logo segugio.it
Parla con noi 02 5005 3003 lun-ven: 9-21 | sab: 9-18 Parla con noi 02 5005 3003

Come far fronte al caro energia in bolletta

Come tagliare i costi in bolletta? Come cambiare fornitore e scegliere la migliore tariffa del mercato per il proprio profilo di utenza? Cosa scegliere tra una tariffa a prezzo fisso e una a prezzo variabile? Una guida pratica e consigli utili per destreggiarsi nel mercato delle tariffe energetiche.

coppia in cucina davanti al computer con in mano documenti
Tutte le informazioni per trovare la tariffa migliore e risparmiare

Sale il costo di gas ed energia elettrica e in bolletta gli aumenti arrivano ormai vertiginosi, portando - a parità di consumi - il prezzo delle forniture a livelli record. Serve affrontare subito la crisi energetica, mettendo in atto comportamenti e interventi mirati, e servendosi di ogni strumento utile a portare un taglio immediato della spesa.

La prima soluzione per ridurre i costi è in questo momento passare al libero mercato, scegliendo all’interno di questo regime la tariffa più conveniente: solo abbassando il costo dell’energia della fornitura si potranno alleggerire le bollette.

Qui riportiamo alcuni consigli per individuare le migliori offerte luce e gas e intervenire sul caro bolletta.

Come evitare salassi in bolletta luce e gas e risparmiare

Per evitare di ricevere bollette da capogiro bisogna partire da un presupposto: è necessario conoscere le condizioni della propria fornitura. Questo vuol dire che prima di tutto occorre saper distinguere tra mercato tutelato e mercato libero, i due sistemi che regolano la distribuzione di energia elettrica e gas sul territorio italiano. Quindi si potranno individuare le offerte più economiche e si potrà scegliere la migliore tariffa per le proprie esigenze, sfruttando tutti i vantaggi del libero mercato e arrivando a risparmiare centinaia di euro, specialmente se si ha una famiglia numerosa e si fa i conti ogni mese con consumi molto elevati.

Per capire la differenza tra i due mercati bastano pochi minuti, così come per individuare a quale mercato appartiene la propria tariffa. Anche trovare la migliore tariffa è molto semplice, procedendo in autonomia oppure affidandosi a un consulente esperto che aiuterà a trovare la soluzione giusta per tagliare i costi in bolletta, in tempi veloci e sempre gratuitamente.

L’importanza di conoscere il regime di appartenenza della propria tariffa

La tariffa di una fornitura di luce o gas può essere regolata dal servizio di maggior tutela (servizio di tutela per il gas) oppure dal mercato libero.

Nel primo caso le condizioni contrattuali della fornitura sono stabilite e aggiornate periodicamente da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che definisce anche le regole della fornitura. Nel mercato libero, invece, a stabilire il prezzo della materia prima luce e gas sono i fornitori, mentre le altre componenti di costo della tariffa sono regolate sempre da Arera. All’interno del mercato libero dell’energia e del gas i clienti hanno libertà di scegliere la tariffa migliore in base ai servizi offerti e al prezzo applicato.

In un momento storico come quello attuale in cui i prezzi delle materie prime hanno subìto una straordinaria impennata, c’è molta differenza tra essere nel regime tutelato e subire gli aumenti e trovarsi, invece, nel libero mercato con la possibilità di contrattare le condizioni della tariffa con il fornitore. Passare al libero mercato è dunque adesso una mossa fondamentale per iniziare a risparmiare e dare un taglio decisivo alle bollette. Cerchiamo di spiegare perché.

