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Truffe telefoniche gas e luce: come difendersi

Le truffe telefoniche risultano una minaccia sempre più comune. Quelle relative alle tariffe luce e gas sono tra le più frequenti: per questo motivo, è bene conoscere quali comportamenti mettere in atto per evitare possibili problemi alle proprie utenze.

telefono fisso
Come difendersi dalle truffe telefoniche gas e luce

Per difendersi dalle truffe telefoniche gas e luce è necessario seguire alcuni accorgimenti. Si tratta di rimedi non molto complessi, che vanno dall’evitare di diffondere i propri dati alla verifica della natura dell’interlocutore.

Ecco allora una serie di comportamenti che è bene adottare per evitare i tentativi di truffe via telefono:

Azione di difesaPerché è utile
Attenzione alle parole pronunciateEvitare di pronunciare alcune specifiche parole fa sì che i possibili truffatori non possano registrare comunicazioni interpretabili in modo ambiguo.
Non rivelare i dati della fornituraComunicare i dati della propria fornitura può esporre al rischio di manipolazioni.
Sfruttare il diritto al ripensamentoSe ci si ritrova invischiati in un contratto indesiderato è necessario esercitare i propri diritti, previsti per legge. Tra i più importanti c’è il diritto al ripensamento.
Attenzione alle truffe telefonicheLe truffe telefoniche possono riguardare gli anziani e non solo. Imparare a riconoscerle può consentire di evitare rischi.
Segnalare le irregolaritàÈ possibile segnalare alle autorità competenti tutte le eventuali irregolarità in cui ci si imbatte.
Verificare le informazioniOgni volta che si riceve una telefonata sospetta, è bene verificare il numero di telefono di chi chiama, approfondire dove l'azienda coinvolta ha ottenuto i dati di contatto, e dare uno sguardo a contratti e informazioni preliminari.
Confrontare le offerte luce e gasConfrontando in prima persona le offerte luce e gas si possono evitare truffe e brutte sorprese.

Approfondiamo ora tutte le azioni di difesa elencate.

Attenzione alle parole pronunciate al telefono

Una delle truffe più comuni prevede, da parte dell’operatore malintenzionato, la formulazione di domande di circostanza o pronunciate molto velocemente. Frasi a cui, di norma, si finisce di rispondere con un "sì". Tutto ciò è pericoloso perché le proprie parole possono essere registrate, e quindi sfruttate per la conferma della proposta contrattuale.

Pertanto, uno dei comportamenti più efficaci (nonché semplici) da mettere in atto per evitare truffe è evitare di pronunciare parole o formule del tipo:

  • Sì,
  • Accetto
  • Certo
  • Ok

La legge italiana, infatti, prevede i cosiddetti accordi verbali. Hanno la medesima legittimità di quelli scritti, e sono allo stesso modo validi e vincolanti. Pertanto, è bene fare attenzione alle parole pronunciate al telefono.

Non rivelare i dati della fornitura luce e gas

Un’altra possibile truffa telefonica gas e luce prevede la richiesta di codici che identificano la propria fornitura. I più importanti sono codice POD (per la luce) e codice PDR (per il gas). Si tratta di dati facilmente identificabili, di norma posti sulle prime pagine delle bollette dei vari operatori.

Perché vengono richiesti proprio questi codici? Perché sono riferimenti che identificano in maniera univoca le utenze, e sono necessari per effettuare il cambio di fornitore. Pertanto, se si riceve una telefonata da un operatore che non è il proprio e vengono ricercati questi dati, è essenziale rifiutare seccamente e interrompere la chiamata.

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Sfruttare il diritto al ripensamento

Se si sottoscrive un contratto luce e gas tramite call center e non si è soddisfatti (o non lo si voleva sottoscrivere in primo luogo), è necessario esercitare i propri diritti.

Tra tutti, è essenziale conoscere il diritto al ripensamento. Questo prevede che, dopo aver firmato un contratto, se ne possano annullare gli effetti entro i primi 14 giorni. Tutto quello che bisogna fare è inviare una raccomandata con avviso di ricevimento comunicando la propria volontà di rinunciare all’offerta sottoscritta, e di voler quindi rimanere con il fornitore attuale.

