Bonus elettrico: chi ne ha diritto?
Nel 2021 per una famiglia composta da una o due persone il valore del bonus elettrico è di 128 euro; per un nucleo di 3-4 persone il valore del bonus elettrico è di 151 euro. Infine, per le famiglie composte da più di 4 persone, il bonus elettrico arriva a 177 euro.

Assicura un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica alle famiglie numerose e che versano in difficoltà sia economiche che fisiche. Il bonus elettrico rappresenta per tanti un valido supporto. Questo sconto sulla bolletta è stato introdotto dal Governo per tendere una mano a chi vive situazioni di disagio.
A partire da quest’anno il bonus elettrico viene riconosciuto in automatico ai cittadini e alle famiglie senza che presentino la domanda. Non bisogna più rivolgersi, dunque, ai Comuni o ai Caf, ma presentare la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) per procurarsi la dichiarazione Isee volta ad accedere alle diverse agevolazioni.
I requisiti per accedere all’agevolazione sono:
- Appartenenza a una famiglia con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro;
- Appartenenza a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro;
- Appartenenza a un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Per beneficiare dello sconto automatico in bolletta è necessario che uno dei membri della famiglia risulti intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica, gas o idrica per uso domestico e attivo.
Il discorso cambia per il bonus per disagio fisico: chi versa in gravi condizioni di salute e usa apparecchi elettromedicali deve continuare a richiedere l’agevolazione al Comune o ai Caf abilitati.
Il bonus elettrico viene concesso per un periodo di 12 mesi, ma può essere rinnovato se le condizioni di difficoltà economiche proseguono successivamente. Il bonus per disagio fisico viene, invece, concesso senza interruzioni sino a quando le apparecchiature salvavita sono in funzione.
Il valore del bonus elettrico
È un interrogativo che ci si pone spesso quando si parla di bonus elettrico. Qual è il suo valore? A fornire una risposta è l’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) che fa sapere che il valore del bonus varia a seconda di quante persone compongano una famiglia. Il dato viene poi aggiornato ogni anno:
- per una famiglia composta da una, due persone, il valore del bonus elettrico è di 128 euro;
- per un nucleo familiare di 3-4 persone, il valore del bonus elettrico per il 2021 è di 151 euro;
- per le famiglie composte da più di 4 persone, il bonus elettrico arriva a 177 euro.
Cos’è il bonus elettrico per disagio fisico?
Ad ottenere il bonus elettrico per disagio fisico sono i clienti domestici affetti da grave malattia o coloro che vivono con soggetti che versano in gravi condizioni. Il bonus elettrico per il disagio fisico si può sommare a quello per disagio economico elettrico e gas.
Per accedere al bonus bisogna presentare:
- il documento d’identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se differente da chi richiede l’agevolazione;
- un certificato Asl che certifichi la situazione di grave condizione di salute, la necessità di usare un’apparecchiatura elettromedicale per sopravvivere, il tipo di dispositivo e le ore di uso giornaliero, l’indirizzo in cui è installato l’apparecchio.
Vanno poi dichiarati il codice POD e la potenza impegnata.
Per questi casi non viene richiesta la presentazione dell’Isee. Chi risponde ai requisiti appena elencati ha diritto al bonus al di là della fascia di reddito a cui appartiene. Il valore del bonus elettrico per disagio fisico varia a seconda della potenza prevista dal contratto e del consumo di energia dovuto all’apparecchiatura salvavita.
Il valore del bonus elettrico per disagio fisico - fino a 3kW - è di 189 euro per la fascia minima (fino a 600 kWh/anno); di 311 euro (tra 600 e 1200 kWh/anno); di 449 euro (oltre 1200 kWh/anno).
Da 4,5 kW in su il valore del bonus aumenta e ammonta a 442 euro nella fascia minima, a 559 euro nella fascia media e a 676 nella fascia massima.