Fine del servizio di maggior tutela: quando è prevista la scadenza e cosa fare
Il servizio di Maggior Tutela è terminato. Cosa succede a chi non ha ancora aderito al Mercato Libero? Il passaggio è obbligatorio: come si può scegliere l'offerta più adatta alle proprie necessità? Cerchiamo di scoprirlo in questa guida.

- Quando finisce il servizio di Maggior Tutela?
- Che cos’è il servizio di Maggior Tutela?
- A cosa serve il servizio di Maggior Tutela?
- Da quando è obbligatorio il passaggio al Mercato Libero?
- Cosa succede se non cambio Servizio Elettrico Nazionale?
- Chi rientra nel servizio di Maggior Tutela?
- Quando scade il termine per cambiare gestore Enel?
- Che cos’è il Mercato Libero?
- Liberalizzazione del mercato energetico, che cosa sta avvenendo?
- Cosa succede se non si aderisce al Mercato Libero?
- Come faccio a cambiare fornitore di energia?
- Che cosa può fare l’utente su Segugio.it?
Dopo anni di discussioni sulla liberalizzazione del mercato dell’energia, la fine del servizio di Maggior Tutela Luce è stata fissata al 1° luglio 2024 (e il 10 gennaio 2024 è terminato per il gas). Lo stop è arrivato dopo anni di rinvii.
Il servizio tutelato continua per i soli clienti vulnerabili che hanno la possibilità di sfruttare un regime regolato da ARERA oppure di passare al Mercato Libero, in qualsiasi momento e senza alcun costo aggiuntivo.
Per quanto riguarda l'energia elettrica, invece, i clienti non vulnerabili che non hanno scelto il Mercato Libero sono passati a un regime transitorio detto Servizio a Tutele Graduali, che continuerà fino a marzo 2027.
Anche in questo caso, c'è sempre la possibilità di effettuare il passaggio al Mercato Libero prima della fine del regime transitorio a cui è possibile accedere, ma solo fino a giugno 2025, anche se si è clienti vulnerabili.
Nella maggior parte dei casi, invece, l'unica opzione disponibile è rappresentata dalle offerte luce e gas del Mercato Libero che possono garantire una serie di vantaggi agli utenti, come la possibilità di bloccare il prezzo per almeno 12 mesi.
Quando finisce il servizio di Maggior Tutela?
La data di chiusura del servizio di Maggior Tutela cambia a seconda che si consideri il mercato luce o quello gas. Ecco le differenze principali:
- Per il mercato luce, il servizio è terminato il 1° luglio 2024;
- Per il mercato gas, il servizio è terminato il 10 gennaio 2024.
In entrambi i casi, poi, bisogna scendere nel dettaglio dei vari scenari previsti. Le date elencate sono valide, infatti solo per i clienti domestici non vulnerabili. Per l'energia elettrica, da luglio 2024, è partito il regime transitorio detto Servizio a Tutele Graduali, riservato a chi non ha scelto un fornitore del Mercato Libero.
Per i clienti vulnerabili la maggior tutela non terminerà e, pertanto, la propria fornitura continuerà con le condizioni attuali (a meno che non si scelga autonomamente un fornitore del mercato libero). In questo caso, si parla di Servizio di Tutela della vulnerabilità.
Per rientrare nella definizione di cliente vulnerabile è necessario rispettare almeno uno di questi requisiti:
- Ha più di 75 anni;
- È in condizioni economicamente svantaggiate (e magari già percepisce il Bonus Energia);
- È in gravi condizioni di salute e impiega apparecchiature mediche alimentate da energia elettrica (la misura si estende anche ai caregiver);
- È in una condizione di disabilità ai sensi della legge 104/92;
- Risiede in una soluzione abitativa di emergenza a seguito di calamità, come terremoti;
- Abita in un'isola minore non interconnessa.
Che cos’è il servizio di Maggior Tutela?
Il Mercato tutelato, o servizio di Maggior Tutela, è il servizio di fornitura di energia elettrica e gas con tariffa stabilita da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Questa fissa ogni trimestre le condizioni economiche e contrattuali della distribuzione e del trasporto dell’energia, oltre al prezzo di compravendita dal produttore al cliente finale (per il gas l’aggiornamento è mensile da ottobre 2022).
Le variazioni avvengono in base all’oscillazione delle quotazioni internazionali dell'energia sul mercato all'ingrosso; a questo proposito, visita la pagina dedicata all’andamento del costo dell’energia elettrica per verificare quale è stata l’oscillazione dei prezzi dell’energia nel corso degli ultimi anni, in base alle decisioni di ARERA.
Per controllare se la propria tariffa appartiene al libero mercato basta verificare in bolletta questa informazione: nell’intestazione di ogni bolletta deve infatti sempre essere riportata in maniera chiara la dicitura “MERCATO LIBERO” o, viceversa, quella di “SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA”.
