Rivoluzione nel mercato energia all’ingrosso da ottobre: cosa cambia?
L'inizio di ottobre 2025 ha segnato una rivoluzione nel mercato energetico all'ingrosso. L'aggiornamento dei prezzi, infatti, ora avviene ogni 15 minuti, invece che ogni ora. Scopriamo quali ripercussioni ha per i clienti finali questa nuova dinamica.

Una rivoluzione silenziosa ma non per questo meno importante. Dal 1° ottobre 2025, il mercato dell'energia all'ingrosso ha fatto segnare un importante cambiamento nel modo in cui vengono fissati i prezzi della materia prima. Scopriamo di cosa si tratta e come tutto ciò può avere un impatto sulle bollette luce e gas dei clienti.
Diminuisce la Market Time Unit: che significa?
Da ora in avanti, il costo all'ingrosso dell'elettricità in borsa non viene più aggiornato a intervalli di un'ora, ma ogni 15 minuti, per un totale di 96 aggiornamenti quotidiani. In termini tecnici, si tratta di una riduzione della Market Time Unit (MTU), traducibile in italiano con “unità di tempo per il mercato”. Con questa voce si identifica l'intervallo di tempo per il quale vengono scambiati i prodotti e fissati i prezzi nel mercato della luce. Con un aumento degli scambi, è possibile effettuare transazioni su intervalli di tempo più brevi e con una maggiore flessibilità.
Su un piano puramente pratico, una MTU più corta fa sì che i prezzi e gli scambi di energia riflettano in maniera pressappoco istantanea l'andamento dei mercati, per una maggiore efficienza.
Cosa cambia per i clienti finali?
Una volta compresa a grandi linee la nuova dinamica che investe il mercato energetico all'ingrosso, è necessario chiedersi quali potranno essere le conseguenze per i clienti finali. Detto che è difficile fare previsioni a pochi giorni dall'introduzione di questo importante cambiamento, una possibile chiave di interpretazione riguarda l'impatto sui clienti con offerte a prezzo variabile e a costo fisso:
- chi ha sottoscritto una offerta a costo variabile potrebbe ottenere i vantaggi maggiori. L'aggiornamento dei prezzi ogni 15 minuti può consentire di intercettare meglio eventuali ribassi delle quotazioni di mercato. Allo stesso tempo, vale il meccanismo opposto: in caso di rialzi queste tariffe saranno le prime a riflettere le mutate condizioni del mercato;
- gli utenti con offerta a prezzo fisso sono già al riparo dalle oscillazioni del mercato e difatti non vengono interessati in maniera diretta da questo cambiamento.
Perché questa modifica al mercato della luce all’ingrosso?
La scelta di adottare una unità di tempo inferiore per la Market Time Unit riflette la volontà di abbinare in maniera efficace domanda e offerta nel mercato dell'elettricità. Tutto ciò in previsione dell'aumento di importanza di eolico e solare, che generalmente presentano variazioni su scale temporali ridotte. Per capire il perché, basta pensare alle dinamiche tipiche di queste fonti: nella stessa giornata, si passa da picchi di produzione a un totale azzeramento in pochi minuti. Con una MTU di circa un quarto d’ora, è possibile intercettare in maniera migliore queste fluttuazioni.
Le energie green
Le energie green, d’altra parte, sono protagoniste di un’avanzata che non conosce sosta, come dimostrano i dati sulle rinnovabili in Italia ad agosto 2025.
Non solo MTU: le altre novità in vista
Oltre alla diminuzione della Market Time Unit, sono in programma ulteriori modifiche al mercato all'ingrosso della luce, destinate a recepire la direttiva UE 2024/1711. Ecco una sintesi:
- aggiornamento della definizione di "cliente attivo" per includere la condivisione dell’energia elettrica;
- possibilità per i clienti di stipulare più contratti di fornitura e accordi di condivisione dell’energia;
- introduzione di tutele per clienti vulnerabili e in condizione di povertà energetica, per prevenire l’interruzione della fornitura;
- inserimento del diritto dei consumatori a contratti a prezzo fisso della durata annuale;
- ampliamento dei requisiti informativi nei contratti di fornitura;
- obbligo per le imprese distributrici di informare gli utenti sullo stato di avanzamento delle richieste di connessione, anche mediante canali digitali.
Le offerte luce e gas di ottobre 2025






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