Nel regime di maggior tutela:

  • Arera fissa il prezzo dell’energia elettrica (€/kWh) e il prezzo del gas naturale (€/Smc), comunicando gli aggiornamenti ogni 3 mesi: il 1° gennaio, il 1° aprile, il 1° luglio e il 1° ottobre di ogni anno. All’interno di questa tipologia di mercato, il prezzo dell’energia è dunque stabilito da ARERA e il consumatore non può intervenire in alcun modo per modificarlo, tantomeno per ridurlo. Chi si trova nel mercato tutelato dovrà quindi sottostare alle tariffe stabilite dall’Autorità;
  • le tariffe della luce e del gas hanno un prezzo variabile, che segue l’andamento dei prezzi all’ingrosso e per questo è definito prezzo “indicizzato”. Il prezzo finale stabilito da Arera non è dunque un prezzo all’ingrosso dei principali indici PUN e TTF (rispettivamente per l’energia elettrica e per il gas naturale), ma ha un valore decisamente più alto che cambia in base a tante variabili;
  • il prezzo di luce e gas nel mercato tutelato non è il prezzo più basso del mercato e non può sfruttare i vantaggi del prezzo bloccato per un determinato periodo di tempo, in genere dai 12 ai 36 mesi nei casi più fortunati;
  • chi si trova nel regime di maggior tutela non può ottimizzare la spesa e tenere un solo fornitore per entrambe le utenze.

Vediamo invece di capire cosa accade se si è nel regime del mercato libero.

Nel mercato libero:

  • chiunque può scegliere in autonomia la migliore tariffa tra le tante proposte degli operatori. Trattandosi di un mercato regolato dalla libera concorrenza, chi offre la soluzione più conveniente avrà la meglio, dunque sarà suo interesse proporre la tariffa migliore, a un prezzo competitivo e sicuramente più basso rispetto al prezzo praticato da Arera e dai fornitori concorrenti;
  • si potrà liberamente decidere, a seconda del momento e delle esigenze, tra una tariffa a prezzo fisso perché bloccato per un determinato periodo di tempo e una tariffa a prezzo indicizzato non Arera, quindi a prezzo variabile;
  • il consumatore che ha una tariffa nel libero mercato dell’energia ha un forte potere contrattuale perché può decidere in qualsiasi momento di ottenere un prezzo più basso cambiando fornitore: il passaggio al nuovo operatore sarà gratuito e non può prevedere penali per il titolare della fornitura;
  • si può scegliere un unico fornitore per le due utenze, rendendo non solo più convenienti le condizioni, ma molto più semplice la gestione di luce e gas, perché in un’unica bolletta.
Confronta le migliori offerte luce e risparmia Fai un preventivo

Come sapere se si è nel mercato libero o nel mercato tutelato

Chi non conoscesse il regime a cui appartiene la propria fornitura, può scoprirlo semplicemente.

Si è nel mercato tutelato se:

  • non si è mai cambiato fornitore della luce o del gas, o comunque se per almeno una delle due utenze non si è mai effettuato il passaggio al libero mercato;
  • nella prima pagina della bolletta dell’attuale fornitore alla voce “La mia fornitura” si legge la scritta “Servizio di maggior tutela” per la luce oppure “Servizio di tutela” per il gas.

Si è invece nel libero mercato se:

  • si è cambiato fornitore di luce o di gas o si è proceduto con il cambio di fornitura per la sola luce o per il solo gas;
  • nella prima pagina della bolletta alla voce “La mia fornitura” si legge di fianco “Mercato libero”.

Ecco che per conoscere senza difficoltà se la propria fornitura è nel mercato libero o tutelato, occorre:

  • leggere sulla prima pagina dell’ultima bolletta la tipologia di mercato della fornitura;
  • se si ricevono due bollette differenti per luce e gas, controllare su entrambe perché potrebbero essere l’una del libero mercato e l’altra del servizio di maggior tutela.

Una volta che si verificato con certezza il regime in cui si trovano le due forniture, si potrà procedere con la ricerca di una tariffa più conveniente che aiuti a ridurre il prezzo di luce e gas, e quindi la spesa in bolletta. Vediamo come.