A cosa serve il servizio di Maggior Tutela?
Rispondere alla domanda “Che significa mercato di maggior tutela?” è piuttosto semplice. Questo regime è stato introdotto con la liberalizzazione del mercato dell’energia allo scopo di garantire un prezzo equo e trasparente a tutti gli utenti che non hanno ancora sottoscritto un contratto nel mercato libero.
Si tratta proprio di una misura implementata a tutela dei cittadini, che in questo caso non corrono il rischio di trovarsi da un giorno all’altro senza fornitore. D’altra parte, i clienti del tutelato non possono scegliere la tariffa, che è imposta dall’Autorità stessa (la già citata ARERA).
Inoltre, vengono a mancare servizi aggiuntivi come bonus, vantaggi e programmi fedeltà, che invece caratterizzano le proposte del Mercato Libero. I clienti in regime tutelato non hanno obblighi e possono passare in qualsiasi momento a un fornitore del Mercato Libero.
Da quando è obbligatorio il passaggio al Mercato Libero?
Il servizio tutelato è terminato per i clienti non vulnerabili che, quindi, sono passati al Mercato Libero. Per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica, chi non ha scelto un fornitore del Mercato Libero è passato al Servizio a Tutele Graduali, un regime transitorio che terminerà a marzo 2027.
I clienti vulnerabili, che non hanno scelto un fornitore del Mercato Libero, continueranno a sfruttare il regime tutelato, grazie al Servizio di Tutela della vulnerabilità che riprende le caratteristiche del servizio di Maggior Tutela terminato nel 2024.
Fino al 30 giugno 2025, inoltre, i clienti vulnerabili hanno la possibilità di richiedere il passaggio al Servizio a Tutele Graduali. Il passaggio al Mercato Libero, invece, può avvenire in qualsiasi momento, anche oltre questa data. Entrambe le procedure sono sempre gratuite.
Cosa succede se non cambio Servizio Elettrico Nazionale?
Il Servizio Elettrico Nazionale è il nome di un'azienda del Gruppo Enel che si occupa della fornitura di energia elettrica nel regime di Maggior Tutela. Con la fine di tale regime, l'azienda è diventata fornitore dei clienti vulnerabili che non sono passati al Mercato Libero. Servizio Elettrico Nazionale non è l'unico fornitore, anche se è il più noto. Il fornitore, infatti, cambia in base all'area geografica.
Con la fine della Maggior Tutela, per i clienti di Servizio Elettrico Nazionale (o di altri fornitori della Maggior Tutela) ci sono due scenari:
Tipo di utente | Nessuna scelta del fornitore | Con scelta del fornitore |
---|---|---|
Non vulnerabile | è avvenuto il passaggio al Servizio a Tutele Graduali | è avvenuto il passaggio al Mercato Libero |
Vulnerabile | il servizio tutelato continua | è avvenuto il passaggio al Mercato Libero |
Chi rientra nel servizio di Maggior Tutela?
Per capire chi rientra nel servizio di Maggior Tutela, basta considerare un semplice fattore. Fanno parte di questo regime tutti gli utenti che non hanno mai cambiato fornitore, da ancor prima della liberalizzazione del 1999 e della conseguente nascita del Mercato Libero.
I clienti vulnerabili che non hanno mai cambiato fornitore sono, quindi, ancora nel regime tutelato. I clienti non vulnerabili che non hanno mai cambiato fornitore sono oggi nel Servizio a Tutele Graduali (solo per l'energia elettrica). Chi ha cambiato fornitore è passato al Mercato Libero.
Per verificare il regime della propria fornitura è sufficiente controllare l'indicazione riportata nell'ultima bolletta. In particolare, nella prima pagina del documento viene sempre indicato il regime che la fornitura segue.
Quando scade il termine per cambiare gestore Enel?
Se ricevi le bollette luce da Enel Energia sei già nel mercato libero, e puoi continuare a usufruire della tua utenza di energia elettrica normalmente. Se invece ti arrivano ancora le fatture del Servizio Elettrico Nazionale sei ancora in regime tutelato (in quanto rientri nella definizione di cliente vulnerabile).
Con la liberalizzazione del settore, per completezza d’informazione, il Gruppo Enel si è diviso così per via delle politiche di unbundling:
- Enel Energia è la società di vendita luce e gas del mercato libero;
- Servizio Elettrico Nazionale è la compagnia luce del mercato tutelato;
- E-Distribuzione è il distributore luce presente in tutta Italia.
Che cos’è il Mercato Libero?
Il Mercato Libero è il servizio di fornitura di energia elettrica e gas costituito dalla presenza di una pluralità di operatori in concorrenza tra loro, tra i quali l’utente può scegliere sottoscrivendo un contratto alla tariffa che ritiene più conveniente per le proprie esigenze.
