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Come scegliere la migliore tariffa della luce?

Pubblicato il 08/02/2019

Aggiornato il 25/03/2019

Come scegliere la migliore tariffa della luce?

Il gran numero di fornitori presenti sul mercato dell’energia rende sempre più difficile la scelta della giusta tariffa da parte delle famiglie italiane.

Ad oggi gli utenti possono optare tra le proposte del libero mercato, da cui si rifornisce un consumatore su quattro, e quelle del servizio di maggior tutela, che tuttavia saranno abolite a partire dal primo luglio 2020 (argomento di cui si può approfondire nella news “Rinviata al 2020 la fine mercato tutelato”.

Secondo le elaborazioni di REF Ricerche, i consumatori che negli scorsi anni hanno deciso di anticipare il passaggio dal regime tutelato a quello libero ne hanno tratto beneficio, visto che le offerte più convenienti hanno permesso di risparmiare fra il 3% ed il 10% della spesa annuale.

Tariffa monoraria, bioraria e multioraria

Per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze è importante valutare in quali orari si fa maggiormente uso dell’energia elettrica.

La tariffa monoraria prevede un unico prezzo dell’elettricità per tutta la giornata e conviene solo se si hanno consumi uniformemente distribuiti nel corso delle 24 ore, oppure se non si vogliono avere preoccupazioni di dover scegliere l’orario più conveniente per utilizzare luci ed elettrodomestici.

Differente è la tariffa multioraria, che considera tre diverse fasce orarie:

- la F1, dove il prezzo dell’energia è più alto (dalle ore 8.00 alle 19.00 dei giorni feriali);

- la F2, la fascia intermedia (dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 dei giorni feriali e il sabato dalle 7.00 alle 23.00);

- la F3, la fascia oraria più economica (dalle 23.00 alle 7.00 dal lunedì al sabato, oltre all’intera giornata della domenica e dei festivi).

La tariffa multioraria conviene se i consumi si concentrano nelle ore serali e durante il fine settimana. Le stesse considerazioni valgono per la tariffa bioraria, che prevede invece un prezzo più alto per i consumi che avvengono nella fascia F1 e un prezzo più basso per i consumi delle fasce F2 e F3.

La convenienza delle soluzioni online

Sempre più utenti per ridurre il costo della bolletta sottoscrivono un'offerta via web, tipicamente meno onerosa per il fornitore e più economica per il cliente. 

Il modo più semplice per risparmiare con una soluzione online è utilizzare il portale Segugio.it, che individua e confronta le migliori offerte luce presenti sul mercato nazionale. 

Solo a titolo d’esempio, per un cliente residente nella città di Milano che richiede una fornitura luce (consumo 2700 kWh l’anno, potenza impegnata di 3 kW, frequenza di utilizzo in qualsiasi fascia oraria, invio elettronico della fattura), si distingue la proposta di wekiwi. Energia Prezzo Fisso 12 Mesi applica una spesa annuale di 494,46 euro (41,21 euro al mese) e si basa sul concetto di “Carica”, un ammontare che il cliente sceglie in fase di attivazione e che il gestore fatturerà in acconto, evitando così l’applicazione dei consumi stimati. La Carica può avere il valore di 20, 30, 40, 50, 75, 100 euro o importi superiori e sarà conguagliata con l’arrivo delle letture reali del distributore.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

fatturazione bollette luce energia elettrica libero mercato

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