Cosa fare per abbassare i costi della bolletta

Una volta verificato che la propria tariffa appartiene al mercato tutelato, la prima cosa da fare per tagliare i costi è passare al mercato libero, e il motivo è sintetizzato in questi 3 punti:

  • se ci si trova nel regime tutelato si dispone di una tariffa variabile che cambia ogni 3 mesi senza possibilità di alcun controllo da parte del consumatore. Per questo è bene passare al libero mercato e sottoscrivere una tariffa a prezzo bloccato, per aggiudicarsi almeno 12 mesi di serenità, che è il tempo minimo in cui si fissa il prezzo di alcune tariffe del mercato libero. Talvolta le offerte prevedono anche il prezzo bloccato dall’operatore per periodi più lunghi, anche 24 mesi e fino a 36 mesi: un riparo dai rincari veramente considerevole. L’alternativa è scegliere una tariffa a prezzo variabile, indicizzata non Arera o indicizzata Arera ma scontata, quindi al prezzo all’ingrosso della luce e del gas o talvolta al prezzo del mercato tutelato, ma scontato di una percentuale fissa.
  • Se il passaggio al mercato libero dell’energia è attualmente opzionale, perché si può scegliere di rimanere nel servizio di maggior tutela, dal 1 gennaio 2024 il cambio sarà obbligatorio perché il servizio di maggior tutela sarà completamente abolito e lascerà il posto solo al mercato libero, governato dalla libera concorrenza degli operatori. Non essendo ancora chiare quali saranno le modalità della migrazione necessaria al nuovo mercato, è molto probabile che il cambiamento di regole porterà a rincari delle tariffe: per questo motivo, non ha alcun senso aspettare, visto che passando adesso al mercato libero si può iniziare a realizzare un risparmio importante.
  • Il vantaggio di passare al libero mercato dell’energia e del gas è l’opportunità di accedere a un prezzo delle tariffe più basso rispetto al mercato tutelato, realizzando così nel tempo importanti risparmi, sia nell’immediato che nel lungo periodo.

Tutto quello che serve fare per passare subito al mercato libero:

  • procurarsi le bollette più recenti della luce e del gas;
  • accedere al comparatore di offerte luce e offerte gas;
  • indicare per la richiesta il consumo annuale della fornitura in corso e qualora non si disponesse di questa informazione, calcolare una stima del consumo medio con lo strumento di calcolo messo a disposizione dal comparatore per i clienti: il valore ottenuto dal sistema risulterà corretto anche inserendo una stima approssimativa perché in ogni caso sarà in grado di valutare il risparmio ottenibile con il passaggio al libero mercato;
  • riempire il form di accesso alle offerte;
  • mettere a confronto le offerte così da selezionare la migliore per le proprie esigenze;
  • confrontare le tariffe, in maniera semplice e veloce grazie al confronto del comparatore, che fornirà una risposta immediata alla richiesta di risparmio;
  • il sistema mostra anche quanto risparmio è possibile ottenere scegliendo la tariffa del libero mercato rispetto a una tariffa del regime di maggior tutela e fornirà un elenco selezionato di tariffe, in ordine crescente a partire dalla più conveniente;
  • se si è nel mercato tutelato, il sistema mostrerà per ciascuna tariffa il dato relativo al risparmio annuale atteso quando si esce dal regime tariffario della maggior tutela e si attiva l’offerta indicata.

Il passo seguente è approfittare dell’offerta per cambiare operatore. Le possibilità sono qui ancora due:

  1. richiedere una consulenza telefonica di un operatore esperto. Perché questo faccia una stima di spesa per il futuro e indichi l’offerta più vantaggiosa per il cliente, sarà sufficiente comunicare quanto e come si consuma, quindi i dati indicati nella bolletta della luce od el gas e le abitudini di consumo della famiglia o del singolo utente;
  2. in alternativa, si può procedere alla sottoscrizione in autonomia, qualora si fosse sicuri di aver trovato la tariffa più conveniente dopo un adeguato confronto.

Sia che si proceda rivolgendosi a un consulente, sia che si scelga il metodo fai da te, sarà necessario tenere pronti i seguenti documenti:

  • i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura;
  • il codice POD se si tratta di una fornitura luce o codice PDR se invece si domanda una nuova fornitura di gas. Anche questa informazione è sempre reperibile sulla prima pagina della bolletta in corso.

