5G Standalone in Italia: WINDTRE attiva la prima rete, cosa cambia
Realizzata in collaborazione con Ericsson, la rete di nuova generazione permetterà ad aziende e pubbliche amministrazioni di fornire servizi ad alto valore aggiunto quali telemedicina, broadcasting e logistica avanzata. A beneficiarne non solo le grandi aziende, ma anche quelle di medie dimensioni.

Wind Tre annuncia l'attivazione della prima rete 5G Stand-alone (SA) in Italia. Un progetto realizzato in partnership con Ericsson che promette di cambiare il volto alla rete mobile e della tecnologia 5G. Il nuovo network infatti sarà in grado di garantire, a chi la sfrutterà, di fornire servizi evoluti di connettività e aprire la strada a nuovi standard applicativi.
Come funziona il 5G Stand-alone
A differenza del 5G non SA, che sfrutta componenti 4G per la gestione del traffico dati, la rete di Wind Tre Stand-alone è nativa 5G, cioè integra al 100% la tecnologia grazie a una core network indipendente; ciò si traduce in un nuovo modello che consente di dividere la rete in più parti (il cosiddetto network slicing), selezionando per ciascuna di esse diversi parametri di funzionamento: dalla latenza alla larghezza di banda e sempre garantendo elevati standard in termini di performance e sicurezza.
Questa speciale flessibilità consente, inoltre, di creare all'occorrenza delle reti temporanee dove la trasmissione dei dati in real time è essenziale: dai servizi sanitari in mobilità tipici delle ambulanze connesse ai cantieri fino agli eventi sportivi. L'azienda, non a caso, ha testato questa tecnologia proprio in occasione di un grande evento sportivo a cui hanno assistito oltre 90mila spettatori garantendo una trasmissione video in 4K senza registrare ritardi o interruzioni.
I vantaggi del 5G Stand-alone per le aziende
A trarre vantaggio da questa nuova rete saranno soprattutto quelle aziende che prima non potevano accedere a questo tipo di tecnologia a causa degli elevati costi complessivi. Basti pensare che una rete 5G tradizionale ha un costo minimo di circa 150.000 euro solo per la configurazione.
Grazie alla nuova rete targata Wind Tre invece le imprese potranno accedere anche a una sola porzione della rete pubblica a costi decisamente inferiori, per esempio per una determinata finestra temporale (la durata di un evento). Secondo quando diffuso dall'azienda la rete 5G raggiunge circa l'80% della popolazione italiana con 18 nodi principali e oltre 21.500 siti radio distribuiti su tutto il territorio nazionale. Per avere un'idea più precisa a livello nazionale basta consultare la nostra guida dedicata alla copertura 5G in Italia.
Reti 5G, un potenziale ancora inespresso
Nel panorama globale le reti con tecnologia 5G Stand-alone rappresentano ancora una minoranza: soltanto 80 su 345 totali secondo i dati diffusi da Ericsson. Grazie a questo nuovo asset pertanto Wind Tre proverà a fare la differenza nel mercato cercando di dare più valore alle imprese e aumentare il fatturato B2B. “Il mercato consumer si è contratto, - ha spiegato Mauro Cucci, Direttore della divisione B2B di Wind Tre - ma il B2B cresce a ritmi del 3-4% l’anno e può contare su un tessuto di piccole e medie imprese che rappresenta il cuore del sistema produttivo italiano”.
Le applicazioni come detto sono molteplici: dalla telemedicina alla manutenzione predittiva, dalla video-sorveglianza intelligente al Broadcasting in 4K, senza dimenticare che il 5G SA è funzionale all'integrazione con altre tecnologie in piena maturazione quali intelligenza artificiale e automazione.
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