Bollette Enel, rimborsi in arrivo per migliaia di clienti
Grazie a un accordo con AGCM, Enel Energia si è impegnata a emettere rimborsi in bolletta per migliaia di clienti a cui sono state applicate nuove condizioni contrattuali: il ristoro è legato alla scarsa trasparenza tenuta dal fornitore al momento della comunicazione della modifica.

Il tema della trasparenza tariffaria è sempre più attuale per il mercato energetico. ARERA, infatti, ha avviato un’importante riforma che porterà all’introduzione di una nuova bolletta standardizzata e di nuovi vincoli di trasparenza per le nuove offerte luce e gas a cui i fornitori attivi sul Mercato Libero dovranno adeguarsi. C’è poi tutta la normativa che regola le modifiche unilaterali del contratto. Anche in questo caso, i fornitori sono soggetti a obblighi ben precisi, a tutela dei consumatori.
Sul tema delle modifiche unilaterali è da poco arrivata un’importante notizia: Enel Energia ha raggiunto un accordo con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che porterà all’emissione di rimborsi per migliaia di clienti. Tali rimborsi sono legati alla scarsa trasparenza tenuta dal fornitore al momento dell’invio delle comunicazioni di rinnovo delle condizioni economiche delle offerte a partire dal mese di giugno 2023.
Come cambiare fornitore
Ricordiamo che per tutti i consumatori c’è sempre la possibilità di cambiare fornitore, in qualsiasi momento, andando a scegliere tariffe più vantaggiose e alleggerire, in questo modo, la bolletta. Per individuare le migliori opzioni disponibili è possibile consultare il comparatore di Segugio.it per offerte luce e gas. Per ottenere assistenza nella scelta e nell’attivazione delle tariffe, invece, c’è la possibilità di affidarsi al servizio di consulenza, gratuito e senza impegno, disponibile al numero 02 5005 3003.
Rimborsi per i clienti Enel
La conferma in merito all’arrivo dei nuovi rimborsi arriva da una comunicazione pubblicata sul sito di AGCM. In questa comunicazione si legge: “Enel Energia offrirà a oltre 40.000 clienti misure di tipo compensativo pari a oltre 5 milioni di euro. In particolare, il ristoro sarà riconosciuto automaticamente a chi è stata spedita tramite canale postale una comunicazione di rinnovo (con condizioni economiche efficaci a partire da giugno 2023 e fino ad aprile 2024), che però non risulta consegnata”.
Da segnalare, inoltre, che il ristoro è previsto anche a chi ha ricevuto una comunicazione di rinnovo via web, per lo stesso periodo indicato in precedenza, e ha “presentato un reclamo ad Enel Energia e/o all’Antitrust alla data di adozione del provvedimento di accettazione degli impegni, lamentando la scarsa chiarezza del messaggio delle nuove condizioni contrattuali”.
L’erogazione dei rimborsi è prevista:
- per chi è ancora cliente Enel sotto forma di sconto in bolletta
- per chi non è più cliente Enel con l’emissione di una nota di credito
Per maggiori dettagli in merito è sempre possibile contattare l'assistenza del fornitore chiamando al Numero Verde Enel oppure scegliendo uno degli altri canali di contatto messi a disposizione.
Gli impegni di Enel
Enel Energia ha anche preso l’impegno a incrementare la trasparenza nei confronti dei suoi clienti impegnandosi a:
- introdurre un nuovo sistema articolato di avvisi e promemoria relativo alle modifiche delle condizioni contrattuali
- modificare la parte grafica e testuale delle sue comunicazioni e potenziare le funzionalità del servizio di assistenza con particolare riferimento ai rinnovi delle condizioni economiche
Tempistiche e modalità delle modifiche unilaterali
Le modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali per le forniture luce e gas sono parte integrante del mercato energetico e possono avvenire in vari modi. I fornitori hanno la possibilità di:
- modificare le condizioni del contratto di fornitura con una comunicazione inviata al proprio cliente
- introdurre nuove condizioni economiche a seguito di un periodo promozionale (ad esempio alla fine del periodo a prezzo fisso)
Per effettuare queste modifiche è necessario, in ogni caso, rispettare alcune regole ben precise e, in particolare, fornire agli utenti:
- almeno 90 giorni di preavviso; la comunicazione di modifica unilaterale deve arrivare 3 mesi prima dell’entrata in vigore della modifica stessa
- una comunicazione chiara, trasparente e individuale utilizzando mezzi come la posta cartacea, l’e-mail e un messaggio riportato direttamente in fattura
I clienti colpiti da una modifica contrattuale hanno sempre la possibilità di esercitare il diritto di recesso senza penali, passando a un nuovo fornitore.
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