La scelta della migliore tariffa luce e della migliore tariffa gas dipende:

  • dalle previsioni di risparmio rispetto alla spesa affrontata allo stato attuale nel mercato tutelato;
  • dalla tipologia di offerta scelta (se a prezzo fisso o a prezzo variabile, e se con una tariffa luce monoraria, bioraria o multioraria);
  • dalla possibilità di ricevere insieme all’offerta una serie di servizi utili inclusi nel prezzo, oltre a sconti extra, regali, promozioni e buoni sconto messi a disposizione dal fornitore da spendere in negozi fisici oppure online.
Confronta le migliori offerte gas e risparmia Fai un preventivo

ATTENZIONE: al di là della scelta finale e del fornitore di gas oppure di energia a cui ci si affida, bisogna sempre prestare grande attenzione ai seguenti consigli per fare una scelta consapevole e valutare se optare per una tariffa a prezzo bloccato oppure per una tariffa a prezzo variabile.

  • Valuta una tariffa dual fuel: sono le tariffe definite “tariffe dual”, che prevedono luce più gas da un unico fornitore, in un’unica offerta. Per avere tutto sotto controllo e ricevere una sola bolletta, quindi con una gestione più semplice e ottimale delle forniture.
  • Calcola i tempi giusti del passaggio al nuovo fornitore. Il passaggio al nuovo fornitore non è immediato, ma richiede un tempo utile di 1 o 2 mesi, durante i quali la legge garantisce l’erogazione della luce o del gas senza interruzioni.
  • Non è consentita nessuna interruzione del servizio o intervento al contatore per legge. Cambiare fornitore non implica interventi e rotture al contatore o disservizi legati alla interruzione della fornitura. Di fatto, non si dovrà fare nulla se non aspettare che il nuovo operatore proceda con l’attivazione e invii la prima bolletta dove si potranno ritrovare le voci di spesa, le condizioni e le caratteristiche della fornitura scelta.
  • Informati come scegliere tra un prezzo fisso e uno variabile.

Ecco cosa è necessario sapere sul prezzo fisso e indicizzato:

  • Prezzo fisso. Il costo della materia prima gas o della materia prima energia rimane bloccato per il periodo della promozione, secondo quanto stabilito dall’offerta. Il fornitore non può in nessun modo modificare il prezzo, anche in caso di rialzi delle quotazioni all’ingrosso dell’energia.

Il prezzo sarà espresso in €/kWh per l’energia elettrica e in €/Smc per il gas naturale.

  • Prezzo indicizzato. Il costo della materia energia o della materia prima gas si aggiorna periodicamente in base a un indice di riferimento. Il prezzo è variabile, e può essere “indicizzato ARERA” o “indicizzato NON ARERA”. Nel primo caso riceverà aggiornamenti ogni 3 mesi, secondo l’andamento dei prezzi del Mercato Tutelato. Di fatto, nel libero mercato le compagnie applicano al prezzo ARERA uno sconto percentuale stabilito dal fornitore, che garantisce un risparmio rispetto al prezzo corrisposto con il servizio di tutela.

Nel caso di prezzo “indicizzato NON ARERA” la tariffa segue l’andamento di un indice di prezzo del mercato all’ingrosso (generalmente il PUN per l’energia elettrica e il TTF per il gas naturale), con aggiornamenti mensili.

Nel caso di tariffe con prezzo all’ingrosso, può essere previsto un canone mensile fisso oppure può essere applicato un leggero sovrapprezzo che costituisce il guadagno del fornitore.

Quando scegliere la tariffa a prezzo bloccato:

  • se per te è importante sapere in anticipo quanto spenderai (dipenderà certamente dai consumi, ma con questo tipo di tariffa prevedere la spesa è più facile);
  • se temi futuri ulteriori aumenti del prezzo dell’energia e del gas rispetto al picco raggiunto in questo periodo (ndr, Maggio 2022).

