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Bonus caldaia 2020: come richiederlo e novità su sconto e detrazioni

Pubblicato il 12/12/2019
Bonus caldaia 2020: come richiederlo e novità su sconto e detrazioni

Il bonus caldaia 2020 è la detrazione fiscale che viene riconosciuta a chi, nel corso del 2019, ha sostenuto spese per la sostituzione della caldaia. Ha diritto al bonus chi presenta la dichiarazione dei redditi con il modello 730 o Unico, come confermato dalla circolare 3/E del 2 marzo 2016 dell’Agenzia delle entrate.

Gli ultimi aggiornamenti in legge di bilancio hanno modificato alcuni parametri relativi al bonus caldaia 2020, che quindi si presenta in maniera differente rispetto al passato.

Tutte le novità sulle detrazioni del bonus caldaia 2020

Secondo gli ultimi provvedimenti approvati in legge di bilancio, le detrazioni Irpef per il bonus caldaie 2020 si articolano nella maniera seguente:

  • Detrazione del 65%: questo è il caso in cui si installino generatori d’aria calda a condensazione o una caldaia a condensazione di classe A. In questa seconda eventualità, deve seguire anche l’installazione di sistemi di termoregolazione
  • Detrazione del 50%: in questo caso rientrano le sole installazioni di caldaie a condensazione di classe A
  • Detrazione dello 0%: l’installazione di caldaie di classe B non dà diritto alla detrazione

In quanto riconducibile tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, l’installazione della caldaia costituisce un requisito per l’accesso al bonus mobili 2020 del 50% legato alle ristrutturazioni civili. Allo stesso tempo, la detrazione rientra anche nell’Ecobonus 2020, con uno sconto fino al 65%, ma solo nel caso in cui l’installazione apporti un effettivo miglioramento energetico, certificato da un tecnico ENEA. La spesa massima per interventi coperta dall’Ecobonus 2020 è di 30.000 euro.

Lo sconto in fattura del bonus caldaia 2020

Solo fino al 31 dicembre 2019, grazie al Decreto crescita, si ha l'opportunità di ottenere lo sconto immediato per l’installazione delle caldaie. Dal 2020, invece, non sarà più possibile usufruire dello sconto immediato sul prezzo d’acquisto per l’installazione di caldaie a condensazione, ma solo della detrazione in dieci quote.

Dal prossimo anno, pertanto, è previsto lo stop allo sconto immediato in fattura per i contribuenti che effettuano lavori che prevedono agevolazioni legati all’Ecobonus e al Sismabonus. Il provvedimento è relativo a un emendamento alla Manovra 2020, approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. Si tratta di una modifica del precedente Decreto crescita.

Come si richiede la detrazione delle spese?

Per usufruire del bonus caldaia 2020 il contribuente deve necessariamente effettuare l’acquisto della caldaia tramite:

  • Bonifici bancari o postali
  • Carte di credito o di debito

Non è possibile accedere alle detrazioni, invece, se si sceglie di pagare tramite:

  • Assegni
  • Contante
  • Altri mezzi diversi da quelli indicati

Nel caso del pagamento tramite bonifico bancario o postale, è necessario indicare i seguenti dati:

  • Casuale del versamento relativa ai lavori di ristrutturazione agevolati dal punto di vista fiscale
  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • Numero di partita Iva o codice fiscale del rivenditore o dell’esercizio commerciale interessato

Nel caso di pagamento con carta di credito, inoltre, la data di pagamento è quella in cui viene eseguita la transazione.

Una volta effettuato il pagamento, è essenziale conservare i seguenti documenti:

  • Ricevuta di pagamento (ricevuta bonifico o addebito su conto corrente)
  • Fattura di acquisto della caldaia (riportante natura, qualità e quantità dei prodotti e servizi acquistati)

Come riportare il bonus caldaia 2020 nella dichiarazione dei redditi?

L’importo speso per acquistare o sostituire la caldaia va ripartito in dieci quote annuali di pari importo. Le quote devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi successiva all’anno in cui è stata effettuata la spesa. Se, per esempio, la caldaia è stata acquistata nel 2019, la prima quota detraibile deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi 2020, presentabile con modello 730 o Unico. Similmente, se la spesa è effettuata nel 2020, la prima quota andrà indicata nella dichiarazione dei redditi 2021.

Se hai intenzione di ristrutturare casa e godere delle detrazioni fiscali, potresti leggere allora i nostri consigli su come scegliere la caldaia, in modo da ridurre i costi in bolletta e acquistare il modello più giusto per le tue esigenze.

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A cura di: Francesco Ursino

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