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A cosa serve e dove trovare il codice POD?

Pubblicato il 26/02/2020

Aggiornato il 05/03/2020

A cosa serve e dove trovare il codice POD?

A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di imbattersi in una voltura o in un subentro di un’utenza della luce.

Si effettua una voltura quando contratto e contatore sono attivi, ma serve cambiare solo l’intestatario della bolletta. Si procede a un subentro invece quando la fornitura è stata interrotta e bisogna riattivarla.

In entrambi i casi, si contatterà il fornitore con cui si intende stipulare il contratto con le seguenti informazioni alla mano:

  • il codice fiscale dell’intestatario dell’utenza
  • la lettura del contatore o il numero del contatore
  • il codice POD

Il codice POD è un dato fondamentale per identificare una fornitura di luce e per gestire un eventuale passaggio o cambio di utenza. Inoltre, questo dato è indispensabile per effettuare qualsiasi operazione inerente la fornitura di energia elettrica: richiedere informazioni, conoscere i consumi effettivi, comunicare l’autolettura.

Letteralmente "point of delivery", punto di prelievo dei consumi, il POD è il codice identificativo del contatore e indica il punto fisico in cui viene distribuito il servizio.

È costituito da un insieme di numeri e lettere, precisamente:

  • 1 prefisso univoco (identifica la nazione del punto di consegna)
  • 3 cifre numeriche (indicano il codice del distributore)
  • la lettera E (sigla fissa convenzionale nazionale)
  • 8 cifre numeriche (indicano il punto di prelievo nazionale specifico).

Un codice unico e univoco

Non esistono sul territorio nazionale due codici POD identici, ma ogni contatore avrà il suo, che resterà quello anche in caso di voltura, subentro o cambio di gestore. Al momento della voltura, del subentro nella fornitura o quello in cui viene effettuato un allacciamento con installazione del contatore, il consumatore entra in possesso del codice POD e dovrà sempre tenerlo con sé quando volesse informazioni sulla sua utenza, fare un’autolettura via telefono, variazioni contrattuali oppure controllare il suo profilo sul sito del distributore di energia elettrica. L’altro dato di cui disporre è il codice cliente, situato in genere in alto a destra o a sinistra della prima pagina della bolletta.

Come recuperare il codice POD?

Il codice POD è parte essenziale della bolletta, e infatti compare in maniera molto chiara nel riepilogo dei dati della fornitura (bolletta in regime di maggior tutela).

Se infatti un tempo le bollette erano difficili da leggere e identificare, attualmente hanno una struttura molto più facile e trasparente, e questo grazie al processo di semplificazione avviato nel 2013 dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Nel 2016 è stata poi introdotta la bolletta 2.0, ripensata con l’intento di razionalizzare e semplificare le voci contenute nelle fatture, non solo delle aziende operanti nel mercato tutelato, ma anche in quelle del mercato libero.

Quando si avesse bisogno di disporre del codice POD, è possibile trovarlo:

  • sulla bolletta della luce, nella sezione “Dati fornitura” se si è in regime di maggior tutela, oppure se si dispone di una tariffa del libero mercato, in prima pagina in alto a destra o a sinistra;
  • chiamando il servizio clienti del distributore locale, al quale fornire nome e cognome dell’utente e indirizzo di casa dell’utenza;
  • sul display del contatore elettronico, premendo il pulsante fino a quando non compare il numero della fornitura. Tuttavia dipende dal modello di contatore, perché a volte compare solo una parte del codice (le otto cifre dopo la lettera “E”).

Il diritto di ricevere informazioni e chiarimenti

Quando si avesse qualunque dubbio sugli importi o qualsiasi altra voce in fattura, ad esempio sui prezzi unitari applicati e il costo dell’energia, allora basterà chiamare la società fornitrice con la bolletta davanti, piuttosto che accedere nell’area privata del sito e verificare la propria posizione. Non dimentichiamo che una tariffa che abbiamo ritenuto la migliore in un determinato periodo, cessa di esserlo nel momento in cui cambiano le esigenze, i consumi e le offerte sul mercato.

Per verificarlo basta fare una prova di simulazione su Segugio.it, il portale che confronta le migliori tariffe luce sul mercato e consente di ottenere un preventivo con l'offerta più conveniente secondo il personale profilo di utente. Tutto è gratis e porta via davvero pochi secondi di tempo.

Hai ancora dubbi sul codice POD? Consulta la guida Cos'è un codice POD. Troverai tutte le informazioni utili per approfondire l'argomento.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

contatori luce bolletta luce migliori tariffe luce

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