In questo tipo di regime i costi delle utenze non sono più controllati dall’Autorità di Stato, come invece accade nel servizio di Maggior Tutela, ma determinati in autonomia dalle società che offrono, in concorrenza tra loro, diverse condizioni economiche.
La “contrattazione” tra fornitore e utente finale si gioca sul prezzo di acquisto dell’energia, mentre non sono oggetto di negoziazione le attività di distribuzione e trasporto, che hanno tariffe stabilite per legge e uguali per tutti i fornitori, in quanto regolamentante dall’ARERA.
Ciò significa che i costi per le reti, il contatore e le imposte sono uguali sia nel Mercato Libero sia nel regime tutelato. È la parte legata al prezzo dell'energia a differenziare le tariffe presenti sul mercato, con il fornitore che va a stabilire queste caratteristiche e il cliente che è libero di scegliere l'offerta proprio sulla base dell'analisi del costo dell'energia.
Liberalizzazione del mercato energetico, che cosa sta avvenendo?
Il processo di liberalizzazione del mercato a più gestori è iniziato con il decreto legislativo n. 79 del 16 marzo 1999, noto come decreto Bersani. A questo è seguito il successivo decreto-legge n.73/07, in ricezione delle direttive del Parlamento dell’Unione Europea UE 96/92/CE volte alla creazione del Mercato Unico dell'energia in Europa. Una lenta trasformazione che ha portato nel 2017, con l’approvazione del ddl Concorrenza da parte del Senato, a stabilire la totale abolizione del servizio di Maggior Tutela.
Per il momento, il servizio tutelato continua solo per i clienti vulnerabili.
Cosa succede se non si aderisce al Mercato Libero?
Per chi non ha scelto un fornitore del Mercato Libero, con la fine della Maggior Tutela, non c'è stata e mai ci sarà un'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica o del gas naturale. I casi da considerare sono:
- per i clienti vulnerabili, il servizio tutelato continua con le stesse caratteristiche della Maggior Tutela
- per i clienti non vulnerabili è avvenuto il passaggio al Servizio a Tutele Graduali (per l'energia elettrica) oppure al Mercato Libero (con lo stesso fornitore) per il gas
Per tutte le informazioni ARERA ha istituito lo Sportello del consumatore (numero verde 800 166 654), che può fornire informazioni utili.
Come faccio a cambiare fornitore di energia?
Il passaggio a un mercato energetico completamente libero può apparire come un’operazione rischiosa. Aderire al mercato libero deve invece essere vista come un’opportunità per il consumatore, non solo dal punto di vista economico.
Passare al Mercato Libero infatti è gratuito e non necessita di alcuna modifica tecnica all’impianto elettrico o al contatore. Il servizio viene garantito senza interruzioni o alterazioni in termini qualitativi, attraverso l’infrastruttura del distributore di zona e non prevede nessun impegno dal punto di vista contrattuale, lasciando l’utente libero di cambiare gestore in ogni momento.
Un consumatore che decide di cambiare il fornitore di energia elettrica si dovrà occupare unicamente di scegliere l’operatore con cui sottoscrivere il nuovo contratto: sarà compito del nuovo gestore eseguire il passaggio dal punto di vista tecnico e amministrativo, comunicando al vecchio fornitore la volontà di recesso del cliente.
Per attivare una nuova offerta luce o gas sul Mercato Libero è necessario avere a disposizione:
- i dati dell'intestatario della fornitura
- il codice univoco della fornitura (POD per la luce e PDR per il gas) riportato nell'ultima bolletta o sul contatore
Che cosa può fare l’utente su Segugio.it?
Per scegliere il fornitore più conveniente è necessario confrontare il prezzo e le clausole di ciascuna tariffa: un’operazione lunga e meticolosa, impossibile per chi non ha il tempo di esaminare una a una le condizioni economiche proposte. Per questo sono nati siti come Segugio.it che lo fanno in maniera professionale, veloce e completamente gratuita, a tutto vantaggio degli utenti.
Nella sezione dedicata al confronto tariffe è possibile scegliere fra le diverse proposte delle varie aziende fornitrici che hanno aderito al nostro servizio di comparazione. La tariffa scelta potrà poi essere attivata direttamente online, in pochi minuti e senza alcun costo iniziale.
Inoltre, nelle sue guide dedicate Segugio.it fornisce ogni informazione utile a conoscere i dettagli più importanti del processo di passaggio al nuovo regime, e lo stesso criterio di chiarezza è utilizzato nella presentazione delle offerte dei gestori, perché siano sempre leggibili, trasparenti, confrontabili fra loro, e riportino tutte le voci di spesa e le condizioni del contratto.
Fai subito un confronto delle offerte luce disponibili oggi e trova le migliori condizioni per te.
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