5G ed edge computing: come possono influire sulle Telco europee?
La velocità del 5G e la bassa latenza dell’edge computing consentiranno alle Telco europee di fornire ai propri clienti servizi sempre più smart e facili da usare. Vediamo alcuni dei possibili scenari di utilizzo e il loro grado di implementazione attuale.

Le trasmissioni dati in 5G hanno dalla loro una elevata potenza accompagnata da latenza molto bassa. Questo, almeno, in linea teorica, visto che nella realtà dei fatti molto spesso i valori riscontrati in laboratorio sono differenti. Per ovviare a questa discrepanza si ricorre all’edge computing: sono già diversi gli operatori Telco a interessarsi a queste nuove tecnologie.
5G ed edge computing, due opportunità per le Telco europee
5G ed edge computer sono due tecnologie complementari e puntano al medesimo obiettivo, ovvero velocizzare e migliorare la trasmissione di dati su vasta distanza. In particolare:
- il 5G aumenta la velocità di trasferimento dei dati;
- l’edge computing riduce la distanza da percorrere per trasportare i dati al sito di elaborazione.
Come sfruttare queste tecnologie?
Diverse sono le applicazioni che possono interessare le compagnie di telecomunicazioni europee. Solo per fare qualche esempio:
Settore | Applicazioni | Descrizione |
---|---|---|
Sanità | Diagnostica abilitata dall’IA | Utilizzo dell'intelligenza artificiale per analizzare dati medici e diagnosticare malattie. |
Sanità | Rilevamento del comportamento in tempo reale | Monitoraggio continuo dei pazienti per individuare anomalie comportamentali. |
Manifattura | Manutenzione predittiva | Previsione delle necessità di manutenzione delle macchine per prevenire guasti. |
Manifattura | Monitoraggio e controllo di precisione | Controllo accurato dei processi produttivi per assicurare elevati standard di qualità. |
Manifattura | Veicoli a guida autonoma | Sistemi di trasporto che operano senza intervento umano, migliorando sicurezza ed efficienza. |
Costruzioni | Analisi video per la garanzia della qualità | Uso di tecnologie di visione artificiale per monitorare e verificare la qualità dei lavori in cantiere. |
Costruzioni | Formazione remota e in realtà aumentata (AR) | Formazione dei lavoratori tramite tecnologie immersive per simulare situazioni reali. |
Media | Montaggio intelligente in tempo reale | Utilizzo di algoritmi per razionalizzare il montaggio di video in tempo reale durante eventi dal vivo. |
Media | Esperienze AR personalizzate per eventi | Creazione di esperienze di realtà aumentata su misura per eventi, migliorando l'interazione con il pubblico. |
Trasporti | Gestione intelligente del traffico cittadino | Monitoraggio e controllo del flusso di traffico nelle città per migliorare la mobilità e ridurre i congestioni. |
Trasporti | Sistemi di guida intelligenti | Integrazione di tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e l'efficienza nella guida. |
Commercio | Personalizzazione per localizzazione in tempo reale | Offerta di prodotti e servizi personalizzati in base alla posizione geografica del cliente. |
Commercio | Controllo dell’inventario in tempo reale | Osservazione continua delle scorte per ottimizzare il riordino e ridurre gli sprechi. |
5G ed edge computing si riveleranno cruciali per lo sviluppo di sistemi basati su intelligenza artificiale. L’insieme delle due tecnologie offre velocità di trasmissione dei dati molto alte, così da favorire la comunicazione tra i nodi periferici della rete e l’utente finale. Sono già molti i settori industriali a richiedere tali soluzioni. Tra tutti la manifattura, dove l’esigenza di disporre di dati sempre aggiornati su volumi di produzione e performance realizzative è più che mai pressante.
Nel quotidiano, queste opzioni innovative promettono invece di cambiare il modo di vivere le città, come dimostrano i diversi progetti legati alle smart city.
Come si stanno comportando gli operatori europei?
Uno studio STL Partners fa luce sui diversi approcci che le società di telecomunicazione attuano nei confronti delle reti 5G. Secondo il report, molti operatori del Vecchio Continente stanno sì investendo in nuove infrastrutture, ma con un approccio troppo cauto. La prudenza porterebbe queste compagnie a dedicare risorse sia al 5G, sia alle reti LTE già esistenti, difatti rallentando la transizione verso la quinta generazione mobile. Tra le aziende che starebbero seguendo questa strada, secondo la fonte citata poc’anzi, ci sarebbero Orange, Telefonica, Veon, Deutsche Telekom, BT, Telenor e Vodafone.
Questa prudenza fa sì che lo sviluppo europeo di 5G ed edge computing prosegua a ritmo differente, rallentando le possibili opportunità di sinergie transnazionali.
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