie sostenibili e innovative.
Questa voce è regolata da ARERA ed è identica per tutti i fornitori.
Imposte, che comprendono:
- accise: una tassa sul consumo di energia, stabilita dall'Agenzia delle Dogane, che varia in base alla quantità di energia consumata e alla destinazione d'uso (residenziale o commerciale);
- IVA: l’imposta sul valore aggiunto al 10% per le utenze domestiche e al 22% per quelle non residenziali.
Saper leggere la bolletta è importante per tanti motivi. Capire le abitudini di consumo permette infatti di scegliere le tariffe e l'operatore più adatti alle proprie esigenze, così come individuare eventuali errori di fatturazione o addebiti non autorizzati.
Inoltre, analizzando le fasce orarie dei consumi è possibile adottare comportamenti più sostenibili, ad esempio utilizzando gli elettrodomestici nei momenti di tariffa più bassa.
Come posso sapere se il costo della bolletta è eccessivo?
Per sapere se si sta sostenendo una spesa eccessiva rispetto ai consumi effettuati, basta controllare il costo della materia prima energia confrontandolo con quello di altre offerte sul mercato. Se si trova una differenza significativa, potrebbe essere il momento di cambiare tariffa.
Gli strumenti che possono aiutare nella lettura della bolletta sono ad esempio i comparatori online, come Segugio.it che permettono di confrontare le diverse offerte luce e scegliere quella più vantaggiosa.
In questo modo la bolletta non rimane un semplice conto da pagare, ma uno strumento utile e un'opportunità per risparmiare.
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SOCIETA' | OFFERTA | PREZZO ENERGIA | COSTO |
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Sorgenia | Next Energy Sunlight Luce Dual | F1: 0,125; F2: 0,136; F3: 0,114 €/kWh | 28,89 € al mese |
Sorgenia | Next Energy Ventiquattro Luce Dual | 0,110 €/kWh | 30,57 € al mese |
Edison Energia | Edison Luce EasyFix | F1: 0,155; F2/F3: 0,148 €/kWh | 35,56 € al mese |
Enel Energia | Enel Flex Luce | F1: 0,141; F2: 0,152; F3: 0,130 €/kWh | 39,78 € al mese |
Edison Energia | Edison World Luce | 0,117 €/kWh | 46,49 € al mese |
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