Con molta probabilità in questo momento il costo della materia prima è più alto per una tariffa a prezzo bloccato rispetto a una tariffa a prezzo indicizzato, ma si ha la sicurezza di un valore che rimane invariato per tutto il corso dell’offerta, senza subire l’andamento del mercato all’ingrosso.

Quando scegliere la tariffa a prezzo indicizzato:

  • se si ritiene che i prezzi di energia e gas subiranno ribassi in futuro, nei prossimi 12 o 18 mesi, rispetto al massimo storico raggiunto negli ultimi mesi (ndr Maggio 2022);
  • se non costituisce un problema gestire le oscillazioni di prezzo che si aggiorna ogni mese o trimestre.

Con una tariffa a prezzo indicizzato, destinata a subire variazioni verso l’alto o verso il basso in base all’andamento dei prezzi all’ingrosso, il maggior vantaggio economico è nel breve periodo.

Per chi ha una tariffa del mercato tutelato e procede come indicato sopra, il risparmio è assicurato.

Per chi è già nel libero mercato:

se si ha già una tariffa del libero mercato dell’energia o del gas, è necessario fare una valutazione sulla reale convenienza di mantenerla, tenendo conto di alcuni aspetti che possono essere determinanti. Li riassumiamo qui per punti:

  • se la tariffa in corso è stata attivata nel 2020-2021 e ha il prezzo bloccato 12-24 mesi, probabilmente non conviene cambiare oggi (ndr, Maggio 2022);
  • se si ha una tariffa attivata da molto tempo, ad esempio da più di tre anni, oppure una tariffa sottoscritta di recente ma a prezzo indicizzato, o ancora se si è ricevuto l’avviso scritto da parte del fornitore di un aumento del prezzo dell’energia e del gas, con molta probabilità sarà conveniente cambiare fornitura.

Come procedere se si cambia fornitore:

  • procurati le ultime bolletta di luce e gas;
  • collegati al comparatore di tariffe luce e tariffe gas;
  • inserisci il dato relativo al tuo consumo in un anno: lo trovi nella bolletta, all’interno della sezione dedicata allo storico dei consumi, oppure leggendo il consumo annuale. Se non riuscissi a reperire questo dato, calcola il consumo annuo stimato con l’aiuto del calcolatore integrato nel comparatore;
  • riempi il form per accedere alle offerte;
  • confronta le tariffe per bloccare subito la migliore secondo le tue personali esigenze.

Se stai per cambiare fornitore e hai una tariffa nel libero mercato, è più difficile valutare il risparmio rispetto a quando ci si trova nel mercato tutelato. Ti occorrerà conoscere il tuo consumo annuo e il prezzo pagato attualmente di luce e gas, entrambi indicati a chiare lettere nella bolletta. Quindi, si avranno 3 possibilità:

  1. richiedere una consulenza telefonica, affidandoti a un consulente esperto che contatterai semplicemente cliccando sul tasto RICHIEDI CONSULENZA, servizio gratuito e senza commissioni de comparatore. Dall’altra parte, l’esperto al telefono avrà bisogno dei dati dell’ultima bolletta per calcolare l’eventuale risparmio ottenibile con il passaggio al nuovo fornitore;
  2. attivare il servizio “revisione della bolletta”, il nuovo strumento messo a disposizione del comparatore, di analisi della bolletta finalizzata a trovare la soluzione economica migliore per il consumatore. Basta inviare una copia digitale della bolletta e un consulente esperto si occuperà di valutare le opportunità di risparmio che derivano dalla scelta di una delle offerte presenti in quel momento sul mercato. Se non si ha il pdf della bolletta, si può anche fotografare le pagine e inviare gli scatti;
  3. fai da te, ovvero provvedere in autonomia alla ricerca della migliore tariffa in assoluto sul mercato. Si può partire confrontando il costo al kWh dell’energia o il costo al metro cubo di gas con i medesimi valori della migliore tariffa individuata: se questa risulta avere un costo più basso, allora conviene cambiare.

Ultimo aggiornamento settembre 2022