Nel caso del cambio di gestore avvenuto senza consenso esplicito, inoltre, si può inviare un reclamo scritto entro 40 giorni dalla chiamata di conferma ricevuta dal nuovo operatore. Gli scenari, in questo caso, sono due:

  • La società può accogliere il reclamo, annullando il contratto o avviando l’iter di Conciliazione presso ARERA o altri organismi
  • La società rifiuta il reclamo, e l’utente può rivolgersi allo Sportello del Consumatore entro 20 giorni per ripristinare la situazione iniziale

Le truffe telefoniche per anziani più comuni

La sempre maggior diffusione di pratiche poco trasparenti comporta purtroppo l’aumento di truffe telefoniche per energia elettrica e gas. A finire spesso vittima di questi raggiri sono gli anziani, che potrebbero sottoscrivere contratti a condizioni svantaggiose senza volerlo. Una situazione che diventa ancora più pericolosa con l’avvicinarsi della scadenza del mercato tutelato, e il possibile passaggio al mercato libero. Ecco allora alcuni suggerimenti per evitare brutte sorprese:

  • Il passaggio al mercato libero non è obbligatorio: se si riceve una chiamata da parte di un sedicente fornitore che intima il passaggio al mercato libero, dicendo che alla scadenza del regime tutelato non si potrà più usare luce e gas, chiudere subito la chiamata. Il passaggio al mercato libero non è mai obbligatorio, non comporta sanzioni e interruzioni di fornitura, per nessuna categoria di utenti
  • Rifiutare di fornire codici POD e PDR: le procedure di cambio fornitore sono state molto semplificate nel tempo. Da una parte questo è un bene, dall’altra vuole dire che per effettuare passaggi indesiderati basta molto poco. In particolare, spesso viene richiesto di fornire i codici POD o PDR. Già con questi dati è possibile identificare la fornitura e, insieme al codice fiscale, avere le informazioni che servono per attivare un’offerta a propria insaputa
  • Diffidare dai risparmi eclatanti: i call center che chiamano millantando risparmi eclatanti in bolletta dovrebbero spiegare nel dettaglio come si arriva a questi dati, specificando il prezzo in kWh (per la luce) ed Smc (per il gas), oltre che tutte le altre condizioni contrattuali ed economiche

A chi rivolgersi in caso di truffe telefoniche?

In caso di truffe relative alla sottoscrizione di offerte, ma anche all’acquisto di prodotti come rilevatori di fumo o umidificatori, è bene rivolgersi direttamente all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. I contatti per mandare una segnalazione sono i seguenti:

  • Indirizzo email: protocollo.agcm@pec.agcm.it;
  • Casella postale: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6/A - 00198 Roma;
  • Modulo online: tramite la pagina di segnalazione truffe online AGCM.

In questo modo, sarà possibile far valere le proprie ragioni e difendersi al meglio dai tentativi di truffa.

Da tenere presente l’opportunità di bloccare l'utilizzo dei propri dati personali da parte degli operatori che li utilizzano per attività di marketing e commerciali. Dal 2022, la possibilità di opporsi all'utilizzo dei propri dati da parte degli operatori è stata estesa alle numerazioni non presenti negli elenchi pubblici, per cui è possibile iscriversi al Registro delle Opposizioni anche per i telefoni cellulari.

Se si hanno dubbi su un numero di telefono che sta chiamando, inoltre, è utile non rispondere e rivolgersi a specifici siti internet che raccolgono, grazie agli utenti, informazioni sulle telefonate moleste. Tra i più comuni c’è Tellows.it, dove vengono segnalati tutti i dettagli utili sui numeri pericolosi.

In caso di truffe via SMS, infine, è possibile affidarsi a specifiche app che riconoscono e bloccano la maggioranza dei numeri truffaldini. Fra queste c’è TrueCaller, disponibile per iOS e Android.

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Verifica tutte le informazioni

Quando si mette in atto una truffa telefonica luce e gas, il punto cardine sono le informazioni. Quelle che il truffatore ha già sull’utente, e quelle che vuole ottenere. Per difendersi, allora, è bene verificare tutti i dettagli che i truffatori hanno già o vogliono carpire. Si può riuscire nell’impresa in modo semplice:

  • Verificare il numero di telefono: ogni volta che si riceve una telefonata da un operatore, occorre fare una rapida ricerca sul web. Tutte le aziende sono tenute a esporre i loro contatti sul loro sito ufficiale
  • Verificare la documentazione: anche se si sottoscrive un contratto al telefono, si ha il diritto di ricevere tutta la documentazione di rito. Se l’operatore è restìo a parlare di questo argomento, è possibile ritenere ciò una prova di una possibile truffa
  • Verificare da dove sono state carpite le proprie informazioni: se si riceve una telefonata da parte di un operatore che conosce già diversi dettagli come nome, cognome e indirizzo, è proprio diritto chiedere dove ha ottenuto queste informazioni

Confrontare le offerte luce e gas segnalate

Per difendersi dalle truffe telefoniche gas e luce, infine, è sempre bene verificare i dettagli delle offerte prospettate dall’operatore. Se è tutto nella norma, sarà semplice controllare la validità o meno della tariffa presentata.

Per operare un veloce paragone tra le proposte dei migliori fornitori del mercato libero, è sufficiente sfruttare il confronto offerte luce e gas di Segugio.it. Vengono segnalate le tariffe più convenienti di compagnie come Edison, Illumia, Wekiwi, Sorgenia, E.On e molti altri. Il servizio è 100% gratuito e totalmente sicuro.

Ultimo aggiornamento